[Discussioni] Embedded free software
Paolo Molaro
lupus a debian.org
Lun 15 Ott 2001 13:04:19 CEST
On 10/13/01 Alessandro Rubini wrote:
> > Ho fatto un piccolo esercizio: ogni volta che ho trovato la
> > parola "Programma" nella GNU GPL v.2 l'ho sostituita (mentalmente)
> > con "Programma 'embedded'": non ho trovato nessun particolare
> > problema di applicazione.
>
> Io si. Ricorda che la GPL viene applicata dall'autore al programma che
> distribuisce, e ri-utilizzata da chi modifica e ridistribuisce.
IANAL, ma credo che la situazione non sia diversa per il fatto che
un programma sia 'embedded' o no. E non credo ci sia differenza
nemmeno tra te che distribuisci un programma via ftp e un tuo cliente
che lo distribuisce in una macchinetta del caffe' (tranne che tu
distribuisci i sorgenti e lui il binario).
Se distribuisco un programma GPL su CDROM non violo la GPL perche'
il mio cliente non puo' modificare la copia sul CD: la violersti anche
tu che non mi dai il permesso di modificare i file sul tuo server FTP:-)
Allo stesso modo un amministratore di sistema che esporta /usr via NFS
non e' obbligato dalla GPL a rendere i binari world-writable: la
situazione non e' diversa da un programma inserito in una agenda
elettronica su ROM.
Credo che il trucco usato dagli avvocati per spiegare il dilemma, sia
nel focalizzarsi su chi fa la copia (_copy_right) e nel considerare che
le clausole del copyright si applicano a te nel momento in cui _tu_ faccia la
copia. Riporto quello che citi tu stesso piu' avanti:
> 2. You may modify your copy [...] and copy and distribute such
^^^^
> modifications or work [...] provided that you also meet all of
> these conditions:
La mia interpretazione e' che 'your' indichi la copia 'fatta' da te,
non quella che ti e' stata 'data'.
In pratica nel caso della GPL, tu puoi modificare la copia che
_fai_ tu, e non necessariamente la copia fatta da altri (quella
distribuita nella macchinetta del caffe', anche se in questo caso devono
farti sapere che puoi avere i sorgenti etc.). E' il distributore del
sistema embedded che fa la copia e ha i diritti/doveri imposti dal
copyright: questi includono mettere a disposizione i sorgenti a chi
aquista la macchinetta. Quando tu ricevi la macchinetta, hai diritto a
fare delle copie e modificare le copie del software.
Di nuovo, IANAL, ma questa interpretazione mi sembra possa spiegare i
dubbi (e risolvere le contraddizioni che si verrebbero a creare con una
interpretazione diversa). Naturalmente posso sbagliarmi e siete invitati
a trovare falle nel ragionamento (che ammetto non e' del tutto chiaro
nemmeno a me;-).
> 3. You may copy and distribute the Program (or a work based on it,
> under Section 2) in object code or executable form under the terms of
> Sections 1 and 2 above provided that you also do one of the following:
>
> a) Accompany it with the complete corresponding machine-readable
> source code, [...]
>
> Questo non c'e`.
>
> b) Accompany it with a written offer, valid for at least three
> years, to give any third party [...] a complete
> machine-readable copy of the corresponding source code [...]
>
> Nemmeno questo c'e`.
>
> c) Accompany it with the information you received as to the offer
> to distribute corresponding source code. [...]
>
> Non si applica, i costruttori dei prodotti elencati non ridistribuiscono
> solo, loro hanno il sorgente e l'hanno ricompilato o anche modificato.
Se il distributore di un sistema embedded non fa una delle code previste
ai punti a, b o c e' in violazione della GPL, ma questo non ha niente a
che fare con il fatto che il programmia l'abbia messo in ROM o flash.
> The source code for a work means the preferred form of the work for
> making modifications to it. For an executable work, complete source
> code means all the source code for all modules it contains, plus any [...]
>
> Quindi io devo essere autorizzato a ricompilare il programma. Ora, che
> me ne faccio del ricompilare se non posso mettercelo dentro? Per
> esempio se e` scritto su prom (piuttosto che eeprom o flash)?
Questa e' una questione che non riguarda la GPL, almeno che anche l'hw
non sia basato su lavori GPL, nel qual caso dovresti poter ottenere le
informazioni per fare un _copia_ dell'hw. E' piu' un problema di
'consumatore responsabile' che di licenza del sw.
> E` vero che nella licenza non c'e` scritto che l'utente deve poter
> sostituire il programma con una versione modificata, ma questo e`
> scritto nel preambolo ("make sure that you can change the program") ed
> e` una delle quattro liberta` definite dalla FSF.
>
> Quindi i miei dubbi sono i seguenti:
> - posso mettere sw gpl non mio in contesti in cui non puo` essere modificato?
> (sembra di si)
Secondo me si', basta che tu abbia la possibilita' di fare una copia
e modificare quella.
> - i costruttori dei prodotti di cui sopra rispettano la GPL? Secondo me no.
Se non forniscono le informazioni per ottenere una copia dei sorgenti
sono in violazione, non c'entra che mettano i programmi in prom o
eeprom.
> In particolare, nel caso del sistema industriale, chi installa le
> macchine in genere non permette all'utente di riprogrammarle (anche
> dove fisicamente possibile) o anche solo di sapere cosa c'e` dentro. A
Questa e' una violazione della GPL (se non ci sono le info o se, potendo
fisicamente riprogrammare il sistema non viene permesso).
> parte i contratti a latere per cui se l'utente mette le mani puo`
> cadere ogni forma di assistenza, la cosa secondo me non funziona
> affatto.
Si dovrebbe fare la distinzione tra garanzia e assistenza: la garanzia
vale sul prodotto non modificato e quindi se l'utente lo cambia, i cocci
sono suoi. Nessuno vieta di fare un contratto di assistenza in cui si
dice al cliente che puo' fare tutte le modifiche che vuole, se poi ti
chiama a mettere le cose a posto, paga all'ora/intervento e quindi piu'
ci smanaccia e meglio e' per te (e se e' competente ha comunque la
possibilita' di aggiustarsi le cose da solo).
lupus
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