[Discussioni] Re: [Progo] Ancora sulla Proposta legge sul SOftware libero
Simone Piccardi
piccardi a firenze.linux.it
Mer 9 Gen 2002 20:19:06 CET
On Wed, 2002-01-09 at 16:17, Marco Ermini wrote:
> > ME> 3 - "Formati noti" non significa un tubo. La Microsoft potrebbe
> > girare la ME> frittata e dire che il Windows Media Sound e' un formato
> > "noto" o che lo e' ME> quello di RealPlayer perche' e' quello piu' usato
> > in assoluto. Bisogna dire ME> conosciuto pubblicamente e pubblicamente
> > documentato, e che sia possibili ME> scriverci, senza restrizioni, dei
> > software liberi che li possano utilizzare.
> >
> > Non trovo l'espressione a cui ti riferisci.
Infatti non c'e` scritta
>
> "Comma 5. Si definiscono formati di dati liberi, dei
> formati di salvataggio ed interscambio di dati
> informatici le cui specifiche complete di
> implementazione siano note, a disposizione di ogni
> utente e liberamente utilizzabili per qualunque scopo."
Mi pare che stai facendo confusione fra "formato noto" che vuol dire una
cosa e "formato di cui sono note le specifiche di implementazione" che
ne vuole dire una completamente diversa.
>
> Per la Microsoft, il formato di Word risponderebbe a tutti questi requisiti.
A me non pare proprio.
> Sicuramente, il formato di word e' notissimo a tutti, e puoi scrivere, sotto
Tutti no. Ad esempio me non e` noto per nulla, quini non e` noto a
tutti.
> Windows, tutti i programmi che vuoi che utilizzino il formato di Word, e
> questi programmi puoi utilizzarli liberamente per qualunque scopo. E tutto
> questo senza davvero conoscerlo ;-)
E dove sarebbero le specifiche di implementazione del formato di vord? E
se "tutto questo senza nemmeno conoscerlo" come fanno a essere note?
Non e` una posizione sostenibile, se sai leggere l'italiano. E` vero che
con la potenza del marketing puoi sostenere di tutto, ma da quella non
ti salvi qualunque cosa tu scriva.
Comunque anche a me non soddisfa del tutto quella definizione, quella
che stiamo cercando di definire come associazione e` diversa ed un po'
piu` dettagliata (anche troppo), la riporto qui, potrebbe servire per il
dibattito, ricordando che il documento e` in fase di stesura e che
contributi e suggerimenti sono benvenuti (sulla lista
formati a doftwarelibero.it)
Definiamo quindi un formato dati libero, se esso rispetta le seguenti
regole:
1) Il formato e' documentato in modo completo e approfondito tale che
sia possibile scrivere un programma per elaboratore che sia in grado di
leggere tale formato in modo che sia possibile ottenere tutte le
informazioni in esso contenute e scrivere in tale formato sfruttando
tutte le strutture e le specifiche descritte nella documentazione.
2) Sia possibile scrivere documentazione che descriva il formato in ogni
dettaglio senza restrizioni (es: accordi di non diffusione).
3) Deve essere possibile implementare le procedure di codifica e
decodifica senza alcuna restrizione. Allo stesso modo non devono essere
presenti restrizioni di alcun tipo all'uso del formato dati.
anche questo non e` del tutto soddisfacente, ma come dicevo e` un
"lavoro in corso", e probabilmente restano spazi per varie ambiguita`.
Di certo il "per qualunque scopo e` superfluo" nel comma 5 e` superfluo.
Ciao
Simone
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