[Diritto] I miei commenti al regolamento
Alessandro Rubini
rubini@gnu.org
Fri, 7 Sep 2001 00:38:44 +0200
> From: Leandro Noferini <lnoferin@cybervalley.org>
Ciao Leandro.
> To: undisclosed-recipients:;
Percheeeee`, lo faaaaai, ...
> Mi concentrerò perciò sulla ricerca di qualche via di fuga dal
> bollino.
La vedo dura. Io pratichero` la disobbedienza civile (pero` non vendo
copie di Debian in giro per l'Italia, ho solo la mia roba e quella che
do' ai clienti). Tanto di motivi per incarcerarmi ne hanno gia` tanti
:)
Io invece scrivo bischerate, come al solito, con la scusa di dire una
(1) cosa nuova. Chi vuole andare al sodo vada al "<sodo>" con uno
strumento tecnico appropriato ("/" o "C-S"). C'e` anche <coque> che e`
quasi sodo.
> 2. Sono legittimamente circolanti, ai sensi del citato articolo
> 181-bis della legge 22 aprile 1941, n. 633, i supporti prodotti
> entro la data di entrata in vigore della legge 18 agosto 2000,
> n. 248, purché conformi alla legislazione previgente in materia
> di contrassegno e di tutela del diritto d'autore.
>
> - Questo invece è scontato.
Mica tanto. Le interpretazioni autorevoli (quelli sentiti ai tempi)
della legge non dicevano cosi`. Qui si cambia la legge (e meno male).
> Art. 5.
> Supporti contenenti programmi per elaboratore ovvero multimediali
>
> 1. Ai fini dell'applicazione del comma 1 dell'articolo 181-bis
> della legge 22 aprile 1941, n. 633, come introdotto
> dall'articolo 10 della legge 10 agosto 2000, n. 248, per
> supporti contenenti programmi per elaboratore ovvero
> multimediali si intendono i supporti comunque confezionati
> contenenti programmi destinati ad essere posti in commercio o
> ceduti in uso a qualunque titolo a fini di lucro ed in
> particolare:
>
> - Il mondo tutto.
<coque>
No, perche` dice "lucro" e non profitto. Quindi mette una pezza al
casino peggiore della 248, cioe` il passaggio dal lucro al profitto.
Qui dice *esplicitamente* "profitto", e non si puo` certo parlare di
svista dopo tutto il casino che si e` fatto su questi due termini.
Non mette una pezza al problema che tu dici, cioe` distribuire Debian
o altro SL, ma sicuramente e` una buon passo avanti per chi lavora con
le macchine (e quindi per forza ha e copia sw suo).
</coque>
> a) i programmi aventi carattere di sistema operativo,
> applicazione o [...] fruibili mediante [... tutto ...]
> destinata alla fruizione diretta mediante personal computer;
>
> - Ma proprio tutto.
No, perche` parla di "personal computer". Svista o non svista, gia`
mi vedo il mio avvocato (che non conosco ancora) dire
<pronuncia model="divorzio all'italiana" charachter="avvocato">
signori della corte, il legislatore ha qui chiaramente
specificato l'ambito operativo del programma come «personal
computer», scientemente evitando il termine «elaboratore»,
termine adottato largamente in altre parti della normativa,
proprio per escludere le fattispeci esemplificate
dall'attivita` del mio cliente, non mero utente di strumenti
da ufficio, ...
</pronuncia>
<sodo>
> g) descrizione sintetica di qualsiasi eventuale dispositivo
> anticontraffazione, sia esso [...], ovvero incorporato nel programma
> come caratteristica funzionale
>
> - GPL, LGPL, MPL, ArtisticLicense e via così.
Mica. Questo e` l'appiglio per applicare meglio la DMCA italiana,
quando ci sara`. Il finanziere che ti viene in casa mica deve sapere
se hai roba "protetta", basta che legga sul bollino.
Hai installato un programma su due macchine? multa (e forse carcere duro)
Il CD che mi mostri a tua discolpa non ha il bollino? carcere duro
Ha il bollino ma quello afferma di essere protetto? carcere duro
</sodo>
IANAL (i am not a lawyer) INCCUL (io non capisco, consultate un legale)