[Diritto] Software libero sviluppato da dipendenti delle PA

Donat diritto@softwarelibero.it
Mon, 29 Apr 2002 10:17:17 +0200 (CEST)


On Mon, 29 Apr 2002, Pierluigi Perri wrote:

=20
> Io in genere consiglio di far firmare preliminarmente una liberatoria dal=
=20
> datore di lavoro, nella quale si specifica che il software sar=E0 rilasci=
ato=20
> sotto GPL e quindi il datore di lavoro ne accetta espressamente le=20
> condizioni...ma si potrebbe benissimo obiettare che queste sono paranoie=
=20
> mie :-)
> Ciao
>=20
> Pierluigi


Personalmente, ritengo la 'liberatoria' una discriminate [razziale] nei
confronti della GPL.

Se c'e' un contratto tra il committente e il prestatore d'opera, e' li
che dovra' esser indicato a che titolo l'opera viene ceduta.

Quindi se mel contratto si scrivesse che il programma per elaboratore
xxy verra' rilasciato sotto licenza GPL, ritengo vada bene cosi', ed
e' quanto sancito in questo che regolera' gli accordi tra le parti o no??



Donato Molino
GnuPG public key available on keyservers
Key fingerprint =3D 49A9 9714 FED8 9A31 AFC1  5563 22D5 AC55 69DD 2C2F