[Diritto] Ancora sulla clausola di non garanzia

Donat diemmenic@tiscalinet.it
Thu, 5 Jul 2001 10:55:12 +0200


Il gio, 05 lug 2001, Gianfranco Romano, hai scritto:


> guarda, io faccio l'avvocato, e le discussioni sui *massimi sistemi* non mi
> interessano piu` di tanto.

Non sono iscritto all'albo ma frequento studi e tribunali da piu' di dieci
anni, precisamente dal 1988., (e di cause civili ne ho scritte un bel po'), il
resto lo tralascio perche' non interessa a nessuno.

> Cio` che mi interessa (e interessa, credo, anche i soggetti direttamente
> interessati) e` se una certa tesi sia sostenibile in giudizio (con
> prospettiva di successo) o meno.
> E questa tesi _non_ lo e`.

Scusa, con tutto il rispetto, ma, se devi scrivere una citazione o una comparsa
qualcosa dovrai scrivere, qual'e' la tua tesi?
A titolo conoscitivo potresti indicarmi (se puoi) qualche precedente
giurisprudenziale che avalli il tuo punto di vista.

> >Verissimo, infatti io ho preferito non usare il termine "contratto
> unilaterale"
> >cioe' l'accordo tra due o piu' parti con prestazioni a carico di una sola
> delle
> >parti a vantaggio dell'altra,
> 
> Attenzione a non sovrapporre la gratuita` del rapporto con la struttura
> soggettiva dello stesso: ogni *contratto* e`, per definizione, tra *due o
> piu` parti* (v.art.1321 c.c.), se poi le prestazioni sono a carico di una
> sola delle parti a vantaggio dell'altra, allora diremo che il contratto e`
> *a titolo gratuito*.

E chi la sovrappone, a me mi e' stato insegnata la distinzione tra contratti
unilaterali e contratti bilaterali (Nuovissimo Digesto Italiano -
voce:contratti).

> >Per quanto mi riguarda vale quanto detto sopra, ma sai meglio di me quanta
> >casistica comportano tali figure, e se di ognuna ne analizziamo le
> peculiarita'
> >non ne usciamo piu'.
> 
> Forse non ne usciamo, ma serve, serve eccome: dall'analisi di tali norme
> possiamo infatti provare ad enucleare dei principi generali applicabili ai
> contratti atipici (o *parzialmente* atipici come e` la licenza d'uso).

D'accordissimo sulla atipicita' delle licenze d'uso del software libero, scusa
ma che chiami in causa il 1322 cc.? (perche' allora potrebbero aprirsi altre
strade).


> Per esempio, visto che stiamo parlando della validita` di una clausola di
> limitazione della responsabilita`, non e` inutile rilevare che nei negozi a
> titolo gratuito la colpa va valutata con _minor_rigore_ (v. art.1710 primo
> comma, in tema di mandato gratuito, e art.1768 secondo comma, in tema di
> deposito gratuito).

Lo avevo gia' detto che nei negozi a titolo gratuito, eventuali vizi redibitori,
nei casi di colpa non grave o dolo, subiscono un'attenuazione rispetto ai
negozi a titolo oneroso, ma in questo caso rimane la non sottoscrizione della
clausola di esonero di responsabilita', come la vedi?
Io credo che queste dissertazioni accrescano il patrimonio culturale e
professionali di tutti noi oltre a tutelare una causa nobile, pertanto il
confronto puo' essere solo costruttivo.
Ciao
Donato