[Discussioni] software libero a Torino
marco a softwarelibero.it
marco a softwarelibero.it
Mar 4 Apr 2017 15:22:07 CEST
FYI
http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_255.shtml
*SOFTWARE LIBERO, L’INDIRIZZO DELLA SALA ROSSA*
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione sul tema
dell’adozione del software libero e dei sistemi informatici sicuri (primo
firmatario, Federico Mensio del M5S).
Mensio ha illustrato l’atto di indirizzo, dicendo: “Quando parliamo di
software libero non intendiamo qualcosa di gratuito ma qualcosa che sia libero
di essere riusato, migliorato, ridistribuito a piacimento.
Il software libero risponde all’interesse pubblico sotto molti aspetti:
apporta benefici in termini economici; rende indipendente il software
dall’hardware; mutualizza i costi con altre pubbliche amministrazioni; è uno
strumento utile a favorire la partecipazione e la crescita socio culturale dei
cittadini.
E coinvolge un ulteriore aspetto fondamentale, la proprietà dei sistemi e dei
dati e la sicurezza. Per dirla con Stallman: “La P.A. non fa operazioni
informatiche per il proprio piacere, lo fa per le persone e quindi ha il
dovere morale di mantenere il controllo sull’informatica, in modo che non vada
a finire in mano a terze parti”.
L’attività digitale del nostro Comune deve essere innanzitutto trasparente,
controllabile e sicura per servire i cittadini e proteggerli.
Un auspicio, infine: Torino può diventare il polo dello sviluppo del software e
dei sistemi liberi e aperti, il motore di una nuova rivoluzione digitale”.
L’assessore ai Sistemi informativi, Paola Pisano, si è detta favorevole
all’iniziativa della Sala Rossa definendolo un atto di indirizzo molto
rilevante e un tema, quello del software libero, sul quale la Giunta sta
continuando a lavorare.
Anche la consigliera di opposizione Chiara Foglietta (Pd) si è detta
favorevole all’iniziativa, ringraziando i proponenti per lo spunto e il lavoro
svolto in Commissione.
L’atto approvato dalla sala Rossa invita il Sindaco e la Giunta a proseguire
nella via intrapresa, come si evince dai principali contenuti
dell’impegnativa:
- preferire il software libero nella scelta delle soluzioni da acquisire per i
servizi, i sistemi informativi e gli strumenti digitali del Comune,
valutandone i miglioramenti effettivi per la struttura in termini tecnico-
economici;
- preferire soluzioni tecnologiche che permettano di mantenere il controllo su
tutto il sistema, in termini di hardware, software e dati, evitando il più
possibile di adottare soluzioni, anche in cloud, che non permettano di avere
un controllo certo sulle stesse risorse;
- a licenziare il software eventualmente realizzato secondo specifiche del
Comune secondo i termini di licenze di software libero, con il relativo codice
sorgente, completo della documentazione e rilasciato in repertorio pubblico,
secondo le pratiche comunemente adottate dalle comunità di sviluppatori di
software libero;
- promuovere e istituire un tavolo permanente di confronto e collaborazione
tra l’amministrazione della Città e tutte le realtà cittadine e quelle
nazionali e internazionali, in particolare Associazioni, Comitati,
Organizzazioni non governative, che abbiano competenza sul tema del software
libero, sulla sicurezza dei dati, sulla privacy e sugli strumenti digitali. Il
tavolo potrà in futuro divenire una consulta permanente del Consiglio
comunale sui temi dei beni comuni digitali, alla stregua di quelle già
istituite ad oggi.
R.T. - Ufficio stampa Consiglio comunale
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