R: [Diritto] programma per Studio Legale con Gpl

Simo Sorce simo at softwarelibero.it
Fri Nov 26 09:21:47 UTC 2004


On Thu, 2004-11-25 at 03:52, Marco Meneghello wrote:

> Be', la risposta te l'ho data e la ripeto qui. Hai il diritto di
> fruire dell'opera, cioe' di ascoltarla, di farne una copia di
> sicurezza, di farne una copia per un tuo secondo lettore (quello che
> si chiama fair use). Questi diritti non sono elencati nella legge
> 633/41, ma la legge stessa non prevede che siano elencati _tutti_ i
> singoli diritti in via esclusiva.

A questo punto c'è qualcosa che non capisco, come posso sapere quali
diritti sono coinvolti se la legge non li elenca da qualche parte?

Scusami ma io tendo ad essere piuttosto binario o c'è o non c'è :-)

> Di natura patrimoniale, ovvero suscettibile di valutazione economica.
> Chi usa il software non e' vero che non ha alcun impegno, anzi, ci
> sono alcuni comportamenti che deve tenere (a proposito delle sorgenti
> ecc.)

Chi "usa" il software, inteso come: "fa girare il programma sul proprio
computer" no, non ha alcun obbligo secondo la GPL.

Chi invece vuol fare una delle cose che la LdA definisce come privative
dell'autore (copia, distribuzione, modifica) lo può fare solo a
determinate condizioni.
Questi più che obblighi sono permessi, modulati in varia maniera ma
semplici permessi a mio modo di vedere, perchè la legge normalmente ti
vieta di fare una qualunque di queste cose. Io invece, del tutto
unilateralmente ti do la facoltà di fare alcune cose se lo fai in un
certo modo.

Come si diceva in altri discorsi, mi piacerebbe capire se, nel momento
in cui un utente dovesse decidere di passare dalla modalità di utilizzo
"passivo" a quella di utilizzo "attivo" (passivo, mero uso, attivo
quando coinvolge azioni che sono normalmente privative dell'autore),
allora si concluda il contratto, visto che vi è l'implicita accettazione
della licenza. Anche se io non pongo obblighi ma do solo facoltà di
utilizzare in modi normalmente non consentiti un'opera.

Continuo a non vedervi uno scambio di natura patrimoniale, se non al
massimo un trasferimento a senso unico, dall'autore verso l'utente,
quindi non uno scambio.

Per fare un esempio, se incido un cd musicale e te lo regalo, ma ti
dico: "guarda che lo puoi dare ad altri solo se gli dai anche una copia
della copertina", allora abbiamo stabilito un contratto?
Qual'è lo scambio?

Simo.
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Simo Sorce
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