[Discussioni] Fwd: Ammissibilità di progetti free software in Horizon2020

Cesare Brizio cesare.brizio a redturtle.it
Mar 4 Nov 2014 11:34:06 CET


Grazie, Lorenzo: sei stato esauriente.
A presto
Cesare


*Cesare Brizio - RedTurtle*
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Il giorno 04 novembre 2014 11:32, Lorenzo Sutton <lorenzofsutton a gmail.com>
ha scritto:

>  Ciao,
>
> Interessante argomento.. Visto che mi occupo di questo (progetti europei)
> condivido volentieri qualche spunto (basato esclusivamente sulla mia
> visione ed esperienza personale!)
>
> On 04/11/2014 11:10, Cesare Brizio wrote:
>
>  Buongiorno, ritengo di interesse della lista, e quindi vi sottopongo,
> quanto segue.
>
>  In occasione di un recente evento organizzato dalla Regione Emilia
> Romagna riguardo allo Strumento per le PMI in ambito Horizon2020, ho posto
> alla nostra referente in Aster/First (
> http://www.aster.it/tiki-index.php?page=F1rst) i seguenti dubbi:
>
>  a) Il rilascio con licenza OSI-compliant, ad esempio GPL 2.0, rischia di
> compromettere la valutazione della "marketability" della soluzione?
> Razionale della domanda: se per caso i valutatori hanno una griglia di
> valutazione in cui c'è una casella da riempire con diciture del tipo
> "importo dei ricavi attesi a 12 mesi dalla *vendita del prodotto*", o altra
> dicitura simile che non consenta di esprimere il valore dei servizi a
> corredo di un prodotto gratuito, saremmo sfavoriti in partenza...
>
> L'SME Instrument (strumento PMI) è molto orientato al "business"... quindi
> sicuramente gli aspetti di profitto ottenuto sia dalla società proponente
> sia dai potenziali clienti è importante. E' anche vero però che esistono
> una serie di modelli di business legati a come generare ricavi attorno al
> software libero (me ne sono occupato già in progetti del 7° programma
> quadro).
> Credo quindi che sia necessario essere convincenti (per questo tipo
> specifico di bandi) sulla profittabiità e sostenibilità della soluzione nel
> complesso. del resto esistono oggi diversi casi di successo di aziende che
> riescono a fare profitto intorno a software open source.
>
>
>  b) Il rilascio con licenza OSI-compliant, ad esempio GPL 2.0, rischia di
> compromettere la valutazione in merito alla tutela della proprietà
> intellettuale della soluzione? Razionale della domanda: se per caso i
> valutatori hanno una griglia di valutazione in cui c'è una casella da
> riempire con diciture del tipo "grado di blindatura della eventuale licenza
> di produzione", o altra dicitura simile che penalizzi le licenze
> permissive, saremmo sfavoriti in partenza o comunque costretti a chiudere
> il modello di licenza...
>
> La prpposta prevede una sezione sulla propreietà intellettuale... Per come
> la vedo io in ambito software questo è più legato al fatto se io come
> azienda proponente ho tutto "in regola" dal punto di vista IPR (freedom to
> operate) per lanciare sul mercato la/le soluzioni (es. devo pagare delle
> licenze/royalties a qualcuno per distribuire la mia soluzione? In quel caso
> ho già un accordo e quanto mi costerà?...). In altri campi è previsto anche
> spiegare se si possiedono dei brevetti sulla soluzione. Fortunatamente in
> EU non abbiamo brevetti sul software come in US e quindi credo che questo
> sia meno rilevante in Europa.
>
>
>  La risposta che ho ricevuto (allegata) è sensata anche se un po "alla
> Don Abbondio", e la riassumerei così: "Non ci risultano esplicite
> esclusioni relative al rilascio del software open source con licenze
> permissive, vedete un po' voi caso per caso... Se tutti gli stakeholder
> coinvolti in un progetto sono per licenze aperte, buon per voi!"
>
> Qui credo ci sia una certa differenza tra strumento PMI e progetti di
> ricerca più "classici". Quello che ho visto io è che la commissione non
> promuove né "spinge" fortemente l'uso di open source in maniera ufficiale,
> tuttavia dalla fine di FP7 ho visto che in diversi ambiti ICT il fatto che
> progetti adottino modelli open source è molto positivamente per ovvi motivi
> - anche se come detto non discriminante. Per la ricerca la EC sta tentatndo
> di spingere l'Open Access, che è positivo, anche se è ancora facoltativo.
>
> Lo strumento SME-I è molto particolare (ed è totalmente nuovo in H2020),
> quindi l'aspetto di ricerca è quasi irrilevante: qui cercano soluzioni già
> mature dal punto di vista tecnico che hanno bisogno di un impulso dal punto
> di vista di business.
>
> Lorenzo.
>
>
> Il che pare implicare che nelle griglie dei valutatori non esistono le
> temute caselle più sopra descritte.
>
>
>
>
>
>
>  Salutoni
>
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