[Discussioni] [Mcappato@=?iso-8859-1?q?europarl=2Eeu=2Eint=3APRIVACY/BREVETTI=3A=09CAPPATO?="QUANDO NON C'E' IL =?iso-8859-1?q?_GATTO=09PARLAMENTARE?=, I TOPI DELLE BUROCRAZIE EUROPEE BALLANO"]

[Simone Piunno]

On Thursday 20 May 2004 17:33, Paolo Mascellani wrote:

> ed il senso dell'argomentazione era che e` vero che la legge italiana
> non permette di fornire questi dati ad altri, ma non c'e` nessuno che mi
> garantisce che questo non venga comunque fatto. Io sono portato a
> credere che una compagnia aerea, posta di fronte al ricatto commerciale,
> potrebbe benissimo trasgredire la legge (e probabilmente l'ha gia` fatto).

Guarda, devo dirti che la tua argomentazione mi ha pienamente convinto, anzi, 
credo che sia lineare e lapalissiana!  

Ma, aspetta, che stupido, perchè non ci ho pensato prima?
Non dobbiamo limitarci a dati personali dei cittadini!

E' vero che la legge italiana vieta l'omicidio, ma non c'è nessuno che mi 
garantisca che questo non venga comunque fatto!  Io sono portato a credere 
che un farabutto, posto di fronte al ricatto commerciale o semplicemente per 
difendere i propri interessi o ancora per un raptus, potrebbe benissimo 
trasgredire la legge, anzi, no, sappiamo benissimo tutti che succede quasi 
tutti i giorni!  Bisogna anche considerare che una cosa e` la legge ed 
un'altra sono i comportamenti, che non sempre sono aderenti alla legge!

Propongo quindi di abrogare immediatamente il divieto di omicidio e di 
produrre al suo posto una legge in cui si indichino chiaramente quali omicidi 
sono "concessi" e quali no, in quali ore del giorno, con quali armi e metodi 
e così via, credo che sarebbe una decisione "in difesa" poichè altrimenti se 
non fosse presa una decisione gli omicidi probabilmente inizierebbero a fare 
intere stragi, e non solo quelle "concesse".

:(

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