[Discussioni] Emendamenti Folena.

Ferdinando zappagalattica a inwind.it
Ven 17 Gen 2003 15:27:07 CET


* Friday 17 January 2003, alle 10:06, Simo Sorce scrive:
>
> > Sul sito di Assoli ho visto più ML, una era proprio
> > "formati a softwarelibero.it", c'era poco traffico e quindi ho pensato
> > bene di postare, con oggetto "[Discussioni] PdL Campa & Palmieri" su
> > questa lista, questo il link:
> >
> > http://www.antoniopalmieri.it/index.asp?pag=paralamento_pdlaccessibilita
>
> Sono tra gli iscritti a formati@ mi avrebbe fatto molto piacere vederlo
> li, purtroppo mi deve essere sfuggito l'argomento quando ne hai parlato
> in questa lista :-(

Si, in effetti era più giusto postarlo lì, ma essendo poco il traffico
non ho capito bene il Subject dei post. Ho letto solamente
l'introduzione di un documento riguardante l'interoperabilità dei dati
fra utenti. Molto interessante ma mi era parso di capire che quindi la
ML fosse più "tecnica" che rivolta agli aspetti più propriamente
sociali-politici.

> > ritengo però che Assoli tenga di buon conto l'esigenza sentita da tutti
> > di avere su internet "almeno" codice html visualizzabile da tutti i
> > browser.
>
> L'html è il minimo, ci sono molti servizi a cui la PA dovrebbe fare
> attenzione in questo senso, secondo me.

Certamente, infatti l'avevo segnalata perché speravo, pensavo fosse
possibile "aiutarli" a migliorarla, estenderla ecc. ecc.

> Palmieri e Campa stanno operando per diffondere questo PdL nel loro
> partito? (Spero di si, mi sembra già un buon passo avanti)

Spero di si, anche se come ben sai i parlamentari sono anche
influenzabili dal "popolino", se c'è disinteresse ...

> > Io me l'auguro, ho postato soprattutto per te, finora avevo apprezzato
> > moltissimo i tuoi interventi e mi è dispiaciuto che questa faccenda non
> > sia stata approcciata nella giusta maniera.
>
> Dai _solo_ per me, è eccessivo, c'è un sacco di gente meritevole su
> questa lista :-)

Indubbiamente, ma finora avevo condiviso al 100% i tuoi post a
differenza di altri, da me condivisi ma non in toto.

> > Supportare è una parola grossa e quando tu dici la sinistra qualcosa fa
> > e la destra no ci dovrebbero essere dei fatti, non strilli da zitella
> > isterica come quelli di Folena sull'argomento.
>
> Mah io mi riferivo più a Cortiana che Folena :-)

Si, anch'io ho l'impressione che Cortiana ci creda veramente.
Vedi, Cortiana non ha mai, finora, preso spunto dalle sue opinioni per
attaccare la maggioranza, piuttosto sembra ci creda e basta, senza
secondi fini. Quando sente "attaccare" la sua visione che reputa
giusta allora risponde per le rime e sono d'accordissimo con lui.
L'atteggiamento di Folena invece mi sembra un po' strumentale nel senso
che, a mio parere fa un po' il discorso inverso, attacca la maggioranza
e come "pecetta" usa il suo PDL, spero di essere in errore, magari è
solo una sua abitudine comportamentale.

> Per quanto riguarda i fatti, ci sono:
>
> Cortiana: proposta di legge
> Folena: proposta di legge
> Varie provincie e comuni: ordinanze, direttive, o come si chiamano :-)
>
> d'altra parte anche
> Stanca: menziona Open Source in alcune circolari
> Campa e Palmieri: un PdL sicuramente giusto nelle intenzioni, ma
> riguarda delle norme civili, ma non parla di software.
> Comune di Torino: AN _contro_ proposta di introduzione di SL presentata
> in consiglio.

Si, anche se purtroppo troppe volte ed anche per questioni molto
più sentite dalla maggioranza dei cittadine alcuni partiti si schierano
contro solo perché le proposte sono fatte da un parte politica opposta
alla propria.
Pensa che quando ci fu la delibera del Comune di Firenze mi misi
proprio a litigare con Papini (che poi, se non sbaglio la modificò
parzialmente, sicuramente non per merito mio ...) proprio per il tono
"rivoluzionario", poco tecnico, di cui era infarcito il documento di
presentazione. L'unica mia preoccupazione era la mancata approvazione
del documento per questioni ideologiche e non tecniche. Meno male è
andata a buon fine.

Proprio per questo ritengo importantissima la Vostra associazione e
considero deleteria qualsiasi azione o comportamento che possa far
intendere che viene soprattutto apprezzato l'interessamento di una sola
parte politica, prendo atto che non è così e me ne rallegro.
Ritengo che proprio da una condivisione dell'esigenza per molteplici
motivi dell'adozione del software libero porterebbe automaticamente
all'eliminazione del rischio che alcune proposte possano essere
"targate" contro la volontà dei promotori (noi) a favore di una sola
parte politica. Sarebbe bello se quello dell'informatica fosse un
problema sentito da tutti, come tecnico e come importante.
Fondamentale far dialogare almeno due politici di opposte sponde.

> uhm, onestamente non so quali proposte avessero i due schieramenti per
> l'informatica nella scorsa legislatura, hai puntatori?

Intendevo dire che il passaggio da un'informatica "generalista", poco
professionale proprio perché intesa generalista, è fatta pensando
all'obiettivo e poco al mezzo. Il fine è raggiungere la carta
d'identità elettronica, la firma digitale ecc.. Il politico "normale"
dice "va bene", mettiamola nel programma ma la realizzazione poi viene
affidata alle classiche società e poi si sa come va a finire, si usa
Win perché è più facile trovare tecnici, perché Linux è poco conosciuto
dai non addetti ai lavori, perché perché perché ... non per questioni
di carattere tecnico, insomma proposte senza "respiro".

Il fatto di porre un'attenzione forte, importante, sul mezzo atto a
raggiungere lo scopo innanzitutto qualifica chi lo propone e poi, in
questo caso, pone tutti davanti ad una "rivoluzione informatica",
risveglia le coscienze su un problema che è critico per qualsiasi tipo
di sviluppo, ad ogni livello, per il futuro del Nostro paese e non
solo. Il cambiamento è così grande che come minimo andrebbe
sottolineato, non si può dire da un giorno all'altro "rifiuto il
software "chiuso"" senza spiegazioni più approfondite, è illogico.

Ne discende che, date queste considerazioni, andrebbe riconsiderato
tutto, dalla firma elettronica, alla gestione dei siti della P.A., dai
software usati (come quello, che non va, per la compilazione della
dichiarazione dei redditi, anche se scritto in Java) e quindi occorre
un interessamento di un Partito non di un singolo, diventa un argomento
importante. Centrosinistra e centrodestra hanno proposto programmi
pomposamente definiti per "l'informatizzazione del Paese" che non hanno
mai preso in considerazione il mezzo con il quale realizzarli. Ne
consegue che quest'associazione dovrebbe cercare di aiutare chi vuole
diffondere i termini del problema per risolverli.

> Eh, già, ma Assoli è composta da gente normale, riuscire a venire in
> contatto con un parlamentare o senatore che non sa neanche cosa è Assoli
> non è mica semplice :-)

Speriamo in futuro ...

> > Spero comunque che quanto esposto sia considerato costruttivo e non
> > una sterile polemica.
>
> Assolutamente, un buon intervento a mio giudizio.

Grazie

Ciao
Ferdinando



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