[Formati] Formati (2)

Marco A. Calamari marcoc1 at dada.it
Mon Jan 31 12:56:49 UTC 2005


On Mon, 2005-01-31 at 09:31 +0100, Mirko Maischberger wrote:
> So che forse non è la lista giusta, ma volevo porre la questione sia in
> modo privato che con audience più larga di formati@ (credo).
> 
> Mi interesserebbe l'opinione di questa lista su una serie di
> affermazioni riguardanti "formato libero". Per ognuna di esse vorrei
> avere un vero od un falso secchi dal maggior numero di persone.
> 
> Se poi volete anche aggiungere delle note, ben vengano.
> 
> Vi prego di pensare prima alle differenze che ci possono essere tra
> formato aperto, standard aperto, formato libero, libertà della
> documentazione del formato e libertà dei dati.
> 
> NOTA: ho leggermente modificato le affermazione per renderle, spero, più
> chiare, lasciate perdere il chiarimento sul dato di ieri sera, lo usavo
> con due accezioni diverse, userò file come suggerito da Sorce.
> Quando poi scrivo "validatore" pensate in linea di massima ad uno
> XML-Schema e quando dico "validare un file" alla verifica di validità di
> un file XML secondo lo schema precedente.

C'e' il problema di fondo che ancora non abbiamo una
 definizione precisa di "formato libero" quindi per ora
 siamo a livello di opinioni bene informate

> 
> 1.1 ASCII-7 è un formato libero.

Falso, gli standard americani non lo sono
 quasi mai; forse la versione ECMA lo e', ma bisognerebbe
 approfondire
> 
> 1.2 gnumeric è un formato libero.

Io non ho trovato niente sulla documentazione, quindi
 rispondo "non lo so"

Vorrei sottolinerare pero' che, contrariamente a quanto
 detto in un messaggio precedente (se ho capito bene)
 non e' detto che un formato sia libero perche' lo
 implementa un software libero.
A parte l'esempio banale di OOo e .doc, il fatto
 che un software che si definisce libero implementi
 un formato non da' in realta' nessuna garanzia.

Infatti il creatore del programma potrebbe essere
1) in malafede
2) sbagliarsi

ed implementare un formato che in realta' non e'
 libero. Comunque l'esistenza di un software libero
 che imlementa un certo formato non avrebbe nessun
 valor in un eventuale giudizio, essendo non pertinente.
Si parlerebbe solo di breveti e PI; potrebbe valere
 solo se fosse una prova di prior art, ma allora
 andrebbe bene anche un software proprietario.

> 
> 1.3 blend è un formato libero.

ved sopra

> 
> 1.4 Il .doc così come salvato e caricato da OOo è un formato libero.

certamente no

> 
> 2.1 Un formato libero deve poter essere aperto e modificato, oggi,
> usando software libero.

Dipende dalla definizione; direi di no. Un formato e' una specifica,
 il fatto che esista un programma che lo implementa mi sembra
 assolutamente un fatto separato.

> 
> 2.2 Un formato libero deve poter essere implementato come software libero.

vedi sopra

> 
> 3.1 Un formato libero è documentato.

vedi sopra

> 
> 3.2 Un formato libero è documentato con documentazione reperibile
> gratuitamente.

condizione non necessaria; nemmeno il software libero prevede
 la distribuzione completamente gratuita dei sorgenti.

> 
> 3.3 Un formato libero è documentato con documentazione reperibile
> gratuitamente se si ha una licenza del software che lo ha prodotto.

non capisco

> 
> 3.4 Un formato libero è documentato con documentazione libera (in stile
> GFDL, con diritto alla derivazione).

direi di no, vedi punto 2.1

> 
> 4.1 Un file in formato libero deve poter essere validato (da chi abbia
> il file sul suo HD, non dalla madonna :) per garantire la sua aderenza
> alle specifiche.

Perche ? se nessuno ha scritto il validatore il formato
 non e' libero ?????

> 
> 4.1bis Un file in formato libero deve poter essere validato da chi ha
> prodotto il file per garantire la sua aderenza alle specifiche.

direi di no. Vedi sopra 

> 
> 4.2 Un file in formato libero deve poter essere validato per garantire
> la sua aderenza alle specifiche. Il sorgente del validatore deve essere
> disponibile.

direi di no. Vedi sopra 

> 
> 4.3 Un file in formato libero deve poter essere validato per garantire
> la sua aderenza alle specifiche. Il sorgente del validatore deve essere
> disponibile con licenza libera.

direi di no. Vedi sopra 

> 
> 4.4 Un validatore di cui sia disponibile il sorgente è parte integrante
> della documentazione del formato e ne dà, in ultima analisi ed in caso
> di dubbi, l'interpretazione corretta.

direi di no. Vedi sopra 


> 5.1 Un formato libero deve permettere l'accesso ai dati contenuti in un
> file a chiunque se ne trovi una copia (del file) sulla chiavetta USB,
> senza restrizioni.

... stiamo andando a caccia di farfalle .... ;)
direi di no. Vedi sopra 

> 
> 5.2 Un formato libero non deve prevedere tecniche DRM.

Assolutamente no; chiedi a RMS e scansati se ti ha a tiro ......

> 5.2bis Un formato libero non deve permettere tecniche DRM.

Vedi sopra 

> 5.3 Un formato libero non deve prevedere techiche crittografiche. (che
> non vuol dire che non bisogna cifrare i propri dati, ma che non bisogna
> farlo se si vuole che siano liberi).

Ma via.... non confondiamo causa con effetto, contenuto e
 contenitore

Alcune domande offrono spunti interessanti; mi pare che il piu'
 importante sia la tentazione di confondere "formato libero" con
 "software libero" o "valenza morale positiva", ed immaginare
 una relazione di causa/effetto o di subordinazione del primo
 al secondo.

E' IMHO importante pensare sempre che il corpus legale in base
 a cui una licenza od una specifica verra' valutata e' variabile,
 e non noto a priori ed uguale in tutto il mondo ed in ogni tempo.

-- 

"Oggi e' il domani di cui ci dovevamo preoccupare ieri."
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