[Diritto] GPL e comodato d'uso

Giovanni Biscuolo diritto@softwarelibero.it
15 Jul 2003 10:05:41 +0200


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Il lun, 2003-07-14 alle 10:54, Francesco Potorti` ha scritto:

[...]
> In quel contesto, "una copia" significa "una delle copie che =E8 possibil=
e
> effettuare di un programma, sia essa unica o meno".  Detto in altri
> termini, "una copia" significa "un'istanza".

Definizione esaltante! Avevo ben chiaro il concetto ma questa
definizione lo ha reso addirittura luminescente.
Questa la metterei come risposta nelle FAQ della GNU GPL e GNU LGPL,
dico sul serio :-)

[...]
> Davide Dozza:
> >Questo e' quello che ho in mente. Ossia, produco i router, non li vendo=20
> >ma li cedo *solo* in comodato d'uso gratuito mantenendo quindi la=20
> >propriet=E0 dell'oggetto. Essendo proprietario di tutta la baracca mi=20
> >viene da dire che all'utente finale non ho l'obbligo di rilasciare i=20
> >sorgenti.
>=20
> Questo non lo so.

<ironico>
Il fatto che questo esempio faccia sorgere dei dubbi anche a Francesco
Potort=EC rappresenta un ulteriore elemento di malsopportazione del
termine "propriet=E0 intellettuale" ;-P
</ironico>

Scherzi a parte, la confusione deriva proprio dall'utilizzo del termine
propriet=E0 legato al software (ed in generale alle opere dell'ingegno): =
=E8
un assurdo.
Davide Dozza dice che distribuirebbe i router (utilizzando software
tutelato da GNU/GPL) mantenendone la propriet=E0: questo vale *solo* per
l'hardware, la propriet=E0 del software _non esiste_ [1].

Ripetiamolo insieme per favore: la propriet=E0 del software non esiste, la
propriet=E0 del software non esiste, ... ;-)
Semmai esiste la propriet=E0 del supporto attraverso il quale viene
distribuito il software (CD-ROM o eprom del router che sia), ma - ripeto
- ci=F2 non ha nessuna influenza sulla licenza con la quale viene
distribuito il software, ovvero la licenza non si pu=F2 adattare al
supporto col quale distribuisco il software.

Conclusione: che il software venga distribuito su CD-ROM regalati, eprom
prestate, internet caf=E8 o altri mezzi futuribili, quanto previsto dalla
GNU/GPL (o qualsiasi altra licenza) vale nella sua integrit=E0.

Post scriptum: il termine "propriet=E0 intellettuale" =E8 insopportabile
tanto quanto fuorviante.

> Mi viene da dire che sarebbe un modo troppo semplice
> per aggirare la GPL, ma la cosa pi=F9 probabile credo che sia che la
> risposta non =E8 ovvia.

Non so se quanto ho detto vi risulti ovvio o meno, ma secondo voi il
ragionamento "fila"?=20

>   In tutta la gpl-faq non c'=E8 un accenno
> all'argomento, e s=EC che non credo che siamo i primi a porcelo.

Non credo nemmeno io... mah?!?

Ciao.
Giovanni.

---
[1] esistono su di esso quella serie di diritti chiamati in Europa
"diritto d'autore"... ;-)

--=20
=ABThe ultimate goal is to provide free software to do all of the jobs
 computer users want to do--and thus make proprietary software obsolete.=BB
--------------------------------------------------------------------------
Associazione Culturale MiLUG            | Xelera - servizi GNU/Linux=20
http://www.milug.org                    | http://xelera.it
mailto:giovanni.biscuolo@milug.org      | mailto:g@xelera.it               =
     =20

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-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.2.1 (GNU/Linux)

iD8DBQA/E7XVihmrAnWLWXMRAquRAJwLsdwuA0xx/hBegN1s21bYaTCCIgCgjLwH
GYNB72Hm21rpGIQeI5vYSoY=
=DjJf
-----END PGP SIGNATURE-----

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