[OT] Re: [Discussioni] Niente panico
Simo Sorce
simo.sorce a tiscalinet.it
Mer 11 Apr 2001 15:35:36 CEST
Marco Ermini wrote:
>
> jaromil wrote:
> >
> > On Wed, Apr 11, 2001 at 12:22:04PM +0200, Marco Ermini wrote:
> > > Un articolo di Vita che "spiega" chi e perche' la nuova legge riguarda:
> > >
> > > http://web.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=3518
> > >
> > > e se foste comunque preoccupati,
> > >
> > > http://web.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=3511
> >
> > caro marco,
> > questa legge e' molto piu' grave di quello che immagini.
> >
> > (da qui in poi prego tutti di perdonarmi l'OT, se credete che una tale
> > discussione lo sia)
>
> mah, io ci metto un bell'OT, non mi pare c'entri moltissimo col software
> libero - solo indirettamente
>
> > probabilmente sei nuovo di internet, o comunque ti dimostri tale,
>
> Si', praticamente nuovissimo: uno dei primi ad averci lavorato a Firenze -
> quando le CDN costavano 30 milioni l'anno... Sono nuovo in questo lavoro, se
> intendi che una cosa che c'e' da 7/8 anni e' giovane...
Ok, non sei nuovo, solo ti dimostri tale.
> Io ti girerei la domanda: quanto ne sai tu di informazione, giornalismo e
> carta stampata?
>
> > se tendi
> > ad ignorare la gravita' di una recinzione alla libera informazione in rete
> > come e' quella retta da questo decreto, non per niente unico nel suo
> > genere.
>
> Io non *ignoro* la legge: e' scritta e sta' li'. Non e' affatto grave di per
> se'. Forse sei tu che ignori che la legge italiana sulla stampa e' *sempre
> stata* restrittiva e censoria. Questa legge non cambia la sostanza, non la
> sposta di un centimetro.
A parte allargala al mezzo di comunicazione per eccellenza e cioe'
internet.
>
> > i diritti del netcitizen (fin dalla fidonet e derivati) vanno dalla
> > liberta' di espressione fino al diritto all'anonimato, passando per quella
> > che e' definibile una perfetta e stupefacente realizzazione dell'idea del
> > freespeech. per chi si sia gia' dimenticato delle gia' vecchie campagne
> > del blueribbon ci tengo a far notare che questa legge si impegna
>
> Urka!!! Scusami, non e' che stai cercando di impressionarmi con termini
> stranieri? no perche' hai messo 5 righe una dietro l'altra senza dire *nulla*,
> significato *zero*, solo snocciolamento di parole inglesi. Oppure, stai
> cercando di rendermi edotto su quelli che sono sempre stati i farfuglianti ed
> inconcludenti concetti di Fidonet e le BBS, a cui mi sono connesso da quando
> ho 12 anni con il Commodore 64 ed il modem a 4800 baud, tutte cose che sono
> scomparse non appena hanno steso i cavi di Internet. Bello parlare di teoria,
> ma in pratica, stesi i cavi *puff!* Fidonet scomparso... quindi una grossa
> base tutte quelle parole non ce l'avevano, se e' bastato che una
> multinazionale stendesse dei cavi...
La comunita' non e' scomparsa, ma si e' trasferita crescendo insieme
alla tecnologia su internet.
Ma qual'e' sta grande multinazionale?
Io uso ancora il modem e il doppino Telecom.
> In realta' se andassi OUT dal tuo NETWORK e fare LOOK AROUND nel TRUE WORLD,
> scopriresti che, ben prima che il legislatore legiferasse che il gestore di
> una BBS e' responsabile del suo contenuto anche se immesso da terzi, il tuo
> FREE SPEECH era gia' stato violato nei lontani anni '70, quando e' stata
> promulgata una legge *censoria* che impedisce di pubblicare qualsiasi cosa se
> questo qualcosa non e' firmato da un giornalista professionista e regolarmente
> iscritto all'albo dei giornalisti.
>
> E lo sai come si fa ad entrare nell'albo dei giornalisti? no vero? io ho fatto
> il praticante per alcuni anni: si lavora *gratis* per anni - se ti va bene
> magari sei studente o hai il papa' ricco, e speri che per lo meno ti paghino
> l'iscrizione all'albo dei praticanti - finche' dopo ricerche e ricerche e
> spinte e spinte qualcuno non ti assume ad un giornale. Un mio amico c'e'
> riuscito per un colpo di culo, e ti assicuro che comunque non puo' pubblicare
> quello che gli passa per il capo.
>
> Forse i fiocchini blu si potevano piu' utilmente attaccare altrove che non nei
> siti, ma si sa, in Italia abbiamo la memoria corta, e ce ne freghiamo di
> tutto, anche delle leggi censorie, finche' le cose non ci toccano. Cosi'
> adesso una banalissima legge che forse tocca i siti forse no - l'unica,
> sottolineo *l'unica* cosa *sicura* e' che *crea panico* - scatena reazioni
> spropositate - tanto si sa che mandare un'email non costa nulla.
Vabbeh, allora tu per tutta risposta chini il capo e te lo fai spingere
ancora piu' in profondita'?
> > soprattutto a limitare quella che fin dai primi anni e' stata una
> > peculiarita' di internet: la libera informazione e discussione
> > orizzontale. ci si impegna e lo fa goffamente (del resto non possiamo
> > contare su politici esperti in alcun campo <g>) sollevando numerose
> > misinterpretazioni e discussioni.
>
> "Peculierita' di Internet"? cioe' secondo te non esistono contesti in cui si
> fa libera informazione che non siano Internet? senza offesa, ma come ti
> direbbero a Milano, ma va a dar via le ciapet! dillo ad un giornalista se hai
> il coraggio!
Din don, ma ci sei o ci fai?
come fai a contattare migliaia di persone in tempi quasi nulli e a costi
quasi zero senza internet?
> Che poi i nostri politici siano "goffi" nel promulgare le leggi lo hai
> scoperto ora? guarda che lo sono sempre stati: quando mai hanno consultato gli
> operatori del settore, intendo in qualsiasi campo dell'attivita' umana? ti
> sembra un caso che per una volta che c'e' stato un ministro competente nella
> Sanita' (competente perche' del settore) ha scatenato un putiferio?
Stai tranquillo che la confindustria la ascoltano sempre, cosi' come
altri operatori di settore altolocati.....
> Non mi sembra che, al solito, abbiamo altra alternativa che fare baccano -
> come e' stato fatto - e *chiedere*. Chiti ha risposto, vedremo se sara' cosi'
Eh gia' stiamo qui ad aspettare che il danno e' fatto....
> e giudicheremo. Per il resto, NIENTE PANICO e' il messaggio che ho voluto
Nessun PANICO, qui c'e' una ferma e democratica preoccupazione, niente
di piu'.
> dare, e mi sembra quello piu' opportuno: chiudere i siti a scopo cautelativo
> e' una s*******a, e se la legge e' vaga, la si puo' anche girare dal nostro
Din don, ci sei o ci fai?
E' una forma di protesta non uno scopo cautelativo!
> punto di vista. Sul sito di Vita c'e' scritto come fare per essere sicuri di
> essere in regola al 100%: non costa nulla, e quindi?
Quindi vendiamo il culo al sito di Vita no? Non costa nulla quindi.....
> > se questa legge finisce per non cambiare nulla allora non ce n'era
> > bisogno, soprattutto nella misura in cui non c'e' assolutamente bisogno di
> > una nazione che cerchi di regolamentare l'utilizzo della rete nella sua
> > giurisdizione nazionale (piuttosto stupido non trovi?)
>
> Trovo, ma questa legge non regolamenta l'uso della rete, che d'altronde si
A questo punto ho una certezza: o non hai letto il corpo della legge o
purtroppo non conosci l'italiano.
> regolamenta da se'. E questo e' giusto fino ad un certo punto - ma questo e'
> un'altro paio di maniche.
>
> > se questa legge cambia qualcosa, e' per moltiplicare le possibilita' di
> > censura in rete, creando un precedente legislativo che lascia
> > insolitamente aperte troppe possibilita' interpretative. cio' che molte
> > realta' di movimento temono e' che quelle isole di discussione aperte e
> > non moderata che si sono venute a creare man mano in rete siano scomode a
> > qualcuno, sara' paranoia come spero o sara' la consapevolezza di una
> > storia di repressioni che purtroppo ci appartiene.
>
> "Scomode" a chi? e quali discussioni? quelle di Fidonet? o la campagna del
> Blue Ribbon? ma per favore, a chi vuoi che gliene freghi... in Italia c'e' una
No, reprimeranno chi esprime dissenso, come sempre hanno fatto, nei
confronti dei poteri forti.
Fino a ieri se mettevi su' un sito che raccontava giorno per giorno come
i nostri politici buttno i soldi o come vengono condannati in tribunale
o come intrallazzano con le multinazionali, non potevano fare quasi
niente, da oggi possono far chiudere un sito di informazione di
controtendenza.
> legge sulla stampa ben precisa, se uno dovesse essere pedissequo potrebbe
> dire: perche' mai per stampare il giornalino dell'associazione dei disabili o
> della Misericordia di Monte Cannuccia io devo essere un giornalista iscritto
> all'albo, mentre il sito Internet lo possono fare cani e porci e ci possono
> mettere porno in quantita', tanto per fare un'esempio? se ci fosse giustizia
> dovrei estendere le leggi anche ai siti. Quindi se - e ripeto *SE*, a me
> sembra che *NON* sia il caso - questa legge si occupa di Internet, lo fa in
> modo generico, non specifico e non proibisce nulla che non sia gia' proibito
Ma, facci un piacere, vatti a rileggere il testo modificato e dimmi che
non cambia nulla,
ma per favore perche' devi farci perdere tempo?
> > rimane il fatto che questa legge E' GRAVE, e ne e' prova l'incendio che
> > avvampa, sul quale personalmente non credo abbia senso gettare acqua, non
> > ora, non prima che qualcuno sia costretto a chiarirsi.
> >
> > spero tu non te la prenda personalmente per come ho esordito in questa
> > reply, ma trovo di estrema importanza che almeno chi opera in rete
> > riconosca i rischi che si stanno correndo.
>
> Non me la prendo assolutamente con te, semplicemente dissento dalla tua
> impostazione, totalmente - la cosa bella e' che si puo' fare tranquillamente,
> no?
Appunto.
> Io spero pero' che chi opera nella "rete" non prenda sul serio il tuo
> atteggiamento, perche' si farebbe unicamente prendere dal panico. Inutilmente.
Panico?
Dalla preoccupazione al panico c'e' un bel po' di strada da fare.
> Poi, siamo sempre stati pieni di pseudo-paladini della liberta' di moda per 5
> minuti.
E con cio'?
> "I fanatici sono pittoreschi, l'umanità preferisce vedere dei gesti
> all'ascoltare delle ragioni."
>
> Friedrich Nietzsche
>
> Ciao, e stammi bene!
La liberta' non te la regala nessuno e una volta conquistata bisogna
saperla difendere.
Io. (ma sono sicuro che molti altri avranno gia' fatto affermazioni
simili)
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Simo Sorce
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