[Discussioni] raspberry, era Re: La prima installazione è un problema

elena.valhalla a gmail.com elena.valhalla a gmail.com
Mer 19 Mar 2014 11:01:27 CET


On 2014-03-19 at 00:19:32 +0100, loredana wrote:
> On Tue, 2014-03-18 at 21:25 +0100, Elena ``of Valhalla'' wrote:
> > On 2014-03-18 at 17:55:35 +0100, loredana wrote:
> > > Ma non fa quello che fanno i veri desktop, quelli che stanno sparendo.
> > > Almeno, non al momento. Ma credo mai. 
> > E che cosa sarebbero queste cose che non fanno? 
> Il contesto era raspberry ... una volta ricordato qual era l'oggetto del
> discorso, mi sa che non devo piu' spiegare quello che non fa rispetto a
> un 3GHz con 2GB di memoria :)

No, il contesto erano le schede "tipo raspberry", che oggi come oggi
possono essere acquistate con processori dual core da 1GHz e 1GB di
memoria, ma i 2GB sono dietro l'angolo.

Notare che essendo le architetture diverse non si possono confrontare 
direttamente i GHz, che comunque difficilmente sono il vero collo di
bottiglia

> > ma i tablet di oggi hanno prestazioni che fanno invidia ai PC fissi 
> > di 10 anni fa
> Non ai miei. Soprattutto, non a quello che ho preso tre anni fa. E
> neppure al buon vecchio del 2006. Io parlo di strumenti di lavoro,
> quelli con cui, volendo, sapendo, avendone il tempo, avendone
> l'interesse, potrei sviluppare tutto il software necessario per una PA,
> per esempio, usando ed adattando la marea di software libero
> disponibile.

Per lavoro faccio il programmatore: le mie macchine di sviluppo 
sono il vecchio PC di cui parlavo nell'altra mail ed un portatile 
basato proprio su un processore ARM da tablet, e neanche degli
ultimissimi (Cortex-A8, 800MHz, 512MB RAM).

Le cose sulle quali percepisco differenza di prestazioni tra i due 
sono:

* monitor grosso
* tastiera (quella del portatile è un po' scarsina come qualità)
* hard disk grosso (ma come capienza i normali hd esterni usb che 
  si trovano al supermercato mi basterebbero, se non potessi 
  più usare il pc)

niente di tutto ciò non potrebbe essere collegato ad una schedina 
con processore ARM da tablet, ottenendo gli stessi risultati del pc.

> Io non rimpiango il cray (e neanche la cm5). Mi dispiace solo che si
> riduca sempre di piu' quello che le persone possono fare con i loro
> dispositivi (nel senso che dicevo sopra).

è vero che quello che le persone possono fare si sta riducendo, ma 
non è colpa della minore potenza di calcolo, è colpa di periferiche 
ed interfacce: per fare un esempio scrivere con una tastiera è ben 
diverso dallo scrivere su uno schermo touch impreciso, ma non è colpa 
del processore scarso.

-- 
Elena ``of Valhalla''



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