[Discussioni]definizione 7...

[Leonardo Boselli]

On 9 Nov 2002, at 16:33, Simo Sorce wrote:

> Sia nel caso a che b è da vedere se la licenza utilizzata lo permetta,
> le licenze copyleft generalmente pongono paletti ben precisi.
si tratta proprio di scegliere la licenza ... 
> nel caso b in particolare ritengo non ci siano gli estremi per dire
> che il software sia libero, se dipende da una parte non libera, il
> programma nel complesso non è libero, anche se alcune sue parti
> possono essere liberamente riutilizzate all'interno di programmi
> liberi.
Nel caso a si tratta di un modulo che in una applicazione di 
database effettua la verifica di consistenza degli archivi. Non è 
essenziale, ma se hai fatto errori di data entry ti è molto utile ....
dato lo scarso uso che lo sviluppatrore fa [chi sviluppa i programmi 
difficilmente mette errori nei dati !?!?] del modulo in questione ha 
scelto di non riscrivere una libreria molto-poco-free che fa giusto 
quella funzione. Di fatto non due pacchetti separati ... uno la 
applicazione , free , e l'altro il pacchetto per la verifica, non free.

nel caso b invece si tratta di un modulo pressoché essenziale (il 
plug-in-client in una applicazione client-server) che risulta 
distribuito in forma di fatto gratuita (e`lo stesso client di una altra 
applicazione commerciale. per inciso sotto OSX viene distribuito 
col sistema, sotto Solaris pure, per linux ne esiste una versione 
free , il problema è windows ... ma li scarichi il client di una 
applicazione commerciale e sei a posto ! )

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Leonardo Boselli
Nucleo Informatico e Telematico del Dipartimento Ingegneria Civile
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