[Discussioni] raspberry, era Re: La prima installazione è un problema

[loredana]

On Tue, 2014-03-18 at 21:25 +0100, Elena ``of Valhalla'' wrote:
> On 2014-03-18 at 17:55:35 +0100, loredana wrote:

> > Ma non fa quello che fanno i veri desktop, quelli che stanno sparendo.
> > Almeno, non al momento. Ma credo mai. 
> 
> E che cosa sarebbero queste cose che non fanno? 

Il contesto era raspberry ... una volta ricordato qual era l'oggetto del
discorso, mi sa che non devo piu' spiegare quello che non fa rispetto a
un 3GHz con 2GB di memoria :)

Lo trovo utilissimo, invece, cosi' come trovo utilissimo arduino, a
livello didattico. Non perche' sia "facile", perche' e' sufficientemente
piccino da poter ancora essere capito in tutti i dettagli. Ma da qui a
cercare di fargli fare miracoli, no.

> ma i tablet di oggi hanno prestazioni che fanno invidia ai PC fissi 
> di 10 anni fa

Non ai miei. Soprattutto, non a quello che ho preso tre anni fa. E
neppure al buon vecchio del 2006. Io parlo di strumenti di lavoro,
quelli con cui, volendo, sapendo, avendone il tempo, avendone
l'interesse, potrei sviluppare tutto il software necessario per una PA,
per esempio, usando ed adattando la marea di software libero
disponibile.

> la sparizione dei supercomputer non è dovuta a chissà quale complotto 
> dei militari, ma semplicemente al fatto che i personal computer
> costavano meno, consumavano meno e avevano sempre di più risorse 
> sufficienti per sostituire i vecchi supercomputer.

Qui proprio non ci siamo capite. E' stata una scelta strategica, non un
complotto. E non e' stata una sostituzione con hardware piu' moderno.
Loro le cm2, le cm5 etc se le sono tenute per un bel po' (parlo del
secolo scorso). Immagino che qualcosa piu' potente di un tablet ce
l'abbiano ancora adesso, ma non circola piu' all'esterno, neanche per la
sperimentazione in ambito universitario, che la' e' una componente
davvero essenziale dell'intero sistema. Allora era semplicemente stato
deciso che certa potenza di calcolo era riservata alla difesa. Punto. Lo
so perche' c'ero e ne parlavano proprio tutti in certi ambienti.
Altrimenti non me ne sarei probabilmente accorta.

> Per dire, han fatto un modello funzionante di un Cray-1 in scala 1/10 
> e tutta la potenza di calcolo sta nella base, ai tempi serviva tutta 
> la struttura
> http://www.chrisfenton.com/homebrew-cray-1a/

Non c'entra proprio, con quel che stavo cercando di dire.

Io non rimpiango il cray (e neanche la cm5). Mi dispiace solo che si
riduca sempre di piu' quello che le persone possono fare con i loro
dispositivi (nel senso che dicevo sopra).

Poi io comunque credo proprio che non rimarro' senza per un altro bel
po'. Ma scegliere bene si fa piu' difficile, soprattutto per chi cerca
di mettersi insieme i pezzi di qualita' ad uno ad uno e lo vuole libero,
almeno nel senso di debian main. Se poi pure me lo inchiodano con un bel
secure boot e mi fanno tribolare ancor di piu', beh, a me scoccia. 

Loredana