[Discussioni] Valutazioni sul In-Secure Boot, riveduto e corretto
Francesco Potortì
pot a potorti.it
Mer 12 Mar 2014 15:10:25 CET
loredana:
>> >> >Questo credo valga solo nel caso sia possibile disabilitare il secure
>> >> >boot. E ormai si vende solo piu' hardware con windows 8+, con secure
>> >> >boot obbligatorio.
>>
Francesco Potortì:
>> >> Da quanto dice Colangelo nel video segnalato:
>> >> <https://www.youtube.com/watch?v=uFBFw8vG-gg#t=12> la certificazione
>> >> Windows 8 prevede che il secure boot sia abilitato di default ma
>> >> disattivabile, per l'architettura i386. Se non sbaglio è anche quel che
>> >> diceva Elena.
>> >
>> >Io avevo capito che microsoft si e' parata quella cosa che non dico,
>> >lasciando i singoli produttori di hardware a "decidere".
>>
>> Per quanto riguarda quel video, ti sbagli. Dice esplicitamente il
>> contrario, con tanto di quiz alla platea che, ingenuamente malfidata,
>> scommetteva sul contrario. Guarda a partire dal minuto 25.
>Lo so.
Veramente sopra dicevi il contrario :)
Lo ripeto: secondo Colangelo, che lo diceva nel 2012, la possibilità di
disabilitare il secure boot è *obbligatoria* per la certificazione
Windows su macchine i386 (i PC). Se qualcuno sa che le cose sone
cambiate nel frattempo, sarebbe utile che lo dicesse, documentandolo.
> Ora qualcuno mi dica quanti disabiliteranno il secure boot,
>perdendo la garanzia.
Loredana, non puoi sostenere posizione corrette con argomenti sbagliati.
Io concordo con quello che dici, ma le pezze che porti a supporto delle
tue idee non sono giuste, in questo caso.
Non è vero (per quanto ne sappiamo) che ci siano PC in cui il secure
boot non è disattivabile, e non è vero (per quanto ne sappiamo) che
disattivarlo inficia la garanzia, perché basta riattivarlo. Se qualcuno
sa che qualcuna di queste due cose non è vera, è importante che lo dica.
La conseguenza, come Colangelo, tu e altri qui fanno notare è che
installare Linux su un portatile, che due anni fa stava diventando
un'operazione abbordabile, è tornata ad essere una cosa da smanettoni,
tornando così indietro di cinque anni.
>produttori di hardware li paga microsoft, questo nel video mi pare
>proprio che venga detto
Dice anche questo, l'ho imparato proprio lì ieri. La cosa curiosa
rispetto alla certificazione Microsoft è che non si paga per averla, ma
si viene pagati!
>Non ci si capisce perche' si parla a due livelli diversi, entrambi
>leciti: quello letterale e quello delle conseguenze. Io sono preoccupata
>delle conseguenze, quelle cosi' chiare nei fatti attuali da potersi dare
>per scontate. Li' non mi si segue volentieri, pare e mi si rimanda
>invece alla sillaba, ai sacri testi o alle sacre persone. Come se la
>storia non esistesse. Mi sembra di essere in piena scolastica,
>un'occhiatina la' fuori mai, neh? :)
Ci si capisce benissimo, ma non posso dire che siccome Microsoft assolda
dei sicari che vanno a caccia degli utenti Linux allora installare Linux
sta diventando più complicato. La conseguenza è vera, ma la premessa
no, e se sostengo una conseguenza vera con una premessa falsa perdo
credibilità, per quanto la conseguenza sia vera e condivisibile.
>Questa lista si chiama "discussioni", vedro' di non abusarne, ma mi pare
>il posto giusto.
Non ne abusi certamente, anzi trovo che il tuo modo di argomentare e i
tuoi punti di vista siano stimolanti.
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