[Discussioni] libbero o non libero ?

Francesco Potorti` pot a softwarelibero.it
Lun 22 Mar 2004 16:46:18 CET


Leonardo Boselli:
>un SW sotto LGPL con due aggiunte alla licenza del tipo:
>  A. ogni modifica effettuata alla libreria se distribuita deve essere,
>oltre che a colui che riceve il file bianrio aggiornato, essere inviata
>all'autore originario.
>  B. È considerata distribuita una libreria utilizzata o linkata a un
>programma utilizzato per generare documenti redistribuiti (si tratta di
>un generatore di report) , anche se il file binario non è distribuito.
>
>è ancora "libero" ???

Non mi è chiaro cosa intendi per "LGPL con aggiunte".  Se intendi un
programma originariamente LGPL cui qualcuno ha fatto modifiche e ha
fatto quelle aggiunte alla licenza vale quel che faceva notare Federico
Di Gregorio: la LGPL non consente ulteriori restrizioni, e la licenza
non sarebbe valida.

Nel caso invece in cui si tratti di programma di cui i detentori dei
diritti vogliano creare una loro licenza, costruita a partire dalla LGPL
con le due clausole aggiuntive, la cosa è legittima.

Le clausole A+B hanno un effetto simile (sebbene un po' meno ampio) a
quello della clausola per cui la APSL 1, la licenza Apple che pur
ricevette il bollino Open Source dalla OSI, fu giudicata non libera
dalla FSF.  La APSL 2, tolta quella clusola, fu giudicata libera dalla
FSF.  La clausola APSL 1 prevedeva che ogni modifica, anche non
distribuita, dovesse essere pubblicata.  Qui invece si dice che ogni
modifica distribuita e ogni modifica usata per generare documenti
distribuiti debba essere inviata all'autore.  

Io personalmente credo che FSF non la giudicherebbe libera, sulle stesse
basi su cui giudicò non libera la APSL 1, ma io non sono la FSF.
Analogamente, è probabile che l'OSI la giudicherebbe open source, sulle
stesse basi su cui giudicò open source la APSL 1, ma io non sono neanche
l'OSI :-)



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