[Diritto] Brevetto software e diritto d'autore
Giustino Fumagalli
diritto@softwarelibero.it
Wed, 1 Oct 2003 15:54:59 +0200 (CEST)
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Scusa se uso le tue parole dalla stessa email:
" Noi non partiamo dalpresupposto che il brevetto e` il "male" (cosa che nessuno fa)..."
e poi
"A me personalmente interessa tutelare la possibilita` di lavorare con
il Software Libero, cosa che i brevetti sul software difficilmente
permetterebbero. Non entro nel merito delle scelte che fanno altri in
altri settori, in cui magari il brevetto ha piu` senso."
le due frasi non si legano anzi si contraddicono. Una domanda al contrario, per chiarire che ci sono troppi preconcetti e false convinzioni (niente paternalismi ma ci sono idee preconcette che non condivido, perchè non basata su fatti reali..convinzioni che leggo in tutto il mondo Open Source):ma perchè il brevetto sul software impedirebbe di sviluppare per l'Open Source ?
non vedo la correlazione tra causa ed effetto... in effetti avresti ragione se chiunque potesse brevettare qualsiasi cosa.. (come vorrebbe fare o rivendica SCO con Linux) le norme servono a questo a chiarire cosa è brevettabile e cosa non lo è.. le norme attualmente in discussione, sebbene non esaustive, bloccano di fatto lo "sbracamento" del sistema..
si impedisce di brevettare il codice sorgente, ma solo l'idea, si impedisce di brevettare gli algoritmi di base ma solo algoritmi che si basano su quelli base, si impedisce di brevettare interfaccie o protocolli (come avviene negli USA), si obbliga a concedere licenze "obbligatorie" se qualcuno inventa qualcosa basandosi su una tua invenzione "sottostante", con la direttiva sul dda x il software si obbligano i produttori a rendere disponibile le interfaccie per l'interoperabilità (ecco perchè è in corso il vergognoso show di Microsoft, che "concede" i sorgenti ai governi...)..etc.
Non credo sia facile distinguere tra il prodotto come "sorgente" e come idea (il primo tutelabile con il DDA, il secondo con il brevetto).. ed è qua che la comunità informatica dovrebbe sforzarsi di aiutare il legislatore....
trovare gli strumenti che vadano bene un po a tutti, suggerendo, incentivando, ma finchè ci si sola in una discussione privata ignorando il resto, le leggi le fanno per gli altri.. la mia è una esortazione...
scusate se non rispondo a tutto.. ma non è che un anno e mezzo di letture, analisi e valutazioni le posso riassumere in poche email.
Giustino
Andrea Glorioso <sama@perchetopi.org> wrote:
>>>>> "gf" == Giustino Fumagalli writes:
gf> Vedo che le risposte hanno solo il tono polemico, che è il
gf> guaio di molti che operano nell'Open Source, e che permette a
gf> lobby come la BSA di fare e disfare a loro piacimento.
E` pratica comune (lo diceva anche Schopenahuer) bollare come
"polemica" qualsiasi opinione che non sia d'accordo con la propria.
Per me, `polemico' sarebbe un attacco `ad hominem', cosa che non ho
visto, o una generalizzazione portata all'estremo, cosa che ho visto
solo da una parte.
gf> Il tema va affrontato "uscendo" dal vostro contesto,
gf> analizzate TUTTO il mondo informatico non solo il pezzo di
gf> vostra pertinenza; questo vale anche per me, il mio settore
gf> professionale è enorme ma è solo uno spicchio dell'intero.
A me personalmente interessa tutelare la possibilita` di lavorare con
il Software Libero, cosa che i brevetti sul software difficilmente
permetterebbero. Non entro nel merito delle scelte che fanno altri in
altri settori, in cui magari il brevetto ha piu` senso.
gf> Vorrei chiarire che per me l'Open Source è un bel mondo e da
gf> proteggere, ma non c'è solo l'Open Souce, e l'errore
gf> (riscontrato nei fatti, vedere audizoni all'Europarlamento,
gf> documenti presentati etc.) è quello di non confrontarsi con i
gf> mezzi del mondo reale (strumenti giuricici analitici) ma di
gf> imporre una visione dogmatica..(L'Eurolinux è arrivata a dire
gf> che brevettare il software è contro il Trattato di Roma
gf> fondante l'UE...cosa assolutamente priva di senso) .. visione
gf> che risulta essere di chiusura e non costruttiva, quindi chi
gf> opera a livello normativo ha facile gioco a ignorar le tesi
gf> dell'Open Source a favore di lobby piu' pragmatiche e
gf> concrete.
Analisi alquanto riduttiva e che non tiene conto dei successi ottenuti
da queste frange la cui visione e` forse "dogmatica", ma che
ciononostante hanno contribuito fattivamente a migliorare (o a rendere
`meno peggio') l'attuale situazione in tema di brevetti sul software.
Ancora adesso, comunque, non ho capito se tu sia d'accordo o meno con
i brevetti sul software; a attendo (con i tuoi tempi, beninteso, siamo
tutti impegnati) l'esempio di quelle 50/100 `vere invenzioni' in
questo ambito.
gf> Smettiamola di rappresentare il mondo informatico come un
gf> eden, l'utopia.. siamo in un mondo fatto di imprese, di leggi,
gf> di interessi economici, scientifici e tecnologici e di
gf> informatici spesso gelosi del proprio lavoro..e tutti (o
gf> quasi) operano bene o male per il proprio benessere economico!
E dunque?
gf> Poi in risposta al cometo su musica/software.. simpatico
gf> l'accostamento ma nesun legislatore o giudice accetterebbe una
gf> tale eccezione... il codice binario mal si adatta ad essere
gf> fatto per l'uomo (e io che ho lavorato anche in ottale ,
gf> esadecimale e biario la posso confermare).
Credo che tu non sia l'unico ad aver lavorato e a lavorare in ottale,
esadecimale e binario quando e` necessario.
Sinceramente non capisco queste uscite - sara` un'impressione mia ma
mi pare che si pensi che qui sia radunata un'accozzaglia di sedicenni
i quali, dopo aver letto l'ultimo numero di Hacker's Journal, hanno
deciso di installarsi Lainucs perche` fa figo; e non, invece, un
gruppo di persone di varia eta` che da tempo si informa e informa sui
temi in oggetto.
Comunque, per sapere se un legislatore/giudice potrebbe o meno
accettare la distinzione che si e` fatta, credo che l'unico modo sia
di chiederlo direttamente a lui.
gf> Suvvia siate meno idealisti e piu' concreti, il sistema è
gf> fatto di regole, l'importante è che le regole siano giuste,
gf> equilibrate ed imparziali.
Questo lo dico a titolo puramente personale, non riflette
assolutamente l'opinione della lista (ne` potrebbe farlo, lo dico solo
perche` sia assolutamente chiaro) ma davvero non sopporto questo tono
paternalistico in una discussione.
Abbiamo chiesto di non avere regole? Non mi pare. L'esperienza pero`
ci ha mostrato che laddove ci sono attori in posizione dominante,
occorre che le regole siano studiate in modo da controbilanciare tale
posizione, altrimenti le regole medesime rischiano di diventare carta
straccia.
Sulla giustezza, equilibrio ed imparzialita` delle regole io (e con me
credo tutti i partecipanti a questa lista) sono prontissimo a
confrontarmi: pero` confrontiamoci veramente. Noi non partiamo dal
presupposto che il brevetto e` il "male" (cosa che nessuno fa)
dall'altra parte non si parta dal presupposto che siamo una manica di
hobbisti stralunati senza alcuna cognizione di come funziona il mondo.
ciao,
andrea
--
Ci illudiamo sempre andrea glorioso
Per mille motivi
Illudersi di essere felici www.acidlife.com
Non e` la peggiore delle illusioni sama@perchetopi.org
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<DIV>Scusa se uso le tue parole dalla stessa email:</DIV>
<DIV>" Noi non partiamo dalpresupposto che il brevetto e` il "male" (cosa che nessuno fa)..." </DIV>
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<DIV> e poi </DIV>
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<DIV>"A me personalmente interessa tutelare la possibilita` di lavorare con<BR>il Software Libero, cosa che i brevetti sul software difficilmente<BR>permetterebbero. Non entro nel merito delle scelte che fanno altri in<BR>altri settori, in cui magari il brevetto ha piu` senso."<BR></DIV>
<DIV>le due frasi non si legano anzi si contraddicono. Una domanda al contrario, per chiarire che ci sono troppi preconcetti e false convinzioni (niente paternalismi ma ci sono idee preconcette che non condivido, perchè non basata su fatti reali..convinzioni che leggo in tutto il mondo Open Source):ma perchè il brevetto sul software impedirebbe di sviluppare per l'Open Source ? </DIV>
<DIV>non vedo la correlazione tra causa ed effetto... in effetti avresti ragione se chiunque potesse brevettare qualsiasi cosa.. (come vorrebbe fare o rivendica SCO con Linux) le norme servono a questo a chiarire cosa è brevettabile e cosa non lo è.. le norme attualmente in discussione, sebbene non esaustive, bloccano di fatto lo "sbracamento" del sistema..</DIV>
<DIV>si impedisce di brevettare il codice sorgente, ma solo l'idea, si impedisce di brevettare gli algoritmi di base ma solo algoritmi che si basano su quelli base, si impedisce di brevettare interfaccie o protocolli (come avviene negli USA), si obbliga a concedere licenze "obbligatorie" se qualcuno inventa qualcosa basandosi su una tua invenzione "sottostante", con la direttiva sul dda x il software si obbligano i produttori a rendere disponibile le interfaccie per l'interoperabilità (ecco perchè è in corso il vergognoso show di Microsoft, che "concede" i sorgenti ai governi...)..etc.</DIV>
<DIV>Non credo sia facile distinguere tra il prodotto come "sorgente" e come idea (il primo tutelabile con il DDA, il secondo con il brevetto).. ed è qua che la comunità informatica dovrebbe sforzarsi di aiutare il legislatore....</DIV>
<DIV>trovare gli strumenti che vadano bene un po a tutti, suggerendo, incentivando, ma finchè ci si sola in una discussione privata ignorando il resto, le leggi le fanno per gli altri.. la mia è una esortazione...</DIV>
<DIV>scusate se non rispondo a tutto.. ma non è che un anno e mezzo di letture, analisi e valutazioni le posso riassumere in poche email.</DIV>
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<DIV>Giustino </DIV>
<DIV><BR><BR><B><I>Andrea Glorioso <sama@perchetopi.org></I></B> wrote:</DIV>
<BLOCKQUOTE class=replbq style="PADDING-LEFT: 5px; MARGIN-LEFT: 5px; BORDER-LEFT: #1010ff 2px solid">>>>>> "gf" == Giustino Fumagalli <GIUSTINOFUMAGALLI@YAHOO.IT>writes:<BR><BR>gf> Vedo che le risposte hanno solo il tono polemico, che è il<BR>gf> guaio di molti che operano nell'Open Source, e che permette a<BR>gf> lobby come la BSA di fare e disfare a loro piacimento.<BR><BR>E` pratica comune (lo diceva anche Schopenahuer) bollare come<BR>"polemica" qualsiasi opinione che non sia d'accordo con la propria.<BR><BR>Per me, `polemico' sarebbe un attacco `ad hominem', cosa che non ho<BR>visto, o una generalizzazione portata all'estremo, cosa che ho visto<BR>solo da una parte.<BR><BR>gf> Il tema va affrontato "uscendo" dal vostro contesto,<BR>gf> analizzate TUTTO il mondo informatico non solo il pezzo di<BR>gf> vostra pertinenza; questo vale anche per me, il mio settore<BR>gf> professionale è enorme ma è solo uno spicchio dell'intero.<BR><BR>A me
personalmente interessa tutelare la possibilita` di lavorare con<BR>il Software Libero, cosa che i brevetti sul software difficilmente<BR>permetterebbero. Non entro nel merito delle scelte che fanno altri in<BR>altri settori, in cui magari il brevetto ha piu` senso.<BR><BR>gf> Vorrei chiarire che per me l'Open Source è un bel mondo e da<BR>gf> proteggere, ma non c'è solo l'Open Souce, e l'errore<BR>gf> (riscontrato nei fatti, vedere audizoni all'Europarlamento,<BR>gf> documenti presentati etc.) è quello di non confrontarsi con i<BR>gf> mezzi del mondo reale (strumenti giuricici analitici) ma di<BR>gf> imporre una visione dogmatica..(L'Eurolinux è arrivata a dire<BR>gf> che brevettare il software è contro il Trattato di Roma<BR>gf> fondante l'UE...cosa assolutamente priva di senso) .. visione<BR>gf> che risulta essere di chiusura e non costruttiva, quindi chi<BR>gf> opera a livello normativo ha facile gioco a ignorar le tesi<BR>gf> dell'Open Source a
favore di lobby piu' pragmatiche e<BR>gf> concrete.<BR><BR>Analisi alquanto riduttiva e che non tiene conto dei successi ottenuti<BR>da queste frange la cui visione e` forse "dogmatica", ma che<BR>ciononostante hanno contribuito fattivamente a migliorare (o a rendere<BR>`meno peggio') l'attuale situazione in tema di brevetti sul software.<BR><BR>Ancora adesso, comunque, non ho capito se tu sia d'accordo o meno con<BR>i brevetti sul software; a attendo (con i tuoi tempi, beninteso, siamo<BR>tutti impegnati) l'esempio di quelle 50/100 `vere invenzioni' in<BR>questo ambito.<BR><BR>gf> Smettiamola di rappresentare il mondo informatico come un<BR>gf> eden, l'utopia.. siamo in un mondo fatto di imprese, di leggi,<BR>gf> di interessi economici, scientifici e tecnologici e di<BR>gf> informatici spesso gelosi del proprio lavoro..e tutti (o<BR>gf> quasi) operano bene o male per il proprio benessere economico!<BR><BR>E dunque?<BR><BR>gf> Poi in risposta al cometo
su musica/software.. simpatico<BR>gf> l'accostamento ma nesun legislatore o giudice accetterebbe una<BR>gf> tale eccezione... il codice binario mal si adatta ad essere<BR>gf> fatto per l'uomo (e io che ho lavorato anche in ottale ,<BR>gf> esadecimale e biario la posso confermare).<BR><BR>Credo che tu non sia l'unico ad aver lavorato e a lavorare in ottale,<BR>esadecimale e binario quando e` necessario. <BR><BR>Sinceramente non capisco queste uscite - sara` un'impressione mia ma<BR>mi pare che si pensi che qui sia radunata un'accozzaglia di sedicenni<BR>i quali, dopo aver letto l'ultimo numero di Hacker's Journal, hanno<BR>deciso di installarsi Lainucs perche` fa figo; e non, invece, un<BR>gruppo di persone di varia eta` che da tempo si informa e informa sui<BR>temi in oggetto.<BR><BR>Comunque, per sapere se un legislatore/giudice potrebbe o meno<BR>accettare la distinzione che si e` fatta, credo che l'unico modo sia<BR>di chiederlo direttamente a lui.<BR><BR>gf>
Suvvia siate meno idealisti e piu' concreti, il sistema è<BR>gf> fatto di regole, l'importante è che le regole siano giuste,<BR>gf> equilibrate ed imparziali.<BR><BR>Questo lo dico a titolo puramente personale, non riflette<BR>assolutamente l'opinione della lista (ne` potrebbe farlo, lo dico solo<BR>perche` sia assolutamente chiaro) ma davvero non sopporto questo tono<BR>paternalistico in una discussione. <BR><BR>Abbiamo chiesto di non avere regole? Non mi pare. L'esperienza pero`<BR>ci ha mostrato che laddove ci sono attori in posizione dominante,<BR>occorre che le regole siano studiate in modo da controbilanciare tale<BR>posizione, altrimenti le regole medesime rischiano di diventare carta<BR>straccia.<BR><BR>Sulla giustezza, equilibrio ed imparzialita` delle regole io (e con me<BR>credo tutti i partecipanti a questa lista) sono prontissimo a<BR>confrontarmi: pero` confrontiamoci veramente. Noi non partiamo dal<BR>presupposto che il brevetto e` il "male" (cosa che
nessuno fa)<BR>dall'altra parte non si parta dal presupposto che siamo una manica di<BR>hobbisti stralunati senza alcuna cognizione di come funziona il mondo.<BR><BR>ciao,<BR><BR>andrea<BR>--<BR>Ci illudiamo sempre andrea glorioso<BR>Per mille motivi<BR>Illudersi di essere felici www.acidlife.com<BR>Non e` la peggiore delle illusioni sama@perchetopi.org<BR>_______________________________________________<BR>Diritto mailing list<BR>Diritto@softwarelibero.it<BR>http://lists.softwarelibero.it/mailman/listinfo/diritto<BR>Totale iscritti: 97</BLOCKQUOTE><BR><BR>Giustino Fumagalli<br>Cell.XXX.XXXXXXX<br>e-mail: giustinofumagalli@yahoo.it<p><br><hr size=1><A HREF="http://it.yahoo.com/mail_it/foot/?http://it.mail.yahoo.com/"><b>Yahoo! Mail</a></b>: 6MB di spazio gratuito, 30MB per i tuoi allegati, l'antivirus, il filtro Anti-spam
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