[Discussioni] "Riassunto" thread pirateria

Simo Sorce simo.sorce a tiscalinet.it
Mar 29 Maggio 2001 08:09:26 CEST


Giusto per fare il punto su cosa ritengo non sia veramente un problema,
non certo per difendere il sw proprietario.

Sergio Ballestrero wrote:
> 
> On Mon, 28 May 2001, Luca Fasolo wrote:
> 
> > Ho provato a fare un sunto delle opinioni espresse nei thread "Per un
> > generale ripensamento sul supporto a *questa*anti-pirateria" e "spot
> > pirateria".  Avendo gia' fatto le mie scelte sul cosa selezionare e
> > cosa no, e consapevole che le citazioni rischiano di cambiare
> > significato fuori del contesto, non mi sono allargato fino a legare
> > fra di loro le opinioni, perche' se Assoli produrra' un documento su
> > questa cosa e' giusto che lo faccia uno di Assoli. Spero vi sia
> > comunque utile.
> > Ciao --Luca
> [snip]
> 
>  Utile sicuramente - mi hai risparmiato la lettura di una ventina di mail
> ;-)
> 
>  Sono magari un po' in ritardo, ma vorrei aggiungere il mio punto di
> vista.
> 
>  La copia illegale del software proprietario, secondo me, non va difesa;
> ma tantomeno va trascurata.
>  Il fatto che tanti sentano la necessita' di copiare, e' un segnale
> inequivocabile che
> 
>  1) il costo del software proprietario e' troppo elevato - specie per chi
> fa un uso saltuario di un certo programma (se non del PC in genere),
> magari per poter rileggere a casa dati portati dall'ufficio, o per aprire
> una mail dove qualche astuto ha messo un'allegato Powerpoint :-/

Il costo e' elevato e' vero, ma non e' un problema del sw proprietario ma
della mancanza di concorrenza. All'occorrenza il prezzo puo' scendere
(anche fino a 0: vedi IE)

>  2a) le licenze d'uso sono troppo restrittive - per una piccola ditta,
> pagare due volte per mettere lo stesso programma su due PC, quando magari
> non viene quasi mai utilizzato contemporaneamente, non ha senso
> commerciale.

Molte aziende si sw commerciale hanno utilizzato con successo in passato
il dongle (chiave hardware) per risolvere questo problema (il sw lo puoi
installare su quante macchine vuoi ma ne funziona solo una copia alla volta
perche' ci vuole la chiave. Questa politica (per ora?) Microsoft non la
adotta perche' cosi' fa piu' soldi costringendo a comprare molte copie.
La stessa M$ pero' permette l'installazione di alcuni sw su un desktop e
contemporaneamnte sul portatile, con l'obbligo di utilizzarne solo uno alla
volta.

>  2b) In particolare, le licenze "shrink wrap" - "accettazione
> licenza all'apertura del pacchetto" significa che l'acquirente non puo'
> neanche provare uno strumento che puo' costare cifre anche notevoli.
> Questo e', a mia conoscenza, un caso a dir poco unico nel commercio.

Anche, qui, a parte M$, molte case produttrici si sw proprietario distribuiscono
demo o in caso di sw molto costosi anche licenze temporanee a scopo di prova.

>  3) forse sono ottimista, ma lo scambio (gratuito) di software, anche
> commerciale, mi sembra un segnale che il software viene considerato un
> bene culturale da condividere, e che quindi la mentalita' della
> condivisione del Software Libero potra' essere accettata facilmente e
> naturalmente.

Non sono d'accordo, purtroppo il sw commerciale non lo si considera affatto
sotto un profilo culturale, il 99% delle persone (di quelle hanno le idee
abbastanza chiare da distinguere il sw dall'hw) lo considera uno strumento
e' utilizza il metodo della copia solo ed esclusivamente per risparmiare.

>  Quindi, le iniziative tipo BSA, se da un lato sono da contrastare per le
> falsita' che diffondono, dall'altro andrebbero sfruttate per far crescere
> la coscienza di come il software proprietario non sia adatto ad una ampia
> fascia di utenti, e di come il software aperto, o meglio ancora libero,
> sia la soluzione piu' naturale di questi problemi creati e imposti in modo
> del tutto artificioso dalle major del software, specialmente col metodo
> dei formati dati proprietari.
> 

ho rotto gia' troppo.

Ciao,
simo.

-- 
Simo Sorce
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Linux IS user friendly, it is just selective about who his friends are.




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