[Formati] Nuovi requisiti per i formati liberi?

Alceste Scalas tjoad@gmx.it
Thu, 14 Feb 2002 02:24:24 +0100


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Ciao a tutti,

mentre sistemavo la bozza  della definizione di Formato dati Libero,
mi   e`  venuto  un   dubbio  a   propostito  dei   requisiti  della
definizione...  Lo  espongo nella "premessa", che  potete saltare se
avete  fretta,  per passare  direttamente  alla  proposta dei  nuovi
requisiti :-)

<premessa>
    Ho visto che le  vecchie versioni della definizione richiedevano
    che   le   specifiche   di   un   formato   fossero   ottenibili
    gratuitamente, o  ad un prezzo "ragionevole".   In seguito, tale
    requisito e` stato rimosso.
   =20
    Ne ho  parlato stamattina  con Simo, su  #assoli ---  ed abbiamo
    convenuto che,  alla base  della "rimozione", c'era  un problema
    preciso:   come  si   puo`   stabilire  quale   sia  un   prezzo
    "ragionevole"?   Farlo  non  e`  semplice.   E,  d'altronde,  il
    Software  Libero e` tale  anche quando  viene distribuito  ad un
    prezzo  alto  ---  quindi,  perche`  non far  valere  lo  stesso
    principio anche con i formati?  Per questo il vincolo del prezzo
    e` sparito.
   =20
    Ma allora viene automatico un dubbio: supponiamo che una azienda
    sviluppi un  programma proprietario che  memorizza i dati  in un
    formato particolare (una estensione a caso: .doc).  Se l'azienda
    fornisce le  specifiche del formato a chiunque  paghi 1 miliardo
    di Euro, significa che il formato .doc e` libero?  Uhmm...
   =20
    Dopo  averci ripensato,  credo che  alla definizione  di Formati
    dati Liberi manchi una requisito fondamentale...
   =20
    Mi spiego:  nel momento  in cui si  ottiene un  programma libero
    vengono garantiti _immediatamente_ certi diritti (modifica, uso,
    diffusione).   E  bisognerebbe assicurarsi  che  la stessa  cosa
    avvenga _immediatamente_  (e non dopo aver  pagato) anche quando
    si utilizza un Formato dati Libero.

    Per  assicurarsi  di questo,  e  per  evitare  i problemi  della
    definizione di "prezzo ragionevole", si potrebbe valutare questa
    proposta...=20
</premessa>

Si potrebbe  richiedere che un  Formato dati Libero soddisfi  una di
queste tre condizioni (oltre a quelle attualmente sulla bozza):

    a. le specifiche  devono essere fornite pubblicamente attraverso
       Internet;

    b.   se il formato  dati e`  caratteristico di  una applicazione
       proprietaria,  il   produttore  di  tale   applicazione  deve
       fornirne  gratuitamente   le  specifiche  a   chiunque  abbia
       acquistato una licenza d'uso dell'applicazione stessa; [1]

    c. se  le specifiche vengono  fornite a chiunque  richiedendo un
       pagamento,  allora  deve  esistere  almeno  una  applicazione
       libera  che  gia` le  implementi.   In  tal  caso, il  "vero"
       Formato Libero  sara` il formato  implementato dalla suddetta
       applicazione  ---  anche nelle  eventuali  differenze con  la
       specifica  "ufficiale"  (che  verra` comunque  indicata  come
       riferimento).

Esempio  pratico di  questa  regola: le  specifiche "ufficiali"  del
formato IGES (usato specialmente  nel CAD/CAM, per la memorizzazione
di dati tridimensionali)  vengono fornite su un CD-ROM  dal costo di
460$:

    https://www.uspro.org/new_catalog/approved_iges.html

Tuttavia, esiste una applicazione libera che le implementa:

    http://www.opencascade.com

In questo caso, il Formato  Libero vero e proprio sarebbe "IGES come
implementato dalla libreria  OpenCASCADE", ma verrebbe fornito anche
un link alle specifiche "ufficiali".

La  stessa  cosa si  applicherebbe  per  molti standard  "ufficiali"
ISO/ANSI/IEEE/POSIX (che non sono reperibili gratuitamente).

Che ne pensate?

Ciao,

Alceste
   =20
    Note:

    [1]  Quindi,   se  io  acquisto  la  licenza   di  un  programma
         proprietario che  salva in  formato .doc, devo  poter avere
         dal suo  produttore anche le specifiche  del formato, senza
         spendere altri soldi.  Piu` o meno come la GNU GPL richiede
         di  fornire i  sorgenti, senza  alcuna spesa,  alle persone
         alle quali si e` data/venduta una copia dei binari.
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