[Discussioni] Re: Per un generale ripensamento sul supporto a *questa* anti-pirateria
Emmanuele Somma
esomma a ieee.org
Ven 25 Maggio 2001 02:03:04 CEST
Rispetto ai messaggi di Noferini e Piccardi mi permetto di rispondere con
due sole considerazioni sperando di aver commentato compiutamente molte
delle loro giustissime osservazioni con molta più completezza nel libro
che sto scrivendo sulla questione. ("Dossier BSA: Copiare Software NON e'
reato" questo il libro di cui parlavo, svelato l'arcano!). Ci tengo però
solo a sottolineare che mi dispiace che non si sia compreso come nella
mia lettera non vi fosse, e non vi dovesse essere, alcun tipo di giudizio
negativo circa l'operato di ASSOLI in generale, ne' di alcuno dei suoi
soci o responsabili in particolare. E' un peccato che sia Noferini che
Piccardi abbiano sentito la necessità di giustificare il proprio operato
in quanto responsabili dell'associazione, mettendosi in una posizione
difensiva nei confronti di un discorso che aveva valenza assolutamente
generale. Forse ho sbagliato ad utilizzare questa lista di discussione.
L'aver usato l'esempio di una risposta (evidentemente non ufficiale)
dell'associazione ma esemplificativa di un modo di pensare -- che
d'altronde sia le parole di Leandro che quelle di Simone confermano in
pieno -- era solo un modo per sottolineare quanto questa posizione fosse
diffusa. Non pensavo e non chiedevo che si fosse dovuto rispondere
diversamente da come si e' fatto.
Personalmente, anzi, a me non interessa affatto una posizione
dell'associazione nella questione (mi potrebbe far piacere ma *io* *per
me* la considero di secondaria importanza rispetto alle posizioni
individuali gia' espresse, ad esempio, da Simone e Leandro e di quanti
altri vorranno dire la propria). Credo solo che sia arrivato il momento
per discutere di questa cosa visto che le iniziative delle "controparti"
in questo campo stanno notevolmente aumentando.
L'ultima cosa che pero' vorrei suggerire a Leandro, senza alcuna volonta'
polemica anche se non trovo parole meno dure per dirlo e spero lui possa
riuscire a farmi credito della buona volonta' costruttiva con cui voglio
dire questa cosa, e' di dar retta all'intelligenza dei suoi lettori
quando capiscono, forse erroneamente come io ho capito, che il non fare
qualcosa, l'assenza di una azione, e' un segnale tanto forte quanto la
presenza di un comunicato. Anzi per alcuni, come me, molto piu'
importante. Per fare un esempio non assolutamente casuale si può dire,
credo, che nessuno dei fondatori di ASSOLI avesse nelle proprie priorita'
la questione della correttezza della comunicazione della BSA poiche', a
me sembra ma potrei benissimo sbagliarmi, nessuno mi sembra abbia detto,
scritto o fatto nulla sulla questione. E mi sembra fossero tutti nati a
quel tempo (a meno non si stessero divertendo con Brigitte Bardot, a tua
insaputa Leandro!). Non c'e' nessun problema particolare in questo, e'
semplicemente una questione di priorita'.
La mia domanda e' sempre la stessa: ``a cosa serve sostenere, realizzare
o supportare software (leggi informazione) liberamente copiabile, quando
la copia di per se' viene criminalizzata?'' E' questo il nodo della
questione. Poi sul discorso dei pirati, visto che l'avete tirato in
ballo, qualcuno ci traduce e noi ci andiamo tutti a leggere quello che
dice Stallman (cercando di non banalizzarlo troppo).
Possiamo dirci soddisfatti di fare bene nel "nostro campo", quando il
contesto attorno a noi tende a spingerci fuori dal campo delle soluzioni
possibili? E sia chiaro che non mi frega niente se questo e' o non e' un
lavoro per ASSOLI o per ILS o PLUTO o chicchessia. Questo e' sicuramente
un lavoro per ciascuno di noi, se ci siamo...
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