[Diritto] Linux Day e bollini SIAE

Antonio Memo amemo@planet.it
Wed, 31 Oct 2001 04:24:15 -0500


On 14:20, marted́ 30 ottobre 2001, you wrote:
> On Sun, Oct 28, 2001 at 11:47:16PM +0100, Donat wrote:
> > On Sun, 28 Oct 2001, Alceste Scalas wrote:
> > > Insomma, e`  necessario offrire gratuitamente  i supporti contenenti
> > > il software.
> >
> > Naturalmente intendi dire il Software Libero.
>
> Oops!  Si`, certo, lo davo per scontato...
>

[...]

>
> Quindi, per cio`  che e` finora emerso, se  un LUG vuole distribuire
> del Software Libero durante il Linux Day, allora:
>
> 1. se vuole  copiare p. es. le distribuzioni  di GNU/Linux contenute
>    nei  CD   bollinati  di   qualche  rivista,  allora   puo`  farlo
>    liberamente e senza bollini (finche` non vi sono fini di lucro);
>
> 2. se vuole  copiare le stesse  distribuzioni di cui sopra,  ma dopo
>    averle  scaricate da  Internet, allora  dovra` usare  il "trucco"
>    della LAN che ho descritto  in un'altra e-mail --- oppure, dovra`
>    bollinare i CD duplicati.
>
> Oltre ad essere demenziale, questo scenario e` corretto?

Prova a riassumere da Donat; ci sono 2 casi:
1) Se detieni i diritti del sw - diritti intesi come copyright o intesi come 
diritto alla copia garantito a chiunque dalla GPL? - puoi distribuirlo non a 
scopo di lucro SENZA bollino; vale a dire quando cedi le copie a titolo 
gratuito o con rimborso delle spese per il supporto.
2) In tutti gli altri casi la duplicazione si configura come profitto e 
richiede dunque bollino.

Resta da capire cosa intenda Donat con "detenzione dei diritti", perche' in 
altre parti dice chiaramente che la cessione gratuita di free sw dovrebbe 
mettere ragionevolmente al riparo da violazioni.
Ad ogni modo la distinzione che fai prima tra l'utilizzare come "master" cd 
bollinati presi da riviste o iso non mi sembra corretta: o rientrano entrambi 
nel primo o nel secondo dei casi di cui parlavamo.

>
> Per  chiudere, un'ultima  domanda:  come faceva  notare anche  Marco
> Ermini,  il numero  di  Ottobre di  Linux&C.  e` uscito  con due  CD
> allegati,  che, al  posto del  bollino SIAE,  riportano  una anonima
> pezzetta bianca.
>
> Questo  mi  fa  pensare  ad  un  errore  di  confezionamento,  ma...
> Qualcuno ne sa di piu`?  E`  il caso di domandare al direttore della
> rivista se  si tratta effettivamente di  uno sbaglio, o  se e` stato
> trovato un sistema per evitare i bollini?
>

Forse hanno ottenuto la dichiarazione identificativa sostitutiva che viene 
prevista come alternativa al bollino in alcuni casi. Ne parlava sempre Donat.
Chi li contatta per chiederglielo?

> Ciao, e grazie,
>
> Alceste
>
> P.S.: non  vorrei sembrare pedante  con tutte queste domande  --- in
>       realta`, il mio scopo e`  quello di comunicare cio` che emerge
>       da  queste discussioni ai  LUG che  partecipano al  Linux Day,
>       evitando cosi`  problemi legali, o rinunce a  causa dei timori
>       per la legge 248/2000.

Interessa tutti noi dei LUG che dobbiamo trovare una condotta provvisoria 
frattanto che la questione non si chiarisca definitivamente (sperem con 
l'agognata esenzione).

ciao