[Discussioni] Re: Copyzero X SW: riassunto delle puntate precedenti

Valentina Parisi valentina.parisi a copyzero.org
Mar 14 Dic 2004 17:55:18 CET


Alessandro Rubini Scrive: 

> 
>> Siccome ho ancora un po' di memoria, dimmi se dico la verità o sbaglio:
>> entra tal Davide, fa una domanda, Rubini gli risponde e subito sentenzia: 
>> "queste licenze sono peggio del copyright". 
> 
> Sbagliato. Ho commentato sulla molteplicita` delle licenze proposte,
> tutte incompatibili tra loro, e ho detto che "tanto vale scrivere
> «tutti i diritti riservati»".  Che e` impreciso, perche` la copia
> letterale e qualche modifica sarebbe consentita.

Ma perché sarebbero tutte incompatibili tra loro? Puoi spiegarlo?
Tu emetti sentenze, ma le spiegazioni non le dai. 

 

> Ma nel software e` anche importante poter derivare un programma nuovo
> da piu` di un programma. La proliferazione immotivata di licenze lo
> impedisce e alla lunga puo` danneggiare il sistema (e gia` lo fa in
> certi casi). 
> 
> Credo comunque che persistere nell'uso del termine "copyright" come
> contrapposto alle licenze permissive non aiuti ad essere credibili.

Stai dicendo che dire "Copyright" (*senza se e senza ma*) non significa dire 
"All rights reserved"?
Rubini, sei tu a non essere credibile se te ne vieni fuori con queste 
inesattezze clamorose. Studia un po' di più prima di salire in cattedra. 

 

>> Vorrei tanto sapere da Rubini se andrà a Torino a raccontare a quelli di 
>> Creative Commons che le Creative Commons sono peggio del copyright. :-)
>> Fosse coerente, dovrebbe farlo.
> 
> Essendo coerente, non lo faro`. Semplicemente perche` sono due
> approcci completamente diversi. Non apprezzarne uno non implica "per
> coerenza" che non apprezzi nemmeno l'altro.

No no, lascia stare l'approccio, non parliamo di sciocchezze, parliamo di 
cose serie. Parliamo ad esempio dei diritti connessi (che le licenze CC 
fanno salvi). Parliamo di tutti i problemi che sono venuti fuori 
nell'adattare le licenze e che ancora non sono stati risolti (sempre che tu 
ne sia a conoscenza).
Parliamo di questo se vogliamo parlare di cose serie.
Vedi, Rubini, è una questione di coerenza. E tu questa coerenza non ce 
l'hai. Tu emetti sentenze senza cognizione di causa.
Aspetto di sentire il tuo intervento: sono proprio curiosa di soppesare la 
tua coerenza e la tua preparazione in materia. :-) 

 

Ciao, Valentina. 





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