GPL e PA (era Re: [Diritto] Proposta di legge sul software libero vers. 1.9!! (stavolta per davvero!))
Stefano Maffulli
stef@zoomata.com
Mon, 21 Jan 2002 11:22:07 +0100
sulla ridistribuzione di software libero (GPL) da parte di enti pubblici
italiani, come emerso dalla relazione dell'avv. Cristina Ridolfi al convegno
AICA Libre del 20 dicembre:
On Monday 21 January 2002 10:24, Nicotra Massimiliano wrote:
> Probabilmente il riferimento era all'art. 11 della legge sul diritto
> d'autore, che recita: "Alle amministrazioni dello Stato, alle Province
> ed ai Comuni, spetta il diritto d'autore sulle opere create e pubblicate
> sotto il loro nome ed a loro spese".
Credo sia proprio questo l'articolo, ricordo molto bene l'11 :-) Ma ricordo
anche un altro articolo che estende il precedente (non ricordo bene e ancora
non ho ricevuto risposte). Metto in CC l'avv. Veutro che potrebbe essere
interessato alla questione.
> Credo quindi che il problema sia in parte diverso, dato che l'opera deve
> essere "pubblicata a loro nome". Un software concesso in licenza non
> soddisfa tale requisito, dato che, normalmente, è stato sviluppato (e
> pubblicato) prima della concessione della licenza stessa, e, comunque,
> non a nome dell'ente.
Il caso portato dall'avv Ridolfi era di un ente (credo la regione) che ha
commissionato un software ad una azienda e tale sw doveva essere distribuito
dalla regione ai comuni. Il sw doveva essere libero. L'avv. Ridolfi, per
questo art. 11, ha dovuto scrivere una licenza ad hoc, dato che
secondo lei la GPL non poteva essere adottata.
> Diverso se sviluppo un software per un ente pubblico che provvede poi, a
> proprio nome, a pubblicarlo e distribuirlo. Comunque si tratta
> semplicemente di attribuzione di diritto d'autore, e non impone alcune
> "esclusiva" in favore dell'ente (anche nel caso di sviluppo su
> commissione si potrebbe contrattualmente prevedere una disciplina
> diversa).
Questo mi pare il caso presentato dalla Ridolfi e il caso che ci interessa di
piu`: lo sviluppo su commissione. Su questo terreno dobbiamo essere sicuri
della validita` e inoppugnabilita` della GPL e dei metodi con cui tale
licenza possa essere adottata dalla PA.
So che l'AIPA ha commissionato alla scuola s.anna di pisa un sw per la
protocollazione con licenza GPL da distribuire agli enti pubblici.
(http://sourceforge.net/projects/paflow/). Questo dimostra che almeno gli
avvocati dell'AIPA non hanno considerato l'articolo 11 come bloccante per la
GPL o che ci sono altri tipi di contratti coinvolti, come dice Massimiliano?
Mmmh, senza una descrizione precisa del "caso" presentato dalla Ridolfi non
andiamo da nessuna parte... a dopo
stef
--
Stefano Maffulli aka Reed | Milano Linux User Group
http://www.zoomata.com a close-up on italy | http://www.milug.org
JabberID reedciccio@jabber.com | http://HomePage.Coming
GPG fingerprint: E052 1B13 EB1A A246 A32D D672 FD30 E9D9 C436 BDCE
To err is human...to really foul up requires the root password.