[Discussioni]Re: epistemologia dell'innovazione (era: convegno open source)

[Carlo Strozzi]

On Wed, Jun 18, 2003 at 08:51:32PM +0200, Andrea Negro wrote:
> Che poi un programmatore possa anche produrre del codice 'bello' non ci sono 
> dubbi! Pero' chiunque viene colpito dal vedere la gioconda, mentre nessuno 
> viene colpito da un codice particolarmente ben scritto. Nessuno tranne i 
> tecnici, appunto perche' stanno guardando una tecnologia... :)

Anche questa è un'argomentazione tipica, ma anche questa secondo me
non regge. Parli della Gioconda perchè è un dipinto "evidente". Ma ci
sono quadri astratti in cui io "analfabeta" vedo solo scarabocchi,
mentre chi se ne intende li può giudicare straordiari capolavori.
Dipende da quanto siamo "culturalmente attrezzati" per valutare una
determinata forma di espressione, tutto qui. E poi, non dimentichiamolo,
è anche un fatto di gusti personali, e lo stesso accade con il sw.
Ad esempio, a me non è mai piaciuto il C++, ma se dovessi spiegare il
perchè non so se ne sarei in grado. A me non piace l'anice. Perchè ?
Boh! Non mi piace e basta. E non credo che i meccanismi del mio cervello
che mi fanno rifiutare l'anice siano diversi da quelli che mi fanno
evitare il C++. A me non è mai piaciuto Windows, mentre mi era piaciuto
da subito il DOS, e tanto di più Linux quando ci sono arrivato.
E questo molto prima di "acculturarmi" sulle varie questioni filosofiche
connesse (GPL, ecc.). E` come per l'anice :-)

ciao,
Carlo
-- 
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