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Simone Piccardi
piccardi a fi.infn.it
Mar 13 Mar 2001 15:32:04 CET
Alessandro Rubini wrote:
> Vedi, questa non e` una critica alla mia posizione. Poiche` non mi
> sono dichiarato completamente contrario alla legge (che mi sono
> studiato con una certa attenzione prima di esprimere giudizi) voi me
> la girate come se avessi espresso un'approvazione incondizionata.
Voi chi scusa? Io non ti ho mai accusato di niente del genere, mi pare.
>
> E` questo che mi fa incazzare, in particolare quando alla mia
> richiesta di critiche circostanziate si risponde "con te non si puo`
> parlare". Visto che mi fai delle domande sulla base della mia
> supposta posizione sulla legge, ripeto prima la mia posizione.
> Cito dal mio messaggio del 25 gennaio:
Io questo messaggio lo vedo ora la prima volta.
Mi pare tu ti riferisca a un'altra lista.
[...]
> L'unica risposta che ho avuto in quella sede e` stata "non sei sano di
> mente". Spero che in questa sede si possa avere un confronto di
> opinioni e non la semplice eliminazione della controparte -- non che
> sia diverso: entrambe sono liste pubbliche; spero solo che
> l'associazione s.l. gestisca un canale costruttivo e non distruttivo.
> Vorrei ricevere del pirla per cose speficiche che dico, non per altri
> motivi, politici o personali che siano. Se succede me ne vado (non e`
> una minaccia, e` una rassicurazione che non staro` qui a litigare).
Qui nessuno ti ha dato ne' del matto ne' del pirla. E questa *e`*
una sede diversa, non ci accusare l'associzione di cose con le
quali non c'entra nulla.
Le considerazioni che facevi secondo me sono interessanti, e mi fa
molto piacere che se ne possa discutere (se poi si evitasse di
litigare io sarei felicissimo, si vede che sono un toscano
anomalo...).
>
>
>> spiegami come sia accettabile una legge
>> che limita il diritto di autore del software per _70_ anni,
>
>
> Il problemadella durata e` un problema (secondo me) serissimo per le
> altre cose, meno (secondo me) per il software. Se fosse trent'anni
> cosa cambierebbe? Che me ne faccio del sw di trent'anni fa? Dei libri
> si (quelli che non sono piu` stampati e nemmeno posso fotocopiare), ma
> del software?
Il problema qui secondo me non e` del diritto d'autore (tra l'altro
la normativa parla, se ricordo bene, di 70 anni dopo la morte
dell'autore), ma del diritto di sfruttamento commerciale che nel
caso dei dei libri ha delle conseguenza assurde per cui nessuno
puo` ristampare edizioni introvabili, ma sempre coperte dal diritto
di sfruttamento commerciale; e adesso neanche puoi fotocopiarle, per
cui finisce che certe opere sono scomparse e non si possono neanche
legalmente fare "riapparire".
Questo non tutela minimamente l'autore, solo lo sfruttamento economico
dell'opera. E non fraintendiamoci, non sono di principio contrario a
questa tutela, solo che nel caso (quello dei libri) mi pare esagerata,
e di molto.
Lo sfruttamento commerciale, come del resto osservavi anche tu, e` una
cosa diversa dal diritto d'autore (ed alcuni dei diritti di quest'ultimo,
come quelli relativi alla paternita` e all'immodificabilita` non
decadono affatto, case pericolanti eccettuate).
I diritti di sfruttamento commerciale avevano comunque dei limiti, e ce
ne sono ancora di espliciti riguardanti l'utilita` sociale per cui ad esempio
alle biblioteche nazionali *devono* essere mandate delle copie gratuite in
modo che chi non se lo puo` permettere potesse avere un accesso.
Il problema e` che questi limiti di utilita` sociale sono stati
progressivamente ridotti, ad esempio le copie di cui sopra *potevano*
(cosa modificata in senso negativo nell'ultima legge) essere fotocopiate
per uso personale (che e` cosa diversa, ovviamente, dal farne copie per
scopi commerciali). E` questa impostazione per cui si da sempre piu`
precedenza alla tutela dello sfruttamento commerciale rispetto a tutto
il resto, che io contesto.
> Peccato che la legge definisca i diritti esclusivi dell'autore reale.
> Dice, e` vero, che i diritti di sfruttamento economico dell'opera di
> un dipendente sono del datore di lavoro. Nota, *solo* i diritti di
> sfruttamento economico. E la legge considera la modifica come separata
> dallo sfruttamento economico. Il fatto che il dipendente non abbia
> alcun diritto sul suo sw credo dipenda da quello che le aziende
> scrivono sui contratti di assunzione.
>
Il problema e` sempre quello della connessione fra diritto d'autore
e diritto di sfruttamento economico. A suo tempo avevo dato una scorsa
alla normativa. E l'impressione che ne avevo ricevuto era, da perfetto
ignorante della materia (per cui di certo avro` preso lucciole per
lanterne) che il grosso dell'attenzione (mi riferisco all'ultima legge
precedente questa, non alle normative precedenti) fosse sulla difesa
dei diritti di sfruttamento commerciale, e che ben poco ci fosse
riguardo al diritto d'autore in quanto tale, la cui tutela dipende
(sempre che non ricordi di nuovo male) da normative precedenti
(convenzione di Berna e leggi intorno agli anni '40).
E sul software, spero di ricordare male, mi pareva proprio che fosse
esplicitamente previsto che tutti i diritti (autore compreso, ma al
solito potei ricordare male, e ora non ho tempo di andare a ripetere
la ricerca) andassero all'azienda.
> Si, questo (secondo me) puo` essere considerato sbagliato. Ma devi
> essere tu a dirmi perche`, visto che tu critichi la cosa. Ricorda
> pero` che (secondo me) non puoi togliere il diritto d'autore in genere
> per scopo di studio, perche` alcune opere vengono scritte solo per
> farci studiare la gente. Non dico che il prezzo esorbitante dei libri
> di scuola sia giusto (e qui il discorso (secondo me) va da altre
> parti, sui comportamenti commerciali delle grosse case eccetera, ma
> questo (secondo me) e` al di fuori del discorso sulla legge). Certo
> non puoi (secondo me) pretendere che i libri di sucola siano gratuiti
> o liberamente fotocopiabili in grande scala.
>
La faccenda dei libri di testo secondo me andrebbe affrontata da
tutt'altro punto. E` assurdo che si faccia cambiare un manuale di
storia ogni due anni. Secondo me su temi di questo genere sarebbe
estremamente interessante avviare progetti di creazione di testi
sotto FDL. Ma questo e` proprio un *altro* discorso.
Ciao
Simone
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