[Discussioni] Software per firma digitale

[llcfree]

emaggiani scrive:
> E per procurarselo di corsa questo SPID, ecco gli "enti certificatori",
> che offrono il "prodotto" a pagamento, oppure gratis ("fino al 31
> dicembre" dice TIM: e poi?), oppure gratis ai loro clienti e correntisti
> (per es.BancoPosta). 

Leggendo qui:
http://www.spid.gov.it/domande-frequenti

sembra che procurarsi SPiD sia gratuito, a meno che uno non voglia un
servizio aggiuntivo (riconoscimento online tramite videocamera anziché
andare in un ufficio di persona).

Testualmente (FAQ n.4):

SPID è gratuito?
Si, puoi richiedere gratuitamente le tue credenziali SPID a uno dei
soggetti abilitati (Infocert, Poste, Sielte e TIM)
Infocert e Poste, oltre alla modalità di erogazione gratuita, offrono
anche una modalità di registrazione che invece è a pagamento. Tutte le
informazioni su dove e come chiedere le tue credenziali SPID sul sito 
http://www.spid.gov.it/richiedi-spid

Leggo anche che tutta la PA offrirà l'identificazione tramite SPID
entro il 2017 e che altri sistemi di identificazione, inclusa la carta
nazionale dei servizi, saranno accettati in parallelo durante la fase di
transizione (24 mesi).

Ambasciator non porta pena. Ma questa è l'AGID, forse non è cattiva cosa
verificare per benino di cosa si tratta e cosa succederà prima di
sparare a zero. Piuttosto, se qualcosa non va, proviamo a dirglielo,
magari aggiungendo proposte serie.

Se SPID sarà quello che promette di essere sembra interessante ed un
buon modo per avvicinare i cittadini. Il primo livello di autenticazione
è uno strumento semplice e diffuso come login e password, il secondo
livello è la password usa e getta, che assomiglia molto a quello che già
l'utente sa, è concettualmente semplice e aggiunge un buon livello di
sicurezza, se solo alle persone si spiega come va gestita.
Del terzo livello nulla ancora si sa.

Ammesso e non concesso che riescano ad implementare il sistema e a
convincere le pubbliche amministrazioni ad adottarlo in ere non
geologiche, potrebbe anche essere l'elemento unificatore nella babele
attuale, visto che almeno si tratta di un sistema nazionale. Non sembra
sostituire la carta nazionale dei servizi, nel senso che non sembrano
essere strumenti equivalenti, almeno nelle intenzioni (e perchè no?
Boh).

Ad una prima lettura, assomiglia tanto come stile alla PEC gratuita per
interagire con la PA, che era a pagamento per servizi aggiuntivi. La PEC
gratuita si è estinta prima che le PA la adottassero, ma questo non vuol
dire che SPID faccia la stessa fine. Bisogna andarsi a leggere la legge
con cui lo hanno istituito. Per la PEC nella legge o decreto che fosse
c'era scritto che sarebbe tutto finito lì nel 2014 (vado a memoria) e
così è stato.

A me pare sacrosanto che si richieda la gratuità di un obbligo verso la
PA. Vorrei anche essere certa che poi non mi costringano ad usare chissà
quale diavoleria moderna (:) per autenticarmi. Mi va bene l'agenzia
delle entrate, che funziona con un browser davvero qualsiasi che faccio
girare su un sistema che piace a me per quel che interessa me, se serve
un esempio. Tutti possono fare altrettanto e a me pare che sia questa la
libertà.

Per i pagamenti esistono gli iban e altri sistemi ben oliati, ormai.

Quello su cui non si dovrebbe davvero dover discutere è la gratuità
della firma elettronica, almeno verso la PA. Così era per la ormai
defunta PEC, che aveva valore legale per la firma, se ben ricordo.

Da questo minimo, si può continuare a chiedere di più, ovviamente, ma è
importante non rinunciare all'essenziale per ogni cittadino. E
l'essenziale include un piano B per chi non vuol o non può adattarsi e,
soprattutto, per tutte le volte che il sistema si bloccherà, la rete
sarà giù etc etc.

Che poi tutti questi siano passaggi verso la privatizzazione dei
servizi, dopo una fase sperimentale a carico nostro (tasse), mi pare
abbastanza ovvio. Non mi pare un buon motivo per continuare a bloccare
tutto anziché provare a muoversi, con gli occhi aperti, in modo che i
vantaggi ci siano per tutti, anche per i cittadini tutti, per esempio.

Loredana