[Diritto] proposta di progetto
Alessandro Rubini
rubini@gnu.org
Wed, 24 Oct 2001 18:37:55 +0200
> Mi chiedo se, in assenza del punto (1), il (2) serva a qualcosa.
Ovviamente serve. Server per sapere come regolarsi per fornire ai
clienti software libero nel migliore dei modi (senza pratiche
vessatorie e tutelando sia il cliente che il fornitore).
Che poi ci sia scritto "GPL", "BSD" o "licenza pincopallo" poco
importa. L'importante, secondo me, e` pubblicare documenti che possano
essere usati come contratti di fornitura di software. Il problema poi
delle singole licenze e` tutto un altro paio di maniche.
Ovviamente se si vuole studiare l'applicabilita` della GPL come tale
sono perfettamente d'accordo, ma fare una traduzione non
ufficializzata da FSF vorrebbe *comuqnue* dire avere una licenza che
*non* e` la GPL e che e` incompatibile con essa.
Si noti come anche l'azienda elettrica francese voglia rilasicare un
prodotto GPL, ma siccome richiedono il tribunale di parigi per i
contenziosi questa licenza *non* e` compatibile con la GPL. Gli si e`
chiesto o di togliere il requisito o di scrivere una licenza
*diversa*, per non indurre in errore gli utenti non ferrati di materia
legale.
Se l'intenzione e` veramente quella di partire con la traduzione
ufficiale, ben venga. Ma e` un percorso lungo e doloroso, occorre
ascoltare RMS ed Eben Moglen per esempio. Non e` una decisione che si
prende dall'oggi al domani, e probabilmente non e` una cosa che si fa
su una lista pubblica.
Benvenuti nella mafia del software libero :)
Ovviamente, se le intenzioni sono serie, consiglio *caldamente* di
passare subito su law@fsfeurope.org per le accordarsi su come
muoversi.