[Discussioni] E per non fare solo critiche ...

Francesco Potorti` pot a softwarelibero.it
Gio 9 Maggio 2002 12:58:52 CEST


   cittadino! La PA e' solo un piccolo consumatore di software (MS stessa
   dice che il fatturato che gli proviene dalla PA e' del 0.4%) e quindi

Precisamente Miscrosoft dice che solo lo 0.6% delle spese software della
PA vanno verso di lei.  E questo dato, che qui supponiamo vero, deve far
riflettere.  Nella PA si usa Windows e Office (spesso copiati, ma spesso
no).  Se la spesa è così bassa, vuol dire che costano poco, rispetto al
resto.

Il rischio di tornare ad una situazione pre anni '90 è reale.  Il
monopolio ha come vantaggio l'uniformità degli standard e
l'interoperabilità, ad un livello che chi è vecchio del software non
aveva mai visto prima.

Per spingere il software libero nella PA bisgona saper rispondere in
maniera seria ad almeno queste questioni:

1) come riesco a mantenere e incrementare l'attuale livello di
   interoperabilità? 

2) come faccio a garantirmi da produttori che mi sbolognano soluzioni
   su cui poi solo loro sapranno metter le mani?

3) come faccio a garantirmi un prezzo equo?  Ora il prezzo equo di un
   sistema operativo e applicativi lo so, c'è in ogni negozio.

E non buttatevi a capofitto a rispondere.  Non sono domande ovvie.

Vogliono riposte pratiche, non speranze future.  Se il Comune X chiede
una soluzione basata su Linux, e poi al primo problema serio scopre che
non glielo sanno risolvere, rimane scottato, e non ci prova più.  È una
situazione che è stata presentata al convegno cui ho partecipato, non è
un'ipotesi teorica.



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