[Diritto] Proposta di legge sul software libero vers. 1.9!!
(stavolta per davvero!)
Simo Sorce
simo.sorce@tiscalinet.it
29 Jan 2002 13:17:59 +0100
On Tue, 2002-01-29 at 13:00, Marco Pantaleoni wrote:
> On Tue, Jan 29, 2002 at 01:06:24PM +0100, Alceste Scalas wrote:
> >
> > Inoltre, il "ragionamento perverso" riguardo la non-liberta` della
> > GNU GPL e` spesso condiviso anche all'interno della scena del
> > Software Libero --- per esempio, dai sostenitori delle licenze
> > BSD-style... Insomma, purtroppo non e` un ragionamento cosi`
> > alieno... :-\
>
> IMHO il punto e` che chi sostiente la bonta` di GPL (ed io mi metto tra
> questi) lo fa proprio per la sua non liberta` (non totale perlomeno),
> altrimenti preferirebbe licenze come BSD, come citavi tu.
> Trovo un po' assurdo voler asserire a tutti i costi che GPL e`
> assolutamente libera, per far quadrare i conti. Una licenza fornisce
> alcune liberta` e ne toglie altre.
Il problema in questi ragionamenti e' che non si parla di liberta' per
qualcuno, ma si crede di poter parla re di Liberta' in generale.
Ma LA Liberta' non esiste, esiste solo la liberta' per qualcuno e per
altri puo' diventare costrizione. (Si dice spesso infatti, che "la mia
liberta' finisce dove inizia quello di un'altro" non a caso).
Se si distingue allora si notera' che la GPL garantisce un maggior
quantitativo di liberta' di altre per la societa' o per gli utenti in
generale e a volte un numero minore per i produttori di software, ma
poiche' i produttori (e i programmatori) sono una minoranza credo che la
GPL sia meglio di altre licenze da questo punto di vista.
Per contro le licenze BSD lasciano mano libera ai produttori, che
possono in questo modo togliere liberta' ad un gran numero di utenti
(vedi stack TCP/IP nei prodotti MS Windows e mille altri esempi)
utilizzando come base delle licenze "libere".
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Simo Sorce
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Una scelta di liberta': Software Libero.
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