[Discussioni] Re: [Discussioni] Re: [Discussioni] Re: [Discussioni] Re: [Discussioni] Re: [Discussion

Marco Ermini flug a markoer.org
Gio 29 Nov 2001 12:04:13 CET


On Wed, 28 Nov 2001 10:38:44 +0100
Francesco Potorti` <pot a gnu.org> wrote:

>    Lo ridico: l'informatica e` il sistema economico dove piu` di ogni
>    altro (direi che e` l'unico, ma sicuramente c'e` il controesempio) il
>    cliente dipende dal fornitore anche per le commesse future. Non e` una
>    situazione di libero mercato e il sistema economico ne risente
>    *pesantemente*.  L'adozione massiccia del software libero
>    (ri)porterebbe la situazione ad una di libero mercato, massimizzando
>    le transazione economiche e quindi il profitto complessivo per il
>    sistema.
> 
> Chi scrisse questo?  Marco Ermini?

non proprio, ma ho scritto concetti simili ;-)

> È un punto importante.  In prima approssimazione, dovrebbe essere così,
> e sarebbe un grosso argomento a favore del SL, che verrebbe ascoltato da
> tutte le orecchie.  Tuttavia qui parliamo di economia, un mondo dove
> niente è ovvio e men che mai prevedibile.

giusto


> Per esempio, i grandi monopolisti (olipolisti esiste?) del passato e del
> presente, DEC, SUN, IBM e MS, hanno avuto un influsso estremamente
> positivo sula standardizzazione del mercato e delle procedure,
> focalizzandone le forze in direttrici definite, e riducendo gli sforzi
> sprecati in altre direzioni.  Ricordate il mondo del personal computing
> prima del PC IBM?

Si', c'era l'Apple.

> Un caos.

No, anzi, direi molto meglio del PC ;-)

Secondo me stai sbagliando l'analisi perche' sei impreciso su alcuni
passaggi...

Forse non hai vissuto molto il periodo di passaggio dalle macchinette con
hw/sw custom a quello dei mac/pc. Ben lungi dall'essere un "caos" nel senso
che si puo' intendere oggi, c'erano "molti standard". Quando programmavo uno
ZX Spectrum o un Commodore 128 sapevo *perfettamente* come erano fatti l'hw ed
il sw. Non potevo far girare lo stesso software per le due piattaforme, ma
potevo realizzarlo benissimo perche' non c'erano informazioni che mi erano
precluse. Con l'avvento dei Mac prima e dei PC poi, magari si e' creato un
qualcosa che si puo' chiamare "standard" ma al prezzo di diventare schiavi,
molto di piu' di quanto non lo fossi con i vecchi "non-standard".
Personalmente non so quale delle due cose sia preferibile (pensate soltanto
come sarebbe se avesse avuto successo anche l'"Open Hardware"... miriadi di
piattaforme, nessuno standard, ma tutte documentate: probabilmente,
impossibile sopravvivere per Windows, ma proliferare di sw libero).


> Da quando la monopolista IBM se ne uscì con
> quel colpo di genio,

Che non ha avuto lei ;-) come succede spesso in queste cose. Piuttosto, direi
che il Mac si e' ucciso da solo, a causa proprio della sua poca "apertura". Il
PC era piu' "aperto" ma non per scelta di IBM, piuttosto per il successo degli
"IBM (quasi) compatibili", che sono stati un successo del mercato della
concorrenza, NON una scelta di IBM.

Questo, a piena conferma di quello che dice Rubini: il mercato si sviluppa
dove si sviluppano (in un modo o nell'altro, e *nonstante* le *opposte*
volonta' dei monopolisti come IBM, Apple, Sun) degli standard aperti. I
monopolisti inventeranno belle cose, ma hanno molto piu' successo quando il
mercato si "apre" (esistono "cloni" in quasi tutti i mercati hw, e questo in
genere, se nel breve diminuisce le vendite della casa madre, alla lunga
allunga la vita allo standard. Ma sono cose di difficile comprensione per i
monopolisti ;-).


> la gente ha potuto scrivere un programma e
> continuare a farlo girare su macchine nuove per vent'anni fin ora, e
> probabilmente qualche altro anno ancora.  Stesso discorso per i sistemi
> operativi MS.
>
> Quindi i monopoli hanno avuto aspetti positivi, e non trascurabili, anzi
> di importanza fondamentale.  Possiamo farne a meno?  La risposta secondo
> me non è per nulla ovvia.

I monopoli hanno avuto effetti positivi solo quando si e' riusciti a
"clonarli" ;-) o comunque quando i loro standard sono stati resi "noti" vuoi
per hackeraggio, per passa-parola, tramite internet ecc.

Secondo me se ne puo' fare a meno benissimo. Viva la miriade di hw, aperto e
documentato, tutto in concorrenza... in modo che il sw libero ci possa girare
sopra.


ciao

-- 
Marco Ermini
http://www.markoer.org
Perche' perdere tempo ad imparare quando l'ignoranza e' istantanea? (Hobbes)




More information about the discussioni mailing list