[Discussioni] [OT] Free Software in Free World ora in versione 2.0
loredana
llcfree a gmail.com
Mer 4 Set 2013 10:54:05 CEST
Non voglio farla lunga, Vorrei solo precisare che non sono un'ingenua
che non sa dove va la gente o che non sa che e' impossibile non finire
dove non si vuole, con la rete.
Mi sto semplicemente chiedendo come possono concretamente fare quelli
che vorrebbero fare qualcosa di diverso. Quali siano i luoghi, anche
virtuali. E se non sia il caso di mettere "semplicemente" in altrettanta
evidenza questi luoghi, come uno fa con facebook. Poi lasciar fare alla
gente e alla realta' che cambia di continuo e vedere cosa succede.
Ma costa cosi' tanto metter un link ANCHE a diaspora? Val la pensa di
discuterne? E' comunque solo un suggerimento, che a me non costa dare :)
Loredana
On Wed, 2013-09-04 at 10:43 +0200, Marco Bertorello wrote:
> Il giorno 04 settembre 2013 10:30, loredana <llcfree a gmail.com> ha
> scritto:
> On Wed, 2013-09-04 at 10:10 +0200, Paolo Holzl wrote:
> > Il 04/09/2013 09:48, Sandro Santilli ha scritto:
> > > On Tue, Sep 03, 2013 at 11:22:00PM +0200, Paolo Holzl
> wrote:
> > >
> > >> Invito chi negli anni ha apprezzato il sito a dare
> '+1' (molto
> > >> gradito) a questo indirizzo:
> > >> https://www.facebook.com/FreeSoftwareInFreeWorld
> > > Certo che segnalare consenso verso un articolo sul
> software libero
> > > utilizzando una piattaforma non-libera e' una
> contraddizione
> > > non da poco...
> > >
> >
> > Non hai idea di quanto tempo ho messo a impostare il tutto
> perché fosse
> > il 'meno peggio' (nei limiti del possibile).
> > La contraddizione è ancora superiore in quanto nel Blog
> > http://blog.holzl.it su Facebook in particolare ne dico di
> tutti i colori.
> > Non si può prescindere dalla realtà, se gli utenti
> gradiscono parlare in
> > salotto e tu ritieni, magari giustamente, più giusto farlo
> all'aperto,
> > sei molto più efficace se vai in casa con loro a spiegare
> che si sta
> > meglio fuori.
> >
> > Se resti da solo fuori sei solo un talebano totalmente
> inefficace. Delle
> > volte per poter influire bisogna un po turarsi il naso ..
> > Se stai fuori da Facebook e peggio che se ci stai dentro (ti
> ritrovi con
> > i tuo dati senza poter operare alcun controllo).
> >
> > :-)
>
>
> Forse c'e una terza via. Mettere le persone di fronte ad una
> scelta
> facile. In fondo, al software libero si puo' contribuire in
> molti modi,
> uno dei quali e' usarlo e promuoverlo in prima persona tutte
> le volte
> che si presenta l'occasione.
>
> Non so come funzioni con i social networks perche' tendo a
> stare
> all'aria aperta :) Percio' neppure so se esistano strumenti
> liberi del
>
>
> si, tipo diaspora, ma...
>
>
> tipo facebook. Ma se ci sono, allora perche' non metterli
> entrambi a
> disposizione e rendere altrettanto semplice usare l'uno o
> l'altro,
> magari con due parole che spieghino le ragioni per preferire
> uno
> rispetto all'altro?
>
>
> perchè intanto la gente va dove trova una massa di altra gente.
>
> Non è un problema solo di diaspora, anche G+ è un mezzo deserto
> rispetto a FB.
>
>
> La massa va su FB perchè sa che gli altri sono li. Perchè gli altri
> sono li? boh, forse semplicemente perchè FB è arrivato per primo
>
>
> Credo sia un po' quel che stai dicendo tu (inutile ritirarsi
> sull'aventino), ma con un passaggio in piu': non imporre
> nulla, ma
> rendere chiaro che la scelta c'e' (quando c'e') e assicurarsi
> che sia
> facile scegliere. Insieme al sempre molto efficace esempio
> (buono o
> cattivo che sia), credo proprio che sarebbe utile alla causa.
> La causa
> e' quella della liberta', appunto, che non puo' essere tale se
> per me
> che non uso facebook tutto mi costringe ad usarlo per
> "esserci".
>
>
> e chi ti dice che non ci sei? il fatto che tu non ti sia iscritta non
> significa che i tuoi dati non siano comunque presenti (basta un amico
> che ti fa una foto e ti tagga)
>
>
> Nonostante sembri improbabile, la persone sono sensibili alla
> coerenza e
> finiscono per riconoscerla e tornare ad apprezzarla.
>
>
> Per mia esperienza personale, sono più sensibili alle comodità e
> restii al cambiamento.
>
>
> Per farla breve, concordo con Paolo: FB esiste e la gente lo usa,
> facciamocene una ragione e sfruttiamolo per arrivare alle persone.
>
>
> JM2C
>
>
> --
> Marco Bertorello
> System Administrator
> http://bertorello.ns0.it
>
> "prima di sgomberarci sgombratevi il cervello
> noi siamo la comunità toglietevi il cappello"
> _______________________________________________
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