[Discussioni] Risparmio: Torino

saint a eng.it saint a eng.it
Mer 13 Ago 2014 18:42:15 CEST


loredana writes:
 > On Wed, 2014-08-13 at 17:02 +0200, saint a eng.it wrote:
 > > loredana writes:
 > > 
 > > > Scartando i 486 (ma possono andar bene per i router e i firewall, se non
 > >  > fosse per i consumi):
 > > 
 > > Non è detto. Il problema principale è che bisogna vedere se ci sono
 > > schede di rete sufficientemente veloci che vadano nel loro vecchio bus
 > > e se poi ce la fanno a smaltire il traffico richiesto.
 > 
 > Intendevo a casa, non per la PA. O nella scuola (quella pubblica, che fa
 > parte della PA), dove mettere le mani sul vecchio hardware farebbe un
 > gran bene. Per esempio negli istituti tecnici e, perche' no, al
 > politecnico e universita'.

Al politecnico e all'università dai materiale all'altezza per favore:).

Per gli usi che proponi possono andare.

 > Su quei siti io ci arrivo con un browser qualunque, incluso un
 > browser testuale, a proposito di accessibilita'.

Beh, di solito  le P.A. se li fanno fare.  L'accessibilità col browser
testuale te la garantiva la legge stanca, ma hanno rilassato le regole
e quindi c'è spazio per una certa quantità di automatismi.

 > La PA e' diversa dalla persona qualunque, per la sua FUNZIONE. Perche'
 > non si fa uno sforzo per capire il punto invece di attaccarsi dove non
 > c'e' nulla da discutere se non discutere all'infinito a vuoto? 

EEEEH? Che cavolo ti succede, Willis?

 > >  > (qualcuno ha
 > >  > fatto due conti su quanto costa la banda di un cellulare o lo storage
 > >  > nel cloud rispetto al costo di una connessione internet e un bel nas in
 > >  > casa? Integrando nel tempo, ovviamente. Siamo a costi per byte
 > >  > comparabili con hard disk da 20gb del secolo scorso ... ci si guadagna
 > >  > solo lo stare continuamente in rete in balia di tutto e di tutti)
 > > 
 > > Scusa, ma che c'entra il cellulare con l'eventuale uso del cloud da parte
 > > delle PA?
 > 
 > C'entra con il costo delle connessioni in rete rispetto alla rete fissa.
 > Se pensi che non c'entri, forse e' perche' non consideri la scuola parte
 > della PA e non senti parlare di tablet e smartphone a scuola.

Se sono intelligenti piazzano un access point WiFi.

Qui  il discorso  si  complica  un pochino.  Un  tablet  il bimbo  può
portarselo  in  giro,  ha  delle  funzionalità in  più  di  un  e-book
reader.  E pesa  tanto meno  di un  laptop, che  già sono  costretti a
girare con le borse a rotelle...

Per leggere è più comodo dello schermo di un laptop.

 > O in
 > ospedale, o ovunque nel 2014 (!!!) ancora non ci sia una rete fissa
 > decente. E mai ci sara', se passa il concetto idiota (economicamente
 > parlando) che un luogo fisso come una struttura pubblica abbia bisogno
 > di essere mobile in tutte le sue funzioni.

Ma hai  una idea  di cosa  vorrebbe dire  portare un  CAT5 dappertutto
(negli  ambulatori  c'è   già,  almeno  dalle  mie   parti)  per  dare
connettività a  tutti? Cosa  vorrebbe dire in  termini di  servizi non
erogati e spese?

 > > Considera che chi prende lo storage sul cloud (o più prosaicamente in
 > > outsourcing, non fa figo ma lo si fa da anni prima che si parlasse di
 > > cloud) si aspetta un servizio che garantisca integrità e disponibilità
 > > 7/24 dei dati - e questo include ridondanza e backup di sicurezza.
 > > Arrivare a questa affidabilità include qualcosina in più di una nas
 > > end user a casa.
 > > 
 > > C'è qualche P.A. che vuole mettere i dati sul cloud? Hanno verificato
 > > quanto è legale la cosa? Già solo per le leggi sulla privacy e su chi
 > > è titolare dei dati è un casino la sola UE...
 > 
 > Ci sta seriamente (?) pensando la comunita' europea, appena ritrovo il
 > link sul sito ufficiale lo posto. Con passaggio intermedio al software
 > open per aprire i documenti. Altrimenti come si fa? L'interoperabilita'
 > che ci hanno fin qui negato, chiudendoci dentro i formati proprietari di
 > questo o quello, e' indispensabile perche' il cloud funzioni su scala
 > globale.

Sei sicura di non confondere storage in rete con IaaS, PaaS e SaaS
dove principalmente vai a prendere potenza di calcolo e non area di
storage?

Perché ad esempio le slide su Inail indicate da Luigi non paiono
parlare di storage...

Il cloud nello storage è chiaramente la parte meno utile (il costo è
fisso) anche se trovi soluzioni che costano poco - qualche anno ero
"inciampato" nel documento in cui una ditta di storage rilasciava la
sua ricetta per farsi in casa le macchine per lo storage, e i costi
erano decisamente competitivi rispetto allo HW (contando che ci paghi
lo storage, la corrente, la manutenzione dello storage ed il servizio
che fa si che i tuoi dati non si perdano).

Ma nuovamente, qui il problema non è banale, conta solo che in Italia
i dati medici sono dell'ospedale e in UK del paziente.

-- 
 /\           ___                                    Ubuntu: ancient
/___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____               African word
  //--\| | \|  |   Integralista GNUslamico            meaning "I can
\/                 coltivatore diretto di software       not install
     già sistemista a tempo (altrui) perso...                Debian"

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