Free Virus - was Re: [Discussioni] MS attaca la GPL

Stefano Maffulli stefano.maffulli a milug.org
Mar 26 Giu 2001 11:49:12 CEST


On Tuesday 26 June 2001 09:25, Nicola Bernardini wrote:
> forse ho contato troppo sulla perspicacia. Intendevo dire che la GPL
> è proprio *l'unica* licenza che offre una vera garanzia, e precisamente
> la garanzia che il codice GPL non possa mai diventare proprietà di
> qualcuno. Scusatemi se ho dato per scontato che in questa lista il fatto
> sia totalmente evidente. Sta di fatto che, in una situazione del genere
> sarebbe molto meglio che invece di dire 'ABSOLUTELY NO WARRANTY' ci
> fosse una scritta tipo 'THIS SOFTWARE OFFERS ONLY ONE WARRANTY' e
> spiegasse qual'è. E` l'unico che può fare una cosa del genere, ma
> perché se la deve togliere da solo?

Mah, a me pare che la GPL dichiari abbastanza chiaramente che il software 
coperto da essa sara` sempre libero. Non credo pero`, come dici tu, che il 
software libero non sia di proprieta` di nessuno, perche` non e` cosi`: il 
codice coperto dalla GPL e` di proprieta` dell'autore, che cede i diritti 
alla comunita` (copyleft).

> [snip]
> > L'unico tentativo di superare il termine "Free" ha portato al movimento
> > Open Source, con tutte le sue conseguenze (leggiti il messaggio di
> > abbandono di Perens su slashdot)
> > http://slashdot.org/articles/99/02/18/0927202.shtml
>
> Che brutta abitudine arrogante di rimandare sempre ai sacri testi come
> se la gente che pone dei problemi alla comunità lo fa solo perché è un
> ignorante che non li ha letti. Prima bisognerebbe provare a capire quali
> sono i problemi, e poi forse rimandare ad un qualche testo.

sinceramente, ho scarsa memoria per gli autori delle mail e non conoscendoti 
ho pensato di suggerire una lettura IMHO interessante. Senza contare che 
qeusto tipo di thread e` anche istruttivo per i nuovi iscritti. Scusa se ti 
ho offeso.

> Incidentalmente, ho letto sia questo messaggio che gli altri testi di
> Perens e non hanno nulla a che vedere con quello di cui sto parlando io.
> Per me è assolutamente chiaro che la FSF non fa del 'philosophical
> tub-thumping' e non sono affatto allineato con le posizioni dell'Open
> Source solo perché mi permetto di criticare la sacralità della parola
> 'Free'. Il superamento della parola 'Free' da parte del movimento
> Open Source ha tutt'altre valenze (intendo: implicazioni politiche,
> commerciali ed economiche nel caso dell'Open Source) dell'analisi
> critica della parola stessa. Il superamento della parola 'Free' da parte
> del movimento Open Source è avvenuto perché numerose aziende produttrici
> e numerose realtà economiche (capitaliste, diciamolo pure) incontravano
> forti difficoltà ad abbracciare la filosofia di Stallman, che è
> (come dice lui stesso nei suoi scritti - non mi ci rimandate per favore
> ché sto su un treno a 9600 baud e cito a memoria) una filosofia di piccoli
> profitti per tutti anziché grossi profitti per uno solo.

Premessa: RMS non e` un uomo di sinistra e tutta la filosofia del software 
libero ha poco a che fare con il marxismo e il comunismo (per quanto a molti 
piaccia l'idea e ci si riconoscano, pur essendo "di sinistra" --se volessi 
fare uno dei miei comizi spiegherei le virgolette, ma sarebbe troppo OT). 

> Detto questo, è un fatto che *loro* si sono appropriati dell'espressione
> migliore (ancorché non-etica e puramente tecnica, sì lo so lo so) perché
> 'Open Source' ingloba (forse un pò troppo poco) di teoria ed etica
> e (forse un pò troppo) di prassi (i.e. il meccanismo di realizzazione).
> A noi è rimasta l'espressione più debole e più generalista ed infatti
> ci tocca (per stessa ammissione dei vari ufficiali e sotto-ufficiali FSF)
> difenderla con i denti ad ogni angolo. E qui entra in gioco l'altro

A noi non e` "rimasta" l'espressione piu` debole, ma quella piu` forte con il 
significato piu` ampio (come tu stesso fai notare sotto). 

> aspetto, quello della responsabilità: 'Free' può funzionare solo se assume,
> ed in poco tempo, una valenza simbolica precisa, che non faccia più
> riferimento ad una libertà generica dell'individuo (che francamente sa un
> pò troppo di 'liberal' per i miei gusti) ma bensì ad una specifica libertà
> legata a specifiche prassi. 

Sara` che io mi sento 'liberal', ma a me piace proprio per questo il termine 
"liberta`" Peccato che il nano se ne sia appropriato indegnamente, ma non per 
questo smettero` di usarla :) e di crederci, piu` di tutto.

> E questo si ottiene soltanto ponendosi in
> una contrapposizione forte - faccio un esempio cretino tanto per spiegarmi
> meglio: stiamo parlando di cause troppo costose? secondo voi se Stallman
> chiedesse a ciascuno di noi un dollaro per sostenerle non raggranellerebbe
> 10 milioni di dollari? la verità però è che appena si comincia a parlare
> di soldi tutti si tirano indietro non tanto perché non siamo tutti generosi
> (cosa che dò per scontata dato il tempo che passiamo a contribuire)
> quanto perché siccome 'soldi' implica 'gestione, responsabilità' e
> quant'altro siamo (forse giustamente) tutti terrorizzati dalle
> implicazioni. 

$10milioni si bruciano in un mese di udienze, se e` per questo. Quali 
sarebbero queste implicazioni che ci terrorizzerebbero? Io non ne vedo, dato 
che siamo qui, pronti anche a inviare $1 US per una causa.

> In questa situazione continueremo ad essere dei simpatici
> evangelizzatori, il che può anche andar bene ma non è il massimo dal mio
> punto di vista.

Ma a questo punto ho quasi perso il filo del tuo discorso: cosa vorresti 
fare, in pratica? Cercare un'alternativa al termine "free"? Ripercorrere, 
dopo Perens, le strade alternative del vocabolario? Forkare il movimento 
perche` secondo te "liberta`" sarebbe troppo "liberal"?

> Francamente, a me non basta di dirmi: beh è così cosa ci vuoi fare meglio
> di così non si può fare - anzi se ti azzardi ad affrontare l'argomento
> ci fai pure la figura del trozkista incallito; speravo (e spero ancora)
> di trovare argomenti più convincenti, anche in questa lista.

Anche io oggi sono in vena :-)

Ciauz
stef
-- 
Stefano Maffulli aka Reed                   | Milano Linux User Group
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