[OT] Re: [Discussioni] Niente panico

Marco Ermini markoer a markoer.org
Mer 11 Apr 2001 14:56:39 CEST


jaromil wrote:
> 
> On Wed, Apr 11, 2001 at 12:22:04PM +0200, Marco Ermini wrote:
> > Un articolo di Vita che "spiega" chi e perche' la nuova legge riguarda:
> >
> > http://web.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=3518
> >
> > e se foste comunque preoccupati,
> >
> > http://web.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=3511
> 
> caro marco,
> questa legge e' molto piu' grave di quello che immagini.
> 
> (da qui in poi prego tutti di perdonarmi l'OT, se credete che una tale
> discussione lo sia)

mah, io ci metto un bell'OT, non mi pare c'entri moltissimo col software
libero - solo indirettamente


> probabilmente sei nuovo di internet, o comunque ti dimostri tale,

Si', praticamente nuovissimo: uno dei primi ad averci lavorato a Firenze -
quando le CDN costavano 30 milioni l'anno... Sono nuovo in questo lavoro, se
intendi che una cosa che c'e' da 7/8 anni e' giovane...

Io ti girerei la domanda: quanto ne sai tu di informazione, giornalismo e
carta stampata?


> se tendi
> ad ignorare la gravita' di una recinzione alla libera informazione in rete
> come e' quella retta da questo decreto, non per niente unico nel suo
> genere.

Io non *ignoro* la legge: e' scritta e sta' li'. Non e' affatto grave di per
se'. Forse sei tu che ignori che la legge italiana sulla stampa e' *sempre
stata* restrittiva e censoria. Questa legge non cambia la sostanza, non la
sposta di un centimetro.


> i diritti del netcitizen (fin dalla fidonet e derivati) vanno dalla
> liberta' di espressione fino al diritto all'anonimato, passando per quella
> che e' definibile una perfetta e stupefacente realizzazione dell'idea del
> freespeech. per chi si sia gia' dimenticato delle gia' vecchie campagne
> del blueribbon ci tengo a far notare che questa legge si impegna

Urka!!! Scusami, non e' che stai cercando di impressionarmi con termini
stranieri? no perche' hai messo 5 righe una dietro l'altra senza dire *nulla*,
significato *zero*, solo snocciolamento di parole inglesi. Oppure, stai
cercando di rendermi edotto su quelli che sono sempre stati i farfuglianti ed
inconcludenti concetti di Fidonet e le BBS, a cui mi sono connesso da quando
ho 12 anni con il Commodore 64 ed il modem a 4800 baud, tutte cose che sono
scomparse non appena hanno steso i cavi di Internet. Bello parlare di teoria,
ma in pratica, stesi i cavi *puff!* Fidonet scomparso... quindi una grossa
base tutte quelle parole non ce l'avevano, se e' bastato che una
multinazionale stendesse dei cavi...

In realta' se andassi OUT dal tuo NETWORK e fare LOOK AROUND nel TRUE WORLD,
scopriresti che, ben prima che il legislatore legiferasse che il gestore di
una BBS e' responsabile del suo contenuto anche se immesso da terzi, il tuo
FREE SPEECH era gia' stato violato nei lontani anni '70, quando e' stata
promulgata una legge *censoria* che impedisce di pubblicare qualsiasi cosa se
questo qualcosa non e' firmato da un giornalista professionista e regolarmente
iscritto all'albo dei giornalisti.

E lo sai come si fa ad entrare nell'albo dei giornalisti? no vero? io ho fatto
il praticante per alcuni anni: si lavora *gratis* per anni - se ti va bene
magari sei studente o hai il papa' ricco, e speri che per lo meno ti paghino
l'iscrizione all'albo dei praticanti - finche' dopo ricerche e ricerche e
spinte e spinte qualcuno non ti assume ad un giornale. Un mio amico c'e'
riuscito per un colpo di culo, e ti assicuro che comunque non puo' pubblicare
quello che gli passa per il capo.

Forse i fiocchini blu si potevano piu' utilmente attaccare altrove che non nei
siti, ma si sa, in Italia abbiamo la memoria corta, e ce ne freghiamo di
tutto, anche delle leggi censorie, finche' le cose non ci toccano. Cosi'
adesso una banalissima legge che forse tocca i siti forse no - l'unica,
sottolineo *l'unica* cosa *sicura* e' che *crea panico* - scatena reazioni
spropositate - tanto si sa che mandare un'email non costa nulla.


> soprattutto a limitare quella che fin dai primi anni e' stata una
> peculiarita' di internet: la libera informazione e discussione
> orizzontale. ci si impegna e lo fa goffamente (del resto non possiamo
> contare su politici esperti in alcun campo <g>) sollevando numerose
> misinterpretazioni e discussioni.

"Peculierita' di Internet"? cioe' secondo te non esistono contesti in cui si
fa libera informazione che non siano Internet? senza offesa, ma come ti
direbbero a Milano, ma va a dar via le ciapet! dillo ad un giornalista se hai
il coraggio!

Che poi i nostri politici siano "goffi" nel promulgare le leggi lo hai
scoperto ora? guarda che lo sono sempre stati: quando mai hanno consultato gli
operatori del settore, intendo in qualsiasi campo dell'attivita' umana? ti
sembra un caso che per una volta che c'e' stato un ministro competente nella
Sanita' (competente perche' del settore) ha scatenato un putiferio?

Non mi sembra che, al solito, abbiamo altra alternativa che fare baccano -
come e' stato fatto - e *chiedere*. Chiti ha risposto, vedremo se sara' cosi'
e giudicheremo. Per il resto, NIENTE PANICO e' il messaggio che ho voluto
dare, e mi sembra quello piu' opportuno: chiudere i siti a scopo cautelativo
e' una s*******a, e se la legge e' vaga, la si puo' anche girare dal nostro
punto di vista. Sul sito di Vita c'e' scritto come fare per essere sicuri di
essere in regola al 100%: non costa nulla, e quindi?


> se questa legge finisce per non cambiare nulla allora non ce n'era
> bisogno, soprattutto nella misura in cui non c'e' assolutamente bisogno di
> una nazione che cerchi di regolamentare l'utilizzo della rete nella sua
> giurisdizione nazionale (piuttosto stupido non trovi?)

Trovo, ma questa legge non regolamenta l'uso della rete, che d'altronde si
regolamenta da se'. E questo e' giusto fino ad un certo punto - ma questo e'
un'altro paio di maniche.


> se questa legge cambia qualcosa, e' per moltiplicare le possibilita' di
> censura in rete, creando un precedente legislativo che lascia
> insolitamente aperte troppe possibilita' interpretative. cio' che molte
> realta' di movimento temono e' che quelle isole di discussione aperte e
> non moderata che si sono venute a creare man mano in rete siano scomode a
> qualcuno, sara' paranoia come spero o sara' la consapevolezza di una
> storia di repressioni che purtroppo ci appartiene.

"Scomode" a chi? e quali discussioni? quelle di Fidonet? o la campagna del
Blue Ribbon? ma per favore, a chi vuoi che gliene freghi... in Italia c'e' una
legge sulla stampa ben precisa, se uno dovesse essere pedissequo potrebbe
dire: perche' mai per stampare il giornalino dell'associazione dei disabili o
della Misericordia di Monte Cannuccia io devo essere un giornalista iscritto
all'albo, mentre il sito Internet lo possono fare cani e porci e ci possono
mettere porno in quantita', tanto per fare un'esempio? se ci fosse giustizia
dovrei estendere le leggi anche ai siti. Quindi se - e ripeto *SE*, a me
sembra che *NON* sia il caso - questa legge si occupa di Internet, lo fa in
modo generico, non specifico e non proibisce nulla che non sia gia' proibito.


> rimane il fatto che questa legge E' GRAVE, e ne e' prova l'incendio che
> avvampa, sul quale personalmente non credo abbia senso gettare acqua, non
> ora, non prima che qualcuno sia costretto a chiarirsi.
> 
> spero tu non te la prenda personalmente per come ho esordito in questa
> reply, ma trovo di estrema importanza che almeno chi opera in rete
> riconosca i rischi che si stanno correndo.

Non me la prendo assolutamente con te, semplicemente dissento dalla tua
impostazione, totalmente - la cosa bella e' che si puo' fare tranquillamente,
no?

Io spero pero' che chi opera nella "rete" non prenda sul serio il tuo
atteggiamento, perche' si farebbe unicamente prendere dal panico. Inutilmente.

Poi, siamo sempre stati pieni di pseudo-paladini della liberta' di moda per 5
minuti.


"I fanatici sono pittoreschi, l'umanità preferisce vedere dei gesti
all'ascoltare delle ragioni."

     Friedrich Nietzsche




Ciao, e stammi bene!

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org - ICQ # 50825709
There are two major products that come out of Berkeley: LSD and UNIX.
We don't believe this to be a coincidence.      -- Jeremy S. Anderson




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