[Discussioni] scelte di default, era per ridere (license agreement)
loredana
llcfree a gmail.com
Sab 1 Ott 2016 13:53:32 CEST
2016-10-01 9:39 GMT+01:00 Federico Bruni <fede a inventati.org>:
> Il giorno sab 1 ott 2016 alle 10:25, loredana <llcfree a gmail.com> ha
> scritto:
>>
>> La logica: se il reply ad un post in lista va prima di tutti alla
>> lista stessa, poco importa se io decido di rispondere al primo o a
>> tutti o solo a qualcuno. la cosa ovvia è che praticamente sempre
>> voglio rispondere in lista e perciò quello deve essere il default. Se
>> invece preferisco rispondere privatamente allora lo faccio io in modo
>> esplicito, senza far per forza perdere tempo/sbagliare tutti gli
>> altri.
>
>
> Sono quasi d'accordo.
>
> Quasi perché c'è un altro caso (un po' "free rider", un po' di buon senso):
> se in una mailing list si stabilisce la regola di rispondere a tutti (e non
> solo alla lista), chi non ha interesse a seguire tutte le discussioni può
> disabilitare la ricezione di tutte le email in modo da ricevere soltanto le
> risposte alle email a cui partecipa direttamente.
Come fa a sapere che c'è un nuovo thread che lo potrebbe interessare?
Se ho capito, e' come dire che spengo il cellulare solo perché non ne
posso più di non avere un attimo di pace.
Ma se a me il cellulare serve davvero, non è una truffa costringermi a
spegnerlo purché continui a pagare? (l'hardware, le batterie,
l'abbonamento tutto incluso che ci sommerge tutti di messaggi e
chiamate non necessarie etc).
Credo che una buona (sana) economia si basi sul presupposto minimi che
ogni cosa serva innanzitutto al proprio scopo e poi, casomai, a tutto
il resto.
Altrimenti alla fine del giro saremo sbancati e costretti a vivere
come se fossimo nel medioevo come unica risorsa per proteggersi
davvero.
> È quello che già si può fare con strumenti moderni come Stackoverflow,
> Discussion, etc.
Appunto. Ma se una volta si riusciva a fare, che cosa ci impedisce di
continuare a fare?
Loredana
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