[Diritto] proposta di progetto
Carlo Strozzi
carlos@scriptaworks.com
Wed, 24 Oct 2001 12:08:57 +0200
On Wed, Oct 24, 2001 at 11:09:43AM +0200, Marco Tanini wrote:
> Buongiorno a tutti. Scusate se il mio intervento sarà un po' lungo...
Lungo ma indubbiamente interessante.
> applica un diritto diverso dal nostro... E questo renderebbe inutile, ad
> esempio, il ricorso ad un traduttore ufficiale che, oltre a costare un sacco
> di soldi, non può che limitarsi a "tradurre", senza poter dare validità ad
> una clausola che è nulla per il nostro diritto (e qui la clausola di non
> garanzia della GPL ci va a nozze...)
Però mi pare che anche i produttori commerciali declinano qualsiasi
liability. Questo è un testo parziale di Microsoft, dal sito
http://www.microsoft.com/italy/misc/cpyright.htm :
"IL SOFTWARE È EVENTUALMENTE COPERTO DA GARANZIA
SOLO IN CONFORMITÀ CON I TERMINI E LE CONDIZIONI DEL
CONTRATTO DI LICENZA. FATTA ECCEZIONE PER QUANTO
GARANTITO NEL CONTRATTO DI LICENZA. CON LA PRESENTE
MICROSOFT CORPORATION NON RICONOSCE ALCUNA
GARANZIA O CONDIZIONE RELATIVAMENTE AL SOFTWARE,
NCLUSE TUTTE LE GARANZIE E CONDIZIONI IMPLICITE DI
COMMERCIABILITÀ, IDONEITÀ PER UN FINE PARTICOLARE,
TITOLARITÀ E NON VIOLAZIONE DEI DIRITTI ALTRUI."
>
> Se pensate che sia interessante, potrei mettere a disposizione la sala
> riunioni del mio studio - senza spese e senza impegno, per carità!!!! Non vi
> costringerò a fare i contratti con me.... - per discutere di persona di
> queste cose. Poi, ovviamente, i risultati sarebbero postati in lista, a
> vantaggio di tutti gli interessati.
Mah, a me sembra una utile opportunità, della quale ti ringrazio.
In che città sei ? Ci sono altri in lista che sarebbero interessati
ad un incontro di persona ? Per quanto riguarda la gratuità della
tua offerta è ovviamente ben accetta :-). Fatto salvo che siccome
prima o poi un (o più) legale dovrà pur essere coinvolto formalmente,
beh, mi sembra il minimo che chi ha contribuito fattivamente vada
considerato in "pole-position" :-). Ovviamente in IMHO. Fra l'altro
credo che di avvocati esperti in materia di proprietà intellettuale,
specialmente in relazione al software, nel nostro paese non ve ne
siano molti, e questa potrebbe essere una opportunità di crescita
e di specializzazione anche per i medesimi legali coinvolti.
Sempre IMHO :-)
Per quanto riguarda l'eventuale meeting, anch'io posso offrire
un luogo adatto, a Milano (Assago), oppure a Torino (in centro).
ciao,
carlo
--
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