[Discussioni] software libero nei comuni

Marco Longo longo.marco69 a gmail.com
Mar 29 Apr 2014 23:04:29 CEST


Il giorno 29 aprile 2014 17:18, Paolo Pedaletti <paolo.pedaletti a openlabs.it
> ha scritto:

> ciao Marco,
>
>
>  Nel nostro programma connettivitā e opensource saranno un must (ove
>> possibile)
>>
>
> appunto, a me preoccupa quel "ove possibile"
> temo applicativi proprietari verticali senza alcuna corrispondenza con
> software liberi o costi di migrazione inaccessibili (SE il fornitore e'
> disponibile a farlo).
>
> Esempio č Autocad. Se lo usi solo 2d per "tirare due righe" lo sostituisci
in 2 minuti. Se sei un architetto o fai impianti elettrici al momento non
c'č soluzione.

E' una migrazione da fare step per step. La Parte Server per esempio non
vedo problemi sia che parliamo di Active Directory che di altre cose.



> Forse se ne parlava proprio qui tempo fa.
> Se si passa a software libero allora dovrebbe essere possibile creare un
> consorzio tra le varie amministrazioni comunali per finanziare
> economicamente il porting degli attuali software specialistici (anagrafe?
> tributi? catasto?) verso le licenze libere e i formati di dati aperti.
>
>  Noi come gruppo di alcuni comuni siamo stiamo cercando di fare massa
critica. Pensare all'open source in modo unitario e non come sempre da soli
moltiplicando i soldi che servono.
Sarebbe bello fare un "portale" (senza guardare agli schieramenti) ma
all'obiettivo finale e condividere anche le esperienze.

 E poi c'e la formazione del personale....
>
> bravissimo. ..


>
>
>
> --
> Paolo Pedaletti
> www.openlabs.it
> http://www.ecis.eu/documents/Finalversion_Consumerchoicepaper.pdf
> http://linguistico.sourceforge.net/pages/traduzioni/ms_illegal.html
>
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