[Discussioni] Valutazioni sul In-Secure Boot, riveduto e corretto
loredana
llcfree a gmail.com
Dom 16 Mar 2014 11:03:21 CET
On Sun, 2014-03-16 at 10:36 +0100, Elena ``of Valhalla'' wrote:
> > Sembra che il sito della fsf:
> >
> > http://h-node.org/
> >
> > cominci a popolarsi.
>
> attenzione che quel sito non elenca hardware libero ma hardware
> supportato da software libero, che sono due cose ben diverse.
L'hardware libero in pratica non esiste. Continuando ad occuparci di
quel che non esiste, spesso e volentieri ci si dimentica di fare quel
che invece si potrebbe comodamente fare (tipo verificare con triquel o,
da squeeze in poi, debian stable, da cd, se l'hardware che si compra
almeno permette di far girare una qualsiasi distribuzione GNU/linux).
A parte il progetto della fsf:
http://www.coreboot.org/Welcome_to_coreboot
dove pero' io, con tutta la buona volonta' di questo mondo, non mi
avventuro comunque, almeno non allo stato attuale dell'arte, non c'e'
proprio nulla che si qualifichi come hardware libero, se non dispositivi
speciali che si contano sulle dita di una mano. Il caso piu' rilevante
che mi viene in mente, per la qualita' del progetto e perche' resiste e
si sviluppa da anni e':
http://www.fsf.org/blogs/community/elphel-camera
Anche OLPC che usa la wireless per qualsiasi forma di comunicazione, e
in cui la comunicazione e' essenziale, visto che non ha grandi capacita'
di memoria di massa, ha pensato bene di usare un chip chiuso.
Arduino e' "libero", ma per quanto uno si possa entusiasmare, non ci fa
certo quel che io faccio con il mio desktop. Ed e' tale solo grazie ad
atmel, di cui nessuno parla.
> Con hardware libero si intende proprio hardware sviluppato con
> principi simili a quelli del software libero: hardware di cui
> tutto ciò di "intellettuale" che serve per riprodurlo è
> disponibile, distribuibile, modificabile e tutto quanto.
> Non si trovano informazioni sull'argomento sul sito della FSF:
> sono molto legati all'ambito software e stanno ignorando l'argomento,
> ma è un mondo dal quale possono arrivare soluzioni valide ai
> problemi di un mercato di massa che si muove sempre di più
> verso dispositivi nemici dell'utente.
Il problema non e' nuovo e che non esista hardware libero non e' certo
una novita'. Ma occorre ricordare che la fsf FA, non si limita a parlare
e discutere, e FARE direttamente o convincere qualche produttore a FARE
nel settore dell'hardware libero non e' certo cosa semplice.
In ogni caso non e' vero che non se ne parli. Da un bel po' Stallman usa
l'unico laptop libero, BIOS incluso, su cui windows non si potrebbe
installare, neanche volendo:
http://www.gnewsense.org/Projects/Lemote
Loredana
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