[Discussioni]convegno open source e PA

[Davide Dozza]

Alfonso Fuggetta wrote:
> Una breve aggiunta per ciò che concerne il riuso nella PA.
> 
> Sapete il vero motivo per cui non si riusa il software custom? Guardando ciò che succede mi convinco sempre più che le PA e gli sviluppatori sono interessati a fare progetti anche quando questo vuol dire rifare ciò che esiste.
[...]
> 
> Tutto si vuole tranne che riusare. E in questo caso l'ultimo dei problemi è la licenza. Tutti questi sistemi alla fine sono "pubblici" (cioè di proprietà pubblica e disponibili a tutte le PA). Ma nessuno vuole sentirsi dire che quello che vuol fare esiste già! (Parole testuali di un amministratore regionale che non vuole rinunciare alla sua gara).

Questo non mi sconvolge piu' di tanto. Immagino che questo sia vero per 
gli IT manager pubblici che non si fanno scrupoli nel gettare i soldi 
dei contribuenti, che, a suo dire, sembrano che siano la maggioranza.

Capisco che occorra vivere nel mondo della realta', ma la cosa che mi 
sconvolge di più è che a livello pubblico si possa accettare una cosa 
del genere.
Secondo me occorre proprio che arrivi un messaggio dall'alto che cambi 
queste pessime abitudini ed il software libero, con la sua etica, può 
aiutare a creare una consapevolezza diversa dello spendere i quattrini 
pubblici.

E poi, se quell'amministratore vuole fare la sua gara, puo' farlo lo 
stesso: semplicemente spendendo i soldi, che gli rimangono dal riuso di 
una soluzione esistente, su altre attività.
Ma capisco che questo corrisponda ad uno sforzo di fantasia aggiuntivo 
che magari preferisce evitare, visto che gli e' permesso.

  Saluti

Davide Dozza