[OT] Re: [Discussioni] Niente panico
Marco Ermini
markoer a markoer.org
Gio 12 Apr 2001 19:52:51 CEST
jaromil wrote:
>
[...]
> continuo a sostenere cio' che ho scritto, con internet la comunita'
> telematica non ha fatto che allargarsi e per me piu' voci non significano
> piu' dispersione ma piu' idee. nonche' piu' difficolta' per gli "opinion
> makers" di imporre le proprie idee, indottrinare, occupare in modo
> inequilibrato i canali di informazione. ovviamente cio' puo' portare ad
> un leggero senso di disorientamento per alcuni ...
>
> ho detto che poco hai capito del mondo in cui vivi solo in una metafora a
> sottolineare il tuo errore nell'interpretare l'espansione
> dell'infrastruttura di rete a disposizione di tutti in italia.
Ok, sono opinioni, e capisco che in questo campo tu ne sai senz'altro piu' di
me...
[...]
> > Puo' darsi - sinceramente non sono un'esperto di queste cose, anche se le
> > seguo -, la mia impressione sinceramente e' che col centro sinistra non ci sia
> > piu' repressione di quanta ce ne sia sempre stata - mi sbagliero'. Non vedo
> > elementi per dire che stia peggiorando: pero' non paragoniamo una legge
> > ambigua che si riferisce all'editoria - che poco ha a che fare con istanze
> > "dal basso" - e che *forse* colpisce Internet con le mazzate di Napoli o con i
> > problemi, che ne so, degli extracomunitari. A me pare che questa legge "voli"
> > molto piu' in alto e riguarda "chi sta in basso" molto poco, se devo essere
> > sincero.
>
> bhe' qui fai un po' di confusione e non capisco bene cio' che intendi...
Intendo che la legge sull'editoria non c'entra un fico, che ne so, con le
rivendicazioni salariali o dei giovani dei Centri Sociali. Questa legge, per
capirci, interessa Mediaset ed Rcs, non le News del Flug...
> riferendomi alla tua ultima frase credo comunque che questa legge vada a
> colpire "chi sta in basso" nella misura in cui la rete e' considerabile un
> mezzo di comunicazione orizzontale ed immediato.
Il problema e' che il mezzo di comunicazione e' si' orizzontale, ma sta su una
colonna un po' piu' alta circa il tipo di persone con cui ho a che fare nella
mia attivita' di volontariato. Ho provato a chiedere agli ospiti del centro di
prima accoglienza di Sesto e agli ex occupanti dell'Olmatello, ma mi e'
sembrato di capire che non gliene freghi un tubo delle norme che regolano
Internet, pare che abbiano problemi piu' urgenti... e sono sicuro che se lo
chiedi ai disoccupati degli ex lavori socialmente utili a Napoli ti diranno la
stessa cosa... penso che cosi' avrai colto cosa intendevo dire...
Mi fa abbastanza sorridere che si riversino questa terminologia e cipiglio
"anni 70" da "incazzati col sistema" per difendere uno strumento dei
benestanti. Mah.
[...]
> > Personalmente non credo proprio che chiudere i siti serva a qualcosa... gli
> > utenti hanno un sacco di modi alternativi e piu' facili per accedere alle
> > informazioni, se non le prendono da Internet se le prenderanno preconfezionate
> > da giornali e TV...
>
> qui non mi sembri molto propositivo pero'... sempreche' l'obbiettivo
> comune resti quello di combattere questa legge ...
Non lo sono, perche' purtroppo non ho molto da proporti... se hai idee
migliori che incerottarti da solo la bocca... chesso', facciano un ribbon
arancione...
[...]
> chiarisco subito che uso il termine "tattica" riferendomi ad un lessico
> proprio di lucasc (oddio, come si scrive),
Lukacs. Su questo non mi cogli in castagna, perche' 1) ho la mamma ungherese
;-))) ed ho diversi libri di Lukacs e 2) ho fatto una relazione
all'universita' sul suo "Giovane Hegel" che mi ricordo molto bene, e' il suo
libro migliore
> non trovo davvero il punto
> nella tua affermazione:
>
> ... le questioni tattiche non hanno alcun senso se non sono
> inquadrate in quelle strategiche ...
>
> pero' in fondo e' divertente :>
>
> rispetto al vecchio solito discorso del "ci sono ben altre ingiustizie"
> permettimi quel po' di leggerezza che mi permette di risponderti "da
> qualche parte bisogna pur cominciare"
Sono d'accordo, pero' se l'impostazione e' questa andava detto fin
dall'inizio. Devi protestare dicendo "questo e' solo il culmine di una lunga
storia di ingiustizie" ecc.; se mi dai ragione dopo che te l'ho detto io, e'
troppo facile... ;-))) altrimenti sa solo di giustificazione...
E poi, la strategia di chi? che c'e' per caso un partito in formazione?
perche' se e' cosi', non la chiamate "associazione software libero", ci siamo
fraintesi...
> inoltre se ancora credi che non possono chiudere dei siti per motivi
> politici, ti prego di aggiornarti... se avevi un modem a quei tempi li'
> avrai anche sentito parlare di un crackdown qui in italia...
Certo, ma non siamo negli anni 80. Ti ripeto, cosa chiudono in Italia? l'eznl?
per favore, non ci sono piu' le BBS, in due giorni si ritira su da un'altra
parte...
[...]
> ti posso riportare tante altre interpretazioni con tanto di ipse dixit
> d'autore che vanno in giro al momento, a confutare la cosa. in realta'
> tutte le discussioni che vanno girando credo vadano valutate sulla base di
> una conoscenza diretta del testo della legge e del fatto che questo si
> possa prestare a svariate interpretazioni, molte delle quali volte alla
> limitazione di una liberta' di espressione che oserei definire
> anticostituzionale (se ancora considerassi la costituzione italiana
> qualcosa di rispettato dai politici)
Ho postato un commento su questo. Se leggi bene la legge e' tutt'altro che
censoria, anzi, vuole estendere i diritti di chi lavora nei "prodotti
editoriali" e semplificare le registrazioni di legge, che sono solo una prassi
burocratica. Che poi lo faccia in modo goffo se applicata ai siti, sono tutti
d'accordo.
> ora, proprio grazie a questa goffa legge (gia' denunciata nella sua
> pericolosita' e precedentemente alla sua approvazione da peacelink) e'
> possibile dimostrare l'incompetenza dei partiti che ne sono promotori ed
> in generale portare a galla una contraddizione evidente del governo nella
> tutela dei diritti del cittadino.
Scusami, ma qui smetto proprio di seguirti. Sinceramente, dedurre da una legge
goffa le "contraddizioni evidenti del governo" mi sembra ridicolo. Se non ti
offendi, ti diro' che a me paiono un atteggiamento ed una terminologia
stantii, da maoisti... sai quelle frasi interscambiabili del libretto rosso
che riappiccichi come un'etichetta in qualsiasi occasione... sono sicuro che
sei molto piu' intelligente, mi dispiace ma qui devi fare di meglio per
convincermi a seguirti.
> in un tale panorama e' OVVIO che alcuni tra gli scudieri preposti alla
> difesa di questo e quel politicante o partito si schierino compatti a
> buttare acqua sul fuoco e ad offrire pacate interpretazioni della
> situazione, o addirittura a puntare il dito contro gli "invasati" e i
> "sensazionalisti".
Anche qui, non so cosa ho detto per risvegliarti questa terminologia da
politicante, ma per favore, non mi piace per nulla. Se la ASSOLI e' un rifugio
per ex settantini allora mi sono sbagliato, non dovevo iscrivermi: pero'
specificatelo meglio. Io non sono vissuto in quella generazione e mi sembra
ridicolo lottare contro "il sistema", perche' e' da schizofrenici.
Comunque, a parte i termini, se qui mi vuoi dire che io sono uno di quelli che
"butta acqua sul fuoco", ti sbagli. Ed io non ho visto un fronte compatto di
politicanti che lo faccia... anzi! Le chiarificazioni le ha date (anche)
l'avvocato di Apogeo, che mi sembra sia stata molto chiara, ed io ho riassunto
il suo pensiero nella definizione "niente panico". La legge e' confusa e
sconclusionata - guarda che qui nessuno ha difeso Chiti -, ma non giustifica
il panico e le leggende metropolitane che sono nate.
Il fatto che tu veda "politicanti compatti" a difesa di Chiti, mi pare
preoccupante, se mi permetti. Primo, mi sa che e' la tua immaginazione: qui
sono i relatori della legge contro tutti... sottolineo *tutti*, anche se *in
modi diversi* (e suggerirei a tutti di cercare di cogliere le sfumature, se e'
possibile). Secondo, mi pare che tu (ma non solo tu) stiate prendendo questa
legge come scusa per "infervorarvi". Ora capisco che negli ultimi anni siamo
diventati tutti a corto di "nemici" contro cui infervorarci, ma insomma, ti
mancano proprio le lotte degli anni 70 che devi riesumarle a tutti i costi?
guarda che a me le battaglie contro "il sistema", che poi il "sistema" mancano
ovviamente di definirlo, mi paiono molto ideologiche e non mi convincono
affatto.
> da parte mia, credo che una discreta conoscenza tecnico/teorica del media
> in questione (sempre piu' alla portata di tutti) ed in particolare della
> sua storia faccia al caso di ognuno di noi, lasciandoci liberi di pensare
> e giudicare.
>
> DI FATTO non c'e' stato tempo utile a lanciare una campagna vera e propria
> contro questa legge, eppure e' gia' nata nel giro di pochi giorni una
> mobilitazione significativa proprio perche' spontanea: probabilmente
> perche' questa volta i legislatori hanno proprio toccato il fondo.
Hmmm..... beh, sinceramente, con Internet ci ho lavorato a tutti i livelli,
dal service provider al tecnico, dal marketing alla redazione del sito...
sulla conoscenza sia del mezzo, sia dei grossi gruppi che girano intorno, che
della "psicologia" dell'utente penso di poter dire qualcosa. Secondo me e' il
classico effetto di Internet (ma non ero io quello che "lo conosceva poco"?)
per cui da un topolino si partorisce una montagna. Assolutamente classico...
Sulla lista del Flug Al Papini sta addirittura per raccogliere firme per un
referendum abrogativo... mamma mia.
Secondo me, proprio perche' in qualche modo
> in questo senso mi rivolgo proprio a te che hai giudicato ingiuste leggi
> che ancor prima di questa riguardano la carta stampata (e che ricordiamo
> en passant figliate da quel '48 fascista che ho avuto la fortuna di non
> conoscere di persona) chiedendoti che senso puo' avere soffocare la
> protesta, non tanto sui media ufficiali dove chi di dovere e' gia' pagato
> per farlo, ma proprio qui in rete - una protesta che sta avvampando tanto
> scomoda da arrivare FORSE a far scottare un paio di poltrone e porre un
> limite all'arroganza di qualche parlamentare.
Io meno che mai voglio "soffocare" una protesta, perche'
1) Io non sono un dirigente di partito, e non ho questi poteri. Spero che sia
assodato il background che la mailing list di ASSOLI non e' un rimasuglio
degli anni 70, e non e' un luogo di discussione tra dirigenti di partito o
comunque tra presunti leader di un qualche movimento non ben definito, con le
"masse" che li seguono. Tra l'altro io non faccio parte di ASSOLI, perche' i
suoi fondatori pare siano in difficolta' nel definire un metodo per accettare
le iscrizioni...
2) Se questa deve essere una battaglia che serve da incipit ad una "lotta"
piu' estesa, dovresti come minimo A) dire dove vorresti arrivare B) definire
la strategia in anticipo C) rendermi edotto di A e B, cosi' ti posso dire se
sono con te o meno D) dirmi cosa e' realmente ASSOLI e se lo fai per portare
ASSOLI al potere in Ottobre (che poi erano i primi di Novembre, secondo il
nostro calendario Gregoriano, giusto? ;-) Battute a parte, spero che avrai
capito la mia difficolta' a seguirti nella tua logica/visione del mondo
("weltanshaunung", mi pare si scriva cosi', diceva Marx).
> 1) sei uno di "loro", e sei qui per farci perdere tempo etc. (e non
> saresti il primo)
Mi dovresti definire il "loro". Se intendi i DS o qual che sia il partito di
Chiti o come si chiami attualmente, direi decisamente NO. Per toglierti ogni
dubbio, ti diro' che faccio mia la frase di Paolo Rossi: bella scelta tra un
bel coglione ed una testa di cazzo. Ma non pensare che io sia un qualunquista.
E poi anche qui: se c'e' un "loro", mi sottointendi un "noi". Io rivendico il
mio diritto di non essere schierato ne' con "loro" ne' con "noi", non credo
piu' che serva dividere il mondo in buoni o cattivi.
> 2) sei ingenuo (nel qual caso ci stiamo dilungando troppo)
E qui puo' darsi, io rivendico il mio diritto ad essere ingenuo come quello di
essere arrogante e presuntuoso, penso siano le mie tre migliori qualita',
pero' sinceramente spero che questo non ti precluda dal continuare la
discussione perche' mi interessa molto (non scherzo).
> 3) sottovaluti i contenuti della protesta poiche' si tratta di qualcosa
> che va a sostenere una battaglia che tu stesso sostieni (torniamo alla
> questione "tattica)
Il problema e' che qui proprio non ci vedo un motivo per fare una battaglia,
quindi non vedo questi contenuti, che a me sembrano il frutto di
misinterpretazioni. Se poi tu pensi che basti una miccia qualsiasi per
incazzarsi, io credo di no, mi spiace, penso che scendere in piazza puo'
servire, ma non indiscriminatamente, bisogna farlo solo se serve. Rifiuto
quella cultura pre-muro di Berlino per cui bisogna scendere in piazza come
fine a se' stesso.
> non mi aspetto risposte, ma opere di bene ;)
intanto ti dico come la penso, per le opere di bene, io mi impegno
quotidianamente, anche se a modo mio, cioe' non lo pubblico su Internet e
quindi di sicuro per molti voi non faccio un cazzo, visto che Internet e'
cosi' indispensabile per i poveri ed i diseredati... perdonami l'ironia, ma
d'altronde ho scordato di dirti: io sono un bastardo dei peggiori, ancora non
mi conosci ;-)
ciao ciao ciao
--
Marco Ermini
http://www.markoer.org - ICQ # 50825709
There are two major products that come out of Berkeley: LSD and UNIX.
We don't believe this to be a coincidence. -- Jeremy S. Anderson
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