[Discussioni] Re: Commento di un responsabile di Repubblica sull'articolo del LinuxDay

bernardo parrella berny a cybermesa.com
Mar 3 Dic 2002 17:16:35 CET


save a tutti

christian:

>Rimango sempre perplesso dalle risposte di repubblica. Gia' qualche anno
>fa ho scambiato alcuni commenti con gerino a proposito di un articolo
>abbastanza discutibile su linux, comparso su musica di repubblica, mi
>pare, e gia' a quel tempo le giustificazioni furono piu' o meno le
>stesse. Evidentemente il tempo passa, ma non per loro... e si sentono in
>qualche modo autorizzati a parlare per sentito dire, usando come
>giustificazioni quella dei lettori, giudicandoli o disinteressati o
>incapaci di capire la vera natura di quanto si sta descrivendo.

esattamente: loro, i "veri" giornalisti (giornalisti?) hanno sempre e 
comunque ragione, perche' dall'alto della loro professionalita' 
(professionalita'?)  considerano i lettori per lo piu' dei cretini, 
ergo inutile e superfluo pubblicare uno straccio di errata corrige 
nel caso esistesse qualcuno interessato a capirne di piu'

in circostanze simili, che si scriva loro sia in tono polemico (e 
vorrei vedere, con tutta quella disinformazione, e non certo per la 
prima volta!) sia in tono inutilmente ossequioso, in sostanza la 
replica e' la medesima: noi siamo i migliori, abbiamo ragione e del 
resto ce ne freghiamo

tra l'altro, una email di risposta cosi' enormemente lunga ed 
enfaticamente ossequiosa ("Lei" di qua, "Lei" di la') fa davvero 
ridere, o piangere a seconda dei punti di vista, soprattutto perche' 
alla fin fine non dice un beato nulla e ribadisce il concetto della 
"verita' giornalistica" di cui sopra

per chi non ricorda (o non c'era), lo stesso gerino fu colui che per 
primo e con forza alimento' la campagna-stampa contro i "pirati 
dell'informatica" a giustificazione del notorio italian crackdown 
(meglio noto come "operazione hardware 1") contro bbs e reti 
amatoriali del maggio '94 -- per maggiorid ettagli, si veda il libro 
"italian crackdown" (apogeo, 1999)

personalmente ricordo che allora a nulla valsero lunghe telefontate 
intercontinentali per spiegare al suddetto come stavano davvero le 
cose, e ugualmente inutili furono lettere e comunicati stampa di 
fidonet, peacelink o le numerose dichiarazioni dei sysop 
ingiustamente colpiti: su repubblica e sula "grande stampa" non 
passo' alcunche', perche' "il vero volto della telematica non fa 
notizia" -- come si legge giustamente a pagina 57 di quel libro

il tutto per dire che IMHO rimane ovviamente importante monitorare le 
grandi testate e rimproverarli come e quando possibile per ogni 
imprecisione, senza pero' prostarsi neanche un attimo e soprattutto 
evitando di assumere posizioni del tutto inverosimili tipo:

>il giornalista infatti ci penserà quattro o cinque volte prima di
>scrivere un articolo su linux per suscitare un vespaio di contumelie che lo
>offenderebbero davanti ai lettori e lo screditerebbero davanti all'editore
>(leggasi: datore di lavoro).

(carlo, storicamente non e' cosi' che si opera nel mondo della 
"grande informazione", purtroppo, soprattutto in italia)

l'unica informazione corretta e' quella che noi stessi riusciamo a 
produrre e veicolare, ovunque possibile ma soprattutto nei canali 
indipendenti e autogestiti...

-- 
thanks, ciao

**b.



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