[Formati] Formati (2)

Claudio Cicali c.cicali at mclink.it
Mon Jan 31 11:21:38 UTC 2005


Mirko Maischberger wrote:
> 
> 1.1 ASCII-7 è un formato libero.

Vero

> 1.2 gnumeric è un formato libero.

Vero

> 1.3 blend è un formato libero.

Non conosco

> 1.4 Il .doc così come salvato e caricato da OOo è un formato libero.

In che senso? Il .doc non è libero dal momento che OOo è costretto
al rev. eng. nello scriverlo e nel leggerlo. Dove sono pubblicate le
specifiche del doc ? Forse quando .doc sarà (soltanto) un XML,
questa affermazione potrà ridiventare discutibile.

> 2.1 Un formato libero deve poter essere aperto e modificato, oggi,
> usando software libero.

Cambierei "aperto e modificato" in "letto, modificato e scritto".
"usando software libero" mi pare inoltre superfluo. Io direi "da
chiunque, per qualunque scopo e con qualunque mezzo" :)

> 
> 2.2 Un formato libero deve poter essere implementato come software libero.

Vero

> 
> 3.1 Un formato libero è documentato.

Magari.
Spero che non sia condizione necessaria :)

> 
> 3.2 Un formato libero è documentato con documentazione reperibile
> gratuitamente.

Non sono sicuro. La documentazione sui vari standard SQL non è
gratuita (e praticamente introvabile). Però non dichiarerei SQL un
formato non libero e proprietario... non saprei.
Forse invece di "gratuito" sarebbe da dire "gratuito al prezzo di
costo del supporto", o qualcosa del genere.

> 
> 3.3 Un formato libero è documentato con documentazione reperibile
> gratuitamente se si ha una licenza del software che lo ha prodotto.

Licenza di che tipo? Intendi licenza d'uso?

> 
> 3.4 Un formato libero è documentato con documentazione libera (in stile
> GFDL, con diritto alla derivazione).

Mi vien detto "falso". Ma ci devo pensare meglio.

> 
> 4.1 Un file in formato libero deve poter essere validato (da chi abbia
> il file sul suo HD, non dalla madonna :) per garantire la sua aderenza
> alle specifiche.

Affermazione inutile, direi. La possibile validazione non ha
a che fare con la proprietà di essere libero.

> 
> 4.1bis Un file in formato libero deve poter essere validato da chi ha
> prodotto il file per garantire la sua aderenza alle specifiche.

Questione tecnica, non di apertura del formato.

> 
> 4.2 Un file in formato libero deve poter essere validato per garantire
> la sua aderenza alle specifiche. Il sorgente del validatore deve essere
> disponibile.

Boh, falso direi. Voresti dire che io non potrei scrivere un
validatore proprietario? E se lo faccio che succede? Il formato non
è più libero?

> 
> 4.3 Un file in formato libero deve poter essere validato per garantire
> la sua aderenza alle specifiche. Il sorgente del validatore deve essere
> disponibile con licenza libera.

Vedi 4.2

> 5.1 Un formato libero deve permettere l'accesso ai dati contenuti in un
> file a chiunque se ne trovi una copia (del file) sulla chiavetta USB,
> senza restrizioni.

Mmmmmmmmmmmmmh... confondi il contenuto con il contenitore. E
se questo formato libero prevede una forma di crittografia?


> 5.2 Un formato libero non deve prevedere tecniche DRM.

Falso. Se non le può prevedere allora non è libero. Non puoi
mettere restrizioni.

> 
> 5.2bis Un formato libero non deve permettere tecniche DRM.
> 
> 5.3 Un formato libero non deve prevedere techiche crittografiche. (che
> non vuol dire che non bisogna cifrare i propri dati, ma che non bisogna
> farlo se si vuole che siano liberi).
> 

Falso. Io posso usare un formato XML di mia invenzione, libero,
per trasmettere delle ricette di cucina criptate. Inoltre, questa
clausola (e quella sul DRM) si scontra con la libertà del formato
stesso così come si scontrerebbe il software GPL quando lo si
escludesse dal creare software di controllo per testate nucleari.



-- 
Claudio Cicali
http://www.flexer.it
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'Nos patriae finis et dulcia linquimus arva'


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