[Discussioni] Domanda di Flavia

Alfonso Fuggetta Alfonso.Fuggetta a polimi.it
Lun 6 Dic 2004 23:31:07 CET


Cara Flavia,

Questa discussione, per la quale mi sono preso insulti, meritati secondo
alcuni gentiluomini, era nata dalla mozione della provincia di Prato.

Quella mozione, oltre a ripresentare, secondo me, alcuni luoghi comuni sul
software libero e proprietario, contiene una serie di osservazioni e
proposte che sono mirate esplicitamente su Windows, Office e Microsoft.

Io ho fatto tre ordini di commenti:

1. Non è possibile che sia fatto un atto legislativo o amministrativo contro
qualcuno, ignorando chi si trova nella stessa situazione. Se esiste un
problema con il software proprietario, eventuali norme non possono ³colpire²
solo Microsoft, ma tutte le aziende che si trovano nella stessa situazione
oggettiva.

2. Per di più si continua a ignorare, secondo me, che molte PA hanno le loro
basi di dati su macchine non Windows. Citavo i mainframe (nel senso proprio
di mainframe IBM 390 e similari) come esempio. Come sai, sono usati in tutti
i ministeri e enti centrali (tipo INPS), tutte i grandi comuni, le regioni e
credo anche provincie. Ma ovviamente lo stesso ragionamento vale per tutti i
casi di server non windows con sistemi proprietari. Cosa gira sugli AS 400,
Linux? Non credo. Non penso su tutti. Solaris è software libero? E gli Unix
HP e IBM? Oracle è libero?
Certo alla fine i dati finiscono sui client. Ma se la preoccupazione è la
trasparenza e la sicurezza dei dati, non dovrei cominciare da dove tutti i
dati sono memorizzati? In commissione OS, se ricordi, ho chiesto a Stallman
la seguente cosa: dovendo mettere una back door per prendere dati sensibili
delle PA, non mi conviene forse metterla su CICS piuttosto che su windows? E
se ricordi ha risposto che in effetti avevo ragione.

3. Infine, facevo notare a Carlo Strozzi (spero di ricordare correttamente)
che sarebbe ora di finire questo strabismo verso Microsoft. Non è
accettabile secondo me che ³si cominci con qualcuno². Ci sono dei diritti da
tutelare, per tutti, non solo per gli utenti di Microsoft. E facevo anche
notare che c¹è tanto software proprietario non Microsoft di cui non si parla
mai. E credo che Alberto concordasse. Ma se nel caso delle tasse si dicesse
che ³cominciamo con i lavoratori dipendenti e per gli autonomi poi si
vedrà², cosa pensereste? Proprio perché si tratta di diritti e principi, non
devono valere per tutti?

Comunque, credo che Alberto Cammozzo abbia capito perfettamente cosa
intendevo e mi ha fatto piacere vedere tutte le sue osservazioni sulle
aziende ³amiche² del software libero. E se andiamo a vedere le mail di
queste settimane, si vede che non è vero quello che dice Sorce circa
³l¹ovvietಠdi queste osservazioni.

Comunque, questa mattina mi sono alzato alle 4 per andare a Firenze. Adesso
è quasi mezzanotte e sono stravolto. Fare queste discussioni è faticoso e
prende tempo. Come tanti altri sulla lista lo faccio perché mi appassiona.
Ma se alla fine ciò che si ottiene sono insulti e idiozie, allora è meglio
spendere il tempo in altro modo.

Ciao,

Alfonso


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