[Diritto] Compenso per distribuzione
Alessandro Rubini
diritto@softwarelibero.it
Fri, 9 May 2003 16:42:24 +0200
>>>E' corretto secondo voi dire che il prezzo che eventualmente si paga per
>>>ottenere un programma che sia software libero non è relativo al diritto
>>>di poter utilizzare il software, ma è solo un compenso per la distribuzione?
>>>E' questo che si intende al punto 1 della GNU GPL quando si dice:
>>>"You may charge a fee for the physical act of transferring a copy," ?
Brevemente: si.
Lungamente: chi non ha una copia del programma non ha alcun diritto ad
averne una copia, e per ottenerla deve accordarsi con qualcuno per
averla. Questo accordo puo` essere oneroso o meno. L'eventuale onere,
pero`, non e` collegato alla licenza di uso (e modifica eccetera) ma
solo al trasferimento della copia. Quindi anche se la scatola
colorata del programma libero costa ics[1] questo non e` il costo del
programma ma, appunto, della scatola. Una volta acquisita la prima
copia l'utente ha tutti i diritti. Se alla scatola e` associato
un contratto di assistenza tale contratto non si moltiplica con le
copie del programma, ovviamente.
L'unica differenza fra la forma breve e quella lunga e` che quella
lunga vorrebbe chiarire anche perche` non e` obbligatoria la
pubblicazione del programma e dei sorgenti, ma solo la cessione dei
diritti (e dei sorgenti, se diversi dal programma) quando viene
fornita una copia del programma. Ecco anche perche` _non_ e`
sufficiente fornire i sorgenti in internet quando il programma viene
ceduto con altri mezzi.
>> [...]. il caso di scuola è il programma fatto su
>> commissione: [...]
Che sia su commissione o gia` esistente non cambia la situazione, e il
caso sollevato non chiarisce ma complica, infatti ha subito sollevato
un'altra domanda.
> OK, ma il programmatore in questo caso si farebbe pagare per il suo
> lavoro in sè, come prestazione d'opera?
Probabilmente. Io nei contratti parlo spesso di fornitura del
programma alle condizione della ticenza ics[1], che poi lo debba
scrivere o solo cercare non fa differenza, tranne che nell'importo
che il cliente e` disposto a pagare.
> Quello che si paga è sempre e solo un lavoro, un servizio?
Si. D'altronde il programma e` un servizio, non un prodotto[2].
[1] ics, perche` X per me e` X11.
[2] il prodotto e` l'hardware su cui il programma gira, il programma
e` il servizio che fa fare all'hardware quello che voglio.