[Discussioni] Richiesta aiuto lingua italiano
llcfree
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Mer 17 Set 2014 11:59:12 CEST
On Wed, 2014-09-17 at 10:56 +0200, Marie-Odile Morandi wrote:
> Buongiorno
>
> Avrei bisogno di una traduzione in italiano "quotidiano"
> di questo
>
> In questo modo, si verificherebbero "riflessi a cascata in ordine
> all'imposizione sul mercato di ulteriore software applicativo la cui
> diffusione presso i clienti finali troverebbe forte stimolo e
> condizionamento, se non vera e propria necessità, in più o meno intensi
> vincoli di compatibilità ed interoperabilità (che potremo questa volta
> definire 'tecnologici ad effetto commerciale') con quel sistema
> operativo, almeno tendenzialmente monopolista".
>
> Tratto da :
>
> http://www.repubblica.it/tecnologia/2014/09/11/news/hp_perde_causa_il_software_preinstallato_indesiderato_rimborsabile-95533181/
E' il linguaggio della Corte di Cassazione (da notare che la legge non
ammette ignoranza, ma io che sono di madre lingua italiana se non
sapessi di cosa si parla non saprei interpretare quella frase).
La frase e' parte della motivazione della sentenza della Corte di
Cassazione nr. 19161 del 2014.
"Traduco" l'intero paragrafo perché occorre il contesto:
Secondo la Corte di Cassazione, il considerare un tutt'uno hardware e
sistema operativo, quando ciò non sia tecnicamente giustificato, si
configura come una forzatura commerciale da parte di chi vende sistemi
operativi proprietari (OEM, cioé indissolubilmente distribuiti e fatti
pagare insieme all'hardware).
Quello che ne consegue, come già rilevato e sanzionato dalle sezioni
anti trust statunitensi ed europee, è la necessità di continuare ad
acquistare prodotti dallo stesso venditore OEM, per vincoli di
compatibilità ed interoperabilità (vincoli tecnologi, ma ad effetto
commerciale) con quel sistema operativo, eufemisticamente definito
"almeno tendenzialmente monopolista" (a ragione, in realtà, perché
attualmente siamo in un regime di oligopolio, non monopolistico)
In pratica, la Cassazione, che è il terzo ed ultimo grado di giudizio in
Italia, quello definitivo, ha stabilito non solo che la vendita forzata
del sistema operativo microsoft è illegittima e quindi chi non lo
sceglie esplicitamente ha diritto al rimborso, ma anche, e soprattutto,
che questa vendita subdola è una forzatura all'acquisto del resto delle
applicazioni, vincolando l'acquirente al produttore e rivenditore di
quel sistema proprietario.
Io non sono un avvocato e tantomeno un giurista, ma mi pare che la vera
forza di questa sentenza stia proprio in queste motivazioni a cui si
potrà fare riferimento in seguito, sia in Italia che in Europa, non solo
rispetto a microsoft ma, per analogia, a chiunque operi in modo simile.
Loredana
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