[Diritto] Proposte per la EUCD
Adriano Sponzilli
diritto@softwarelibero.it
12 Feb 2003 20:21:36 +0100
Il mar, 2003-02-11 alle 18:02, Marco Meneghello ha scritto:
> Resta da specificare cosa si intenda per uso privato. IMHO comprende
> la copia di backup, la possibilita' di copiare un disco in altri
> formati (mp3 o altro), la possibilita' di prestare o regalare il disco
> e anche la possibilita' di copiarlo a un amico.
Quest'ultima possibilit=E0 penso che sia da escludere..
=20
> Baso questo mio giudizio su dichiarazioni della SIAE in questo senso
> riportate in un numero di PC Professionale e anche sul fatto che e' il
> pagamento delle royalties a permettere questo uso, che non sarebbe,
> dunque "tollerato" come e' adesso, ma perfettamente legale.
Potresti farmi avere la fonte precisa?
> No, tanto piu' che, come ho detto, nonostante il pagamento
> forfettario, duplicare a scopo di lucro resta illecito.
Vero. Ma la pirateria P2P non =E8 a scopo di lucro.
> Proprio per questo motivo non credo che l'uso personale si limiti alla
> copia di backup, ma riguardi anche altri diritti, o possibilita'.
Anche se fosse, si baserebbe sempre su una presunzione.
Ammettiamo che la "copia privata" renda possibile anche fare una copia
di un CD a un amico (cosa che non credo, ma diamomo per buono per il
momento). Se io non fruisco di questa possibilit=E0 e magari acquisto
supporti vergini in quantit=E0 industriali per registrare dati miei
(magaris sono un musicista, faccio cortometraggi amatoriali, etc) pago
comunque sulla base di una presunzione.
Una presunzione di una attivit=E0 questa volta lecita, ma sempre una
presunzione.
A.