[Discussioni] Concorrenza (era: Il copyright?)

Marco Ermini flug a markoer.org
Mar 11 Dic 2001 00:13:31 CET


On Mon, 10 Dec 2001 08:39:25 +0100
Stefano Maffulli <stef a zoomata.com> wrote:

[...+
> Equipollenti, ma intrinsecamente superiori. Questo e` GNU: GNU Is Not Unix, 
> we have higher standards.

Il fatto che se li pongano e' nobilissimo ma non vuol dire che li
raggiungano...


> Bash e` sh + C shell, il meglio dei due,

Peccato che la Korn shell (decisamente commerciale) sia molto migliore di
entrambe, oltre ad occupare meta' della RAM di bash2, e che il clone Linux non
valga un gran che'.


> Linux non 
> e` un mero "clone" (di quale dei molti kernel Unix, peraltro?). 

Da quale "Unix" nasca e' noto. E' un clone perche' non inventa nulla di nuovo.
Non ha nulla di intrinsecamente migliore di uno qualsiasi dei molti kernel
Unix. Non e' Amoeba, non e' VMS, non e' BeOS, non e' Plan 9.


> > necessita' da una parte, dall'altra e' vero quello che dici tu: in fondo
> > Linux e GNU non hanno inventato nulla, anzi tutte le tecnologie via via
> > introdotte sono sempre state "cloni" di quelle commerciali (si pensi a
cose
> > come journaling, load balancing, Virtual FS, FS distribuiti ecc.) il
> > concetto di Sistema Operativo e di interfaccia utente si sono evoluti
dagli
> > anni 70 e non certo grazie al software libero. Si potrebbe essere piu'
> > innovatori anche in questo.
> 
> AFAIK il 90% delle innovazioni tecnologiche che citi provengono da ricerche 
> scientifiche universitarie sfruttate poi commercialmente da aziende (come e`

> normale che sia, a certe condizioni).

Suona molto romantico, ma io direi proprio che non funziona certo cosi'. Tutte
le innovazioni tecnologiche di un qualche spessore nel mondo Unix (come il C e
lo Unix stesso) escono dai laboratori *privati* di aziende *private* o, al
limite, delle fondazioni di ricerca sempre sovvenzionate dai privati. l'RPC di
Sun, l'NFS, PAM, Trusted Solaris, gli aggiornamenti "on the fly", i Volume
manager (AIX), i journaling fs... giusto per dire qualcosa, sono tutte
invenzioni di laboratori di ricerca privati. Kerberos, Amoeba, Plan 9 escono
da fondazioni. I software che hanno mosso per anni internet, Bind, Sendmail
ecc. sono stati finanziati da aziende. Ormai tutti i software di una qualche
importanza hanno grossi finanziatori dietro: Apache, Samba... L'unica cosa
significativa uscita dalle universita' nel mondo Unix e' il BSD, che comunque
non l'ha certo inventato l'universita' della California. D'altronde, basta che
ti guardi intorno e vedi dove lavorano od hanno lavorato Stroustrup,
Kernigham, Richie, Metcalfe e Boggs ecc. L'unico campo in cui i ricercatori
universitari hanno contato qualcosa sono stati nella teoria pura, ovviamente
(Dijkstra, Wirth, Knuth ecc.).


> Il SL ha consentito che almeno alcune 
> di tali tecnologie prodotte nei laboratori fossero disponibili liberamente 
> per tutti; per essere usate, ma anche per essere migliorate e superate.

Questo come ho detto vale al massimo per *BSD. Un'altro software per cui vale
il tuo ragionamento e' l'IMAP, ma ormai l'implementazione "universitaria" e'
solo un vaghissimo riferimento e non vale 1/10 delle altre piu' o meno
"commerciali".


> Certamente si puo` innovare di piu`, e credo che gia` sia fatto, nei limiti 
> delle risorse disponibili tra gli sviluppatori di SL.

Non credo si possa innovare di meno, invece. GNU/Linux e' totalmente un clone
di software commerciali che esistevano gia' in quanto tali. Pensa a NIS, PAM,
OpenLDAP, LVM, kHTTP, journaling fs, e miriadi di altre cose "infilate" dentro
Linux per necessita' *prettamente* commerciali e non certo tecniche, come
Torvalds ha fatto notare piu' volte. E se le GNU libc non fossero state buone
a compilare tutti questi software, sarebbe nato qualcos'altro che lo sarebbe
stato. Inoltre, a rincarare la dose, quello che ha detto Alessandro Rubini sui
programmatori "delle ultime leve" secondo me e' corretto.


ciao

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Perche' perdere tempo ad imparare quando l'ignoranza e' istantanea? (Hobbes)




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