[Discussioni]Assoli e la questione SCO

Simo Sorce simo.sorce a xsec.it
Ven 19 Dic 2003 18:56:04 CET


On Fri, 2003-12-19 at 18:31, Leandro Noferini wrote:

> In questo caso si parla di violazione di copyright, cioè SCO a questo
> punto rivendica il copyright su Linux e di conseguenza si arroga il
> diritto di cambiare la licenza con cui questo viene distribuito e chiede
> agli utenti di sottoscrivere una licenza, la SCO IP License, della quale
> si parla su http://www.caldera.com/scosource/linuxlicensefaq.html

Mah mi è venuta in mente una piccola considerazione, per cui ora forse
intuisco perchè SCO parla di queste simpatiche licenze, ma poi in realtà
nessuno riesce a procurarsele.

Ora se anche nel kernel ci fosse del codice di SCO, l'unico modo per SCO
di rilasciare delle licenze è di permettere ai propri utenti/acqurenti
l'uso del loro codice insieme al resto del kernel. Ma l'unico modo per
farlo è aderire alla licenza GPL :-)
Quindi il primo cliente paga la loro cazzosissima licenza e poi
distribuisce il codice ricevuto sotto GPL :-)

Altrimenti SCO non può in alcun modo far pagare una licenza perchè se
"rilasciasse" una licenza per l'uso del kernel che non fosse GPL
compatibile, andrebbe contro i diritti di tutti gli sviluppatori che
hanno rilasciato il resto del codice sotto GPL e la GPL stessa gli
impedirebbe qualsiasi ulteriore redistribuzione del kernel.


Secondo voi regge? O sono io che sono rincoglionito perchè sono le 7 del
venerdì e sono ancora al lavoro?

> Prima domanda: perché SCO, essendosi accorta di tutto ciò, non ha
> chiesto ora e subito la sospensione della distribuzione di Linux in
> tutti gli Stati Uniti? L'ha fatto? Se no, perché no?

Appunto! Perchè non può farlo senza mostra la violazione imho, non credo
che nessun giudice si prenderebbe il rischio ... (e SCO non ha abbstanza
soldi per garantire il pagamento dei danni in caso stia dicendo
cazzate).

> Successivamente SCO intenta causa ad IBM perché quest'ultima avrebbe
> usato per Linux codice proveniente da Unix SysV e dato in cessione per
> essere usato su AIX. Il codice in questione sarebbe quello
> precedentemente individuato come quello "copiato" da Unix SysV. La causa
> però non sarebbe relativa alla copia illecita ma al non rispetto del
> contratto che legava le due società.

non si tratta esattamente di copia di codice, ma di rivelazione di
segrato industriale in violazione di accordi di non diffusione secondo
SCO.


> Seconda domanda: perché SCO non vuole evidentemente denunciare nessuno
> per il reato più evidente?


che sarebbe? .-)



Simo.


-- 
Simo Sorce - simo.sorce a xsec.it
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